ASZ Insider#75: Nascar Cup Series 2024 Richmond

ANNOUNCEMENT MOTORSPORT

Nuovo recap per la Season 2024 della Nascar Cup Series, dal circuito di Richmond, come sempre alla “penna virtuale” il nostro Insider Mark Bruno. Buona lettura!

HAMLIN VINCE IN OVERTIME A RICHMOND

Il finale della gara di Pasqua, in overtime, non ha risparmiato sorpassi, scontri e faide. 

Il vero banco di prova per il short track package, comunque promosso in quel di Phoenix, è Richmond. 

QUALIFICHE

Questa volta la prima fila è monopolizzata da Hendrick Motorsports con Larson ed Elliott. Per Larson è la 17° pole in carriera. 

GRIGLIA DI PARTENZA

Pilota Marchio Auto
1 Kyle Larson Chevrolet 5
2 Chase Elliott Chevrolet 9
3 Ross Chastain Chevrolet 1
4 Alex Bowman Chevrolet 48
5 Bubba Wallace Toyota 23
6 Todd Gilliland Ford 38
7 Martin Truex Jr. Toyota 19
8 Ty Gibbs Toyota 54
9 Austin Cindric Ford 2
10 Joey Logano Ford 22
11 Denny Hamlin Toyota 11
12 Ryan Blaney Ford 12
13 William Byron Chevrolet 24
14 Chris Buescher Ford 17
15 Kyle Busch Chevrolet 8
16 Ryan Preece Ford 41
17 Noah Gragson Ford 10
18 John Hunter Nemechek Toyota 42
19 Tyler Reddick Toyota 45
20 Daniel Suarez Chevrolet 99
21 Corey LaJoie Chevrolet 7
22 Austin Dillon Chevrolet 3
23 Brad Keselowski Ford 6
24 Ricky Stenhouse Jr. Chevrolet 47
25 Carson Hocevar Chevrolet 77
26 Harrison Burton Ford 21
27 Erik Jones Toyota 43
28 Zane Smith Chevrolet 71
29 Christopher Bell Toyota 20
30 Josh Berry Ford 4
31 Michael McDowell Ford 34
32 Chase Briscoe Ford 14
33 Ty Dillon Chevrolet 16
34 Daniel Hemric Chevrolet 31
35 Kaz Grala Ford 15
36 Justin Haley Ford 51

STAGE 1 (70 giri)

Uno scroscio di pioggia molto pesante si abbatte sul tracciato poco prima delle celebrazioni per la partenza. In seguito alle operazioni di asciugatura dell’asfalto, vengono disputati una decina di giri prima del via della gara. I piloti con gomma da bagnato partono per effettuare i primi 30 giri della gara, con i tempi che migliorano progressivamente. La competition caution viene esposta al 30° passaggio, con il circuito che è a tutti gli effetti considerato asciutto. 

I pit-stop, svolti non prima delle operazioni di asciugatura della pit-road (non gommata dal passaggio delle vetture), avvengono sotto bandiera rossa, esposta per rendere i pit-stop non competitivi con le posizioni che si congelano di conseguenza. 

Si riparte all’effettivo 49° giro, con Larson e Wallace nella prima fila a trainare il gruppo. Le ostilità cominciano a prendere forma e la prima caution per incidente non tarda ad arrivare, con Josh Berry che tampona Daniel Suarez e lo gira. Dato il tamponamento poco violento, i danni presenti sulle due vetture sono pressoché inesistenti, ma un primo stage molto particolare termina sotto regime di bandiera gialla con i 10 punti che vengono collezionati da Larson. 

TOP 10 STAGE 1

Pilota Marchio Auto
1 Kyle Larson Chevrolet 5
2 Bubba Wallace Toyota 23
3 Alex Bowman Chevrolet 48
4 Martin Truex Jr  Toyota 19
5 Joey Logano  Chevrolet 22
6 Todd Gilliland  Ford 38
7 Chase Elliott Chevrolet 9
8 Ross Chastain  Chevrolet 1
9 Josh Berry  Ford 4
10 Ryan Preece Ford 41

STAGE 2 (150 giri)

Vengono effettuati i primi pit-stop competitivi, con Larson che conserva la prima posizione anche dopo le soste, con Wallace sempre alle sue spalle. La prima fila è la medesima e Larson replica la partenza effettuata in precedenza. Con le tante battaglie presenti nel centro gruppo, lo stint procede regolarmente, con “Young Money” che solidifica la prima posizione aumentando a più di 2 secondi il vantaggio sugli inseguitori, Wallace e Truex, con quest’ultimo che sorpasserà l’afroamericano.

Le prime soste ai box sotto drappo verde avvengono a partire dal 122° giro, con Keselowski ed Hamlin (fuori dalla top 10), mentre Larson allunga il suo stint. Truex si ferma al giro 124, mentre Larson continua addirittura fino al 150°, torturando il proprio treno di gomme pronosticando l’arrivo di un nuovo scroscio di pioggia. L’azzardo di Cliff Daniels, crew chief del pilota Hendrick, non paga e Larson cede la leadership al pilota del Joe Gibbs Racing, Martin Truex Jr. Wallace e Bowman sono coloro che tirano più la corda, fermandosi nei due giri appena successivi al pit di Larson, ma finiscono quasi per essere doppiati (Wallace viene doppiato a tutti gli effetti, ma lo “sdoppiaggio” arriva al giro 169.

Dopo numerosi giri svolti regolarmente, Busch finisce moderatamente pesante contro le barriere in curva 1, riportando la gara sotto caution. Le penalità per speeding anche in una pista come Richmond non mancano e colpiscono sia Preece che Gibbs, mentre Haley viene penalizzato per colpa dei meccanici che scavalcano il muretto troppo presto. Truex riparte dall’interno da leader, con Logano al suo fianco. Con le numerose battaglie a centro gruppo che intrattengono, risulta chiaro che il nuovo short track package possa considerarsi promosso, con la Nascar che ha ottenuto ciò che voleva.

D’altra parte, Truex sembra imprendibile e non concedendo possibilità di attacco ai suoi avversari, si invola verso la vittoria del secondo stage, a seguito di un side by side molto acceso con Alex Bowman (che lottava per rimanere nel giro del leader). Berry conclude lo stage in seconda posizione, sorpassando Logano in difficoltà nelle fasi finali. 

TOP 10 STAGE 2

Pilota Marchio Auto
1 Martin Truex Jr  Toyota 19
2 Josh Berry  Ford 4
3 Joey Logano  Ford 22
4 Kyle Larson  Ford 5
5 Denny Hamlin  Toyota 11
6 Christopher Bell  Toyota 20
7 Chris Buescher  Ford 17
8 Bubba Wallace  Toyota 23
9 William Byron Chevrolet 24
10 Tyler Reddick Toyota 45

STAGE 3 (170 giri)

Se qualche minuto prima della fine dello stage sembrasse quasi certo l’arrivo di un nuovo scroscio di piogga, le possibilità di arrivo della stessa svaniscono con l’inizio dello stage finale. Larson, con le soste balza in seconda posizione, con l’onore di affiancare Truex alla partenza. Truex conserva la prima posizione e il suo ritmo è di poco superiore a quello del pilota della #5. Anche dopo le soste che iniziano al giro 285, la situazione rimane stabile, seppur siano presenti alcuni piloti che allungano il primo stint (in particolare Bell che prende penalità per speeding dopo esser stato l’ultimo ad effettuare la sosta al giro 294).

Truex continua ad avere un buon passo, ma con l’arrivo del secondo ciclo delle soste del terzo stage al giro 336 e a causa di un pit non velocissimo rispetto alla concorrenza, il campione 2017 della Cup Series cede la leadership a Larson. Appena 3 giri dopo Truex mostra ancora la sua superiorità e, dopo una battaglia molto accesa, si sbarazza di Larson tornando in testa alla gara.

Logano si mostra molto veloce in questa fase di gara e riesce a passare Larson al giro 367. Denny Hamlin, dopo essere scivolato fuori dalla top 10 con il ciclo delle soste, ritorna in 3° posizione (al giro 372) con grande tenacia e tenendo un passo gara competitivo. Il finale per la gara sembra stimolante, con Truex, Logano, Larson e Wallace che si giocano la vittoria della gara.

Ma a pochi metri dallo sventolare della bandiera bianca, Wallace, nel tentativo di attacco ai danni di Larson, calibra male l’uscita dall’ultima curva e colpisce Larson nel posteriore mandandolo in testacoda. La caution viene esposta e l’overtime è presto servito. La pit crew di Hamlin vince la gara delle soste, mentre un Truex che subisce un pit più impacciato, ma mantenendo la sua Camry in prima fila. 

Wallace invece deve fare i conti con una sosta decisamente più lenta, crollando di 10 posizioni. 

Per l’overtime che decreterà la vittoria della gara, Hamlin scatta velocissimo dall’interno mentre Truex cerca di tenergli testa dall’esterno. La difesa di Hamlin contro il suo compagno di squadra è aggressiva e MTJ è costretto ad alzare il piede per evitare le barriere, venendo lasciato in pasto a Larson dopo essere stato passato da Logano.

L’ultimo giro è una formalità per Hamlin, che, in seguito alla difesa, si è preoccupato di affrontare bene le ultime curve per portarsi a casa la vittoria numero 53 nel giorno di Pasqua.

Le discussioni post-gara non mancano di certo; dalla possibile falsa partenza di Hamlin, al temperamento bollente di Truex, che, dopo la bandiera a scacchi ha tamponato ripetutamente la #11 del suo teammate, dopo aver fatto la stessa cosa con Larson (che l’ha schiacciato a muro in uscita dall’ultima curva dell’ultimo giro).

Anche Daniel Suarez non è stato molto contento della manovra di Josh Berry, che l’ha colpito da dietro nel finale di stage 1, ma la discussione fra i due piloti non è stata particolarmente calda. Wallace, che ha colpito Larson poco prima dell’inizio dell’ultimo giro, si è andato a scusare ammettendo le proprie colpe. 

CLASSIFICA FINALE 

Pilota Auto Marchio Giri Partenza Giri in testa Punti
1 Denny Hamlin 11 Toyota 407 11 17 46
2 Joey Logano 22 Ford 407 10 0 49
3 Kyle Larson 5 Chevrolet 407 1 144 51
4 Martin Truex Jr. 19 Toyota 407 7 228 50
5 Chase Elliott 9 Chevrolet 407 2 5 36
6 Christopher Bell 20 Toyota 407 29 9 36
7 William Byron 24 Chevrolet 407 13 0 32
8 Brad Keselowski 6 Ford 407 23 0 29
9 Chris Buescher 17 Ford 407 14 0 32
10 Tyler Reddick 45 Toyota 407 19 0 28
11 Josh Berry 4 Ford 407 30 2 37
12 Noah Gragson 10 Ford 407 17 0 25
13 Bubba Wallace 23 Toyota 407 5 2 36
14 Erik Jones 43 Toyota 407 27 0 23
15 Ross Chastain 1 Chevrolet 407 3 0 25
16 Ty Gibbs 54 Toyota 407 8 0 21
17 Alex Bowman 48 Chevrolet 407 4 0 28
18 Chase Briscoe 14 Ford 407 32 0 19
19 Ryan Blaney 12 Ford 407 12 0 18
20 Kyle Busch 8 Chevrolet 407 15 0 17
21 Todd Gilliland 38 Ford 407 6 0 21
22 Daniel Suarez 99 Chevrolet 407 20 0 15
23 Austin Cindric 2 Ford 406 9 0 14
24 Austin Dillon 3 Chevrolet 406 22 0 13
25 John Hunter Nemechek 42 Toyota 406 18 0 12
26 Michael McDowell 34 Ford 406 31 0 11
27 Carson Hocevar 77 Chevrolet 406 25 0 10
28 Ryan Preece 41 Ford 406 16 0 10
29 Ty Dillon 16 Chevrolet 406 33 0 0
30 Daniel Hemric 31 Chevrolet 405 34 0 7
31 Kaz Grala 15 Ford 405 35 0 6
32 Justin Haley 51 Ford 405 36 0 5
33 Ricky Stenhouse Jr. 47 Chevrolet 405 24 0 4
34 Harrison Burton 21 Ford 405 26 0 3
35 Zane Smith 71 Chevrolet 404 28 0 2
36 Corey LaJoie 7 Chevrolet 404 21 0 1

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