ASZ Insider#69: Nascar Cup Series Championship 4 Phoenix

ANNOUNCEMENT MOTORSPORT

Si conclude la stagione Nascar 2023 con la gara finale in Arizona a Phoenix. La Championship 4 per noi l’ha seguita come sempre Mark Bruno ecco il suo preciso e puntuale recap.

CHASTAIN CONQUISTA LA SEASON FINALE E BLANEY VINCE IL SUO PRIMO TITOLO CUP 

Blaney termina in seconda posizione la gara che lo accompagna al suo primo iride. Fuori Bell dopo il cedimento di un rotore. 

Il Round of 4 è definito da Larson, Bell, Blaney e Byron. Hendrick Motorsport avrebbe il 50% di possibilità di vincere il titolo portandosi due piloti in finale. L’esclusione illustre dei favoriti Hamlin e Truex nel Round of 8 è un vero colpo al cuore per Joe Gibbs Racing, che può contare solo sulla presenza di Bell, qualificato al Round of 4 in seguito al successo ottenuto a Homestead.

Le difficoltà del team Penske non fermano Blaney, che dopo aver vinto Martinsville, ha strappato il ticket per l’ultima stagionale con la sua prima concreta possibilità di giocarsi il titolo. 

Le qualifiche vedono Byron in prima posizione, affiancato a Truex Jr. Da un’ottima 3° posizione scatta Harvick, alle prese con la sua ultima gara in Cup Series prima di appendere il casco al chiodo e di ricoprire il ruolo di telecronista. Larson parte al fianco di “The Closer”, mentre la qualifica di Bell e Blaney non si rivela brillante, con il primo che scatterà dalla 13° posizione e il secondo dalla 15° posizione.

ORDINE DI PARTENZA:

  1. William Byron(24), Hendrick Motorsports Chevrolet
  2. Martin Truex Jr.(19), Joe Gibbs Racing Toyota
  3. Kevin Harvick(4), Stewart-Haas Racing Ford
  4. Kyle Larson(5), Hendrick Motorsports Chevrolet
  5. Bubba Wallace(23), 23XI Racing Toyota
  6. Denny Hamlin(11), Joe Gibbs Racing Toyota
  7. Erik Jones(43), Legacy Motor Club Chevrolet
  8. Ross Chastain(1), Trackhouse Racing Chevrolet
  9. Chris Buescher(17), RFK Racing Ford
  10. Tyler Reddick(45), 23XI Racing Toyota
  11. Ty Gibbs(54), Joe Gibbs Racing Toyota
  12. Ryan Preece(41), Stewart-Haas Racing Ford
  13. Christopher Bell(20), Joe Gibbs Racing Toyota
  14. Todd Gilliland (38), Front Row Motorsports Ford
  15. Ryan Blaney(12), Team Penske Ford
  16. Daniel Suárez(99), Trackhouse Racing Chevrolet
  17. Joey Logano(22), Team Penske Ford
  18. Kyle Busch(8), Richard Childress Racing Chevrolet
  19. Michael McDowell(34), Front Row Motorsports Ford
  20. Chase Elliott (9), Hendrick Motorsports Chevrolet
  21. Austin Dillon(3), Richard Childress Racing Chevrolet
  22. Carson Hocevar(42), Legacy Motor Club Chevrolet
  23. Alex Bowman(48), Hendrick Motorsports Chevrolet
  24. Ricky Stenhouse Jr.(47), JTG Daugherty Racing Chevrolet
  25. Harrison Burton(21), Wood Brothers Racing Ford
  26. Chase Briscoe(14), Stewart-Haas Racing Ford
  27. Austin Cindric(2), Team Penske Ford
  28. Aric Almirola(10), Stewart-Haas Racing Ford
  29. Corey LaJoie(7), Spire Motorsports Chevrolet
  30. Ryan Newman(51), Rick Ware Racing Ford
  31. Cole Custer(6), RFK Racing Ford
  32. A.J. Allmendinger(16), Kaulig Racing Chevrolet
  33. Ty Dillon(77), Spire Motorsports Chevrolet
  34. J.J. Yeley(15), Rick Ware Racing Ford
  35. Justin Haley(31), Kaulig Racing Chevrolet
  36. BJ McLeod(78), Live Fast Motorsports Ford

PRIMO STAGE (60 giri)

Byron detta lo strappo dall’interno difendendosi da Truex che viene incalzato da Harvick. Con Byron che fugge, Larson e Harvick passano Truex e il campione 2021 ingaggia il campione 2014 della Cup Series tenendo in vita una battaglia entusiasmante.

La ragione è dalla parte di Harvick che conserva il secondo posto mentre l’arrembante Larson si accoda. Dopo 20 giri, nella tabella dei tempi si denota un sollevamento dei cronometrici di 1 secondo, sintomatico di un consumo delle gomme notoriamente molto rapido a Phoenix.

Nel midfield Bell riesce ad entrare di prepotenza in top 10 al giro 33 alle spese di Reddick (eliminato in seguito al Round of 8). L’unico pilota fuori dalla top 10 è Ryan Blaney, che guida con un setup abbastanza sottosterzante rispetto agli altri contendenti, potendo però fare affidamento su un consumo rallentato delle coperture. Larson, con una vetture estremamente loose, comincia a perdere posizioni trovandosi 5° al giro 43 dopo esser stato passato da Harvick, Wallace e Chastain. Blaney entra in top 10 a 9 giri dalla fine dello stage dopo il sorpasso in sfavore di Hamlin. 

Gli ultimi giri dello stage sono caratterizzati dalla cavalcata di Harvick, pronto ad artigliare il primo posto di Byron inizialmente più veloce, ma con un crollo repentino dei tempi. Nel giro finale Harvick prepara l’affondo in curva 1-2, ma con l’esterno a favore Byron riesce ad accelerare meglio nel backstraight mettendosi nel sacco la vittoria del primo stage, che non conferisce punti ai piloti del Championship 4. 

  
TOP 10 STAGE 1:

  1. William Byron(24) 
  2. Kevin Harvick(4) 
  3. Ross Chastain(1) 
  4. Bubba Wallace(23) 
  5. Kyle Larson(5) 
  6. Chris Buescher(17) 
  7. Martin Truex Jr(19)
  8. Erik Jones(43) 
  9. Christopher Bell(20)
  10. Ryan Blaney(12) 

SECONDO STAGE (125 giri)

Nel momento dei pit-stop, le posizioni rimangono pressoché invariate, con i soli Larson e Buescher che guadagnano una posizione su Wallace, mentre Blaney taglia la linea dell’uscita pit davanti a Bell. 

Green flag per il secondo stage: Byron mantiene ancora una volta la testa nonostante gli attacchi insistenti di Harvick, mentre Chastain e Larson seguono a ruota. Anche gli altri championship drivers sono partiti bene, con Blaney in P6 dopo il taglio del primo giro dello stage e Bell in P8, il quale si rende autore di un salvataggio incredibile nel backstraight dopo aver perso momentaneamente la vettura a seguito di una collisione con Blaney.

Al 22° giro dello stage, l’82° della gara, dopo il sorpasso subito da Chastain, Larson deve guardarsi dietro da Blaney e Bell, con quest’ultimo che nel frattempo si è sbarazzato di Wallace e Buescher. I primi tentativi di attacco di Bell ai danni di Blaney arrivano al 23° giro, che si conclude con i tre Championship Drivers molto ravvicinati. Bell si sgombra di Blaney al giro 86 e al giro 91 rifila una leggera bussata sul posteriore della #5. Larson e Bell si ritrovano affiancati nel backstraight al giro successivo, ma la difesa nel corridoio esterno di Larson è efficace. 2 giri dopo Byron cede il passo ad Harvick che conquista la prima posizione alla sua ultima in Cup Series.

Con l’inizio del giro 97 Bell e Larson si ritrovano affiancati, ma nel momento in cui percorrono il dogleg, vengono sorpresi da Blaney, che sfrutta tutta la scorciatoia per prendersi due piccioni con una fava mettendosi alle spalle i suoi due avversari, dopo essersi anche lamentato via radio dell’eccessiva aggressività di Bell in fase di difesa qualche giro prima. Blaney mostra subito un ritmo impressionante e in 8 giri riesce a afferrare Byron (passato anche da Chastain) per contendersi la testa virtuale del Championship 4. Dopo 3 giri di difesa strenua, Byron deve alzare bandiera bianca ad un Blaney indiavolato.

Al giro 109 arriva il primo gigantesco colpo di scena, con Bell che si ritrova senza freni nel backstraight e picchia la sua Toyota Camry numero 20 contro il muro dell’ultima curva danneggiandola fatalmente. La corsa per il titolo per Bell finisce così, con un ritiro sfortunato, che riduce a 3 i contendenti per la lotta al campionato.

La finestra viene leggermente anticipata con la chiamata della caution e tutti i piloti si fermano a cambiare e rifornire. Il pit-stop peggiore è quello ad opera della pit-crew di Ryan Blaney, che perde 4 posizioni. 

La bandiera verde ritorna al vento al giro 117 e Harvick viene messo sotto pressione da Chastain che, sfruttando l’esterno, rende la vita difficile ad “Happy Harvick” e lo supera. La tornata non è delle più felici per SHR ma non solo per Harvick; in curva 3-4 Briscoe e Preece finiscono a contatto, ma fortunatamente senza danni gravi. Byron viaggia in P4 alle spalle di Buescher, mentre Larson in P6 viene tallonato da Blaney.

Al giro 134, Cindric entra ai box con una gomma afflosciata, mentre al giro 140 Logano gratta le barriere in curva 1-2. Chi appare scatenato è Martin Truex Jr che scavalca tutti e tre i piloti del Championship 4 e sale in 4° posizione.

Ma ancora una volta, nelle condizioni in cui le coperture cominciano a cedere, è Ryan Blaney a sfoderare il miglior passo gara, liberandosi di Larson al giro 153 dopo due giri di accostamento. Truex comincia a crollare e viene di nuovo passato da Byron, mentre Blaney non riesce a trovare un pertugio per anteporsi a MTJ. A vincere lo stage è un ottimo Chris Buescher, in grado passare Chastain nel corso del 171° giro. 

TOP 10 STAGE 2:

  1. Chris Buescher(17) 
  2. Ross Chastain(1)
  3. Kevin Harvick(4) 
  4. William Byron(24) 
  5. Martin Truex Jr(19)
  6. Ryan Blaney(12)  
  7. Kyle Larson(5) 
  8. Bubba Wallace(23) 
  9. Brad Keselowski(6) 
  10. Erik Jones(43) 

TERZO STAGE (127 giri) 

Durante le operazioni, Buescher perde ben 7 posizioni, mentre il lavoro migliore viene effettuato in casa Hendrick con Kyle Larson che guadagna 2 posizioni. In uscita dai pit c’è Chastain, seguito da Byron, poi Truex, Larson, Blaney, Harvick, Keselowski, Buescher, Wallace e Jones. 

Allo scatto Blaney si libera di Larson, ma per il resto le posizioni rimangono le medesime. Bisogna aspettare il giro 207 prima di vedere il sorpasso di Blaney su Truex. Al giro 210 arriva la battaglia che segna il crocevia del campionato, tra Blaney e Byron. La questione si risolve in fretta per Blaney, che riesce a salutare Byron e a scappar via da leader del Championship 4.

Al giro 227 al cospetto di Chastain si presenta Blaney, con il sorpasso che sembra maturo. Blaney affonda la staccata in curva 1 ma Chastain difende con qualunque mezzo il suo primo posto. Il pilota di Township a bordo della Mustang #12 fatica a trovare un varco per passare Chastain, che continua anche nei giri successivi a difendersi in maniera decisa e determinata. Al giro 240 si fermano sotto green flag sia Byron che Larson, con le operazioni migliori che vengono compiute sulla #5, che passa la #24.

Blaney e Chastain si fermano al giro successivo e il pilota di Trackhouse conserva la prima posizione. Nell’abitacolo della #12 comincia a regnare stress, frustrazione e preoccupazione, dal momento che Blaney teme che Chastain possa contribuire ad un riavvicinamento di Byron e Larson. Le eccessive manovra di blocking di “Watermelonman” mandano su tutte le furie Blaney, che comincia ad aprirsi via radio. A 55 dalla fine Blaney si affianca all’interno di Chastain al fine di avere pista libera e per pregiudicare qualunque possibilità dei suoi rivali di agganciarlo. Ross risponde con un “no” secco e con la percorrenza migliore sull’esterno continua a rimanere al comando della gara rallentando Blaney. Davanti a Larson e Byron c’è Truex, che riesce a presentarsi alle spalle di Blaney e Chastain.

A -53 nel rettilineo opposto Chastain, Blaney e Truex procedono in three wide mantenendosi in formazione per tutto il giro. A 51 giri dalla conclusione, Blaney accarezza le barriere e viene passato da Truex che ne beneficia per salire in 2° posizione. Truex si mette a caccia della prima posizione affiancandosi a Chastain a 44 dal calare della bandiera a scacchi, ma un lungo al giro seguente consente a Blaney di ripassarlo. Blaney prova a riavvicinarsi a Chastain, ma la gara viene fermata per un testacoda di Busch. 

I piloti si fermano per le ultime soste, con Hamlin e Jones che cambiano due gomme facendo loro la prima fila alla ripartenza. Tra coloro che cambiano 4 gomme, le pit-crew del team Hendrick si mostrano ancora come le migliori, riuscendo a mettere entrambe le Chevy davanti a Blaney. 

A 32 giri dalla fine torna il regime di bandiera verde capeggiato temporaneamente da Hamlin. Larson e Chastain passano il pilota della #11, mentre Byron non riesce a difendere la 4° posizione da Blaney. A 28 dalla fine Chastain è sempre leader, con Larson a seguirlo, poi Blaney e Byron con entrambi che passano Hamlin. Larson viene attaccato da Blaney a 21 dalla fine, con il pilota di Elk Grove che non riesce a padroneggiare una nervosissima Camaro e rischia di scatenare un incidente con il portacolori Penske.

Blaney conclude le pratiche per la 2° posizione a 20 giri dalla fine, con Larson alle prese con evidenti difficoltà nel sostenere lo stesso ritmo del suo avversario. Ancora più lento è Byron, che viene incalzato da Buescher. Chastain conserva la prima posizione fino alla fine, andando a conquistare la gara, mentre Blaney gli arriva dietro a poco più di 1 secondo. 

Chastain conquista la sua 4° vittoria in carriera, mentre Blaney ottiene il suo primo titolo, andando ad aggiungersi come 36° pilota alla lista dei campioni Cup Series, 3° nella corte Penske, che conquista l’owner championship per la 4° volta in Cup Series (10° contando anche l’Xfinity Series). 

CLASSIFICA FINALE : 

  1. Ross Chastain(1), Trackhouse Racing Chevrolet
  2. Ryan Blaney(12), Team Penske Ford
  3. Kyle Larson(5), Hendrick Motorsports Chevrolet
  4. William Byron(24), Hendrick Motorsports Chevrolet
  5. Chris Buescher(17), RFK Racing Ford
  6. Martin Truex Jr.(19), Joe Gibbs Racing Toyota
  7. Kevin Harvick(4), Stewart-Haas Racing Ford
  8. Denny Hamlin(11), Joe Gibbs Racing Toyota
  9. Michael McDowell(34), Front Row Motorsports Ford
  10. Bubba Wallace(23), 23XI Racing Toyota
  11. Daniel Suárez(99), Trackhouse Racing Chevrolet
  12. Austin Dillon(3), Richard Childress Racing Chevrolet
  13. Aric Almirola(10), Stewart-Haas Racing Ford
  14. Ryan Preece(41), Stewart-Haas Racing Ford
  15. Brad Keselowski(6), RFK Racing Ford
  16. Chase Elliott(9), Hendrick Motorsports Chevrolet
  17. Alex Bowman(48), Hendrick Motorsports Chevrolet
  18. Joey Logano(22), Team Penske Ford
  19. Carson Hocevar(42), Legacy Motor Club Chevrolet
  20. Erik Jones(43), Legacy Motor Club Chevrolet
  21. Ty Gibbs(54), Joe Gibbs Racing Toyota
  22. Tyler Reddick(45), 23XI Racing Toyota
  23. Ricky Stenhouse Jr.(47), JTG Daugherty Racing Chevrolet
  24. Chase Briscoe(14), Stewart-Haas Racing Ford
  25. Kyle Busch(8), Richard Childress Racing Chevrolet
  26. Harrison Burton(21), Wood Brothers Racing Ford
  27. J.J. Yeley(15), Rick Ware Racing Ford
  28. Ty Dillon(77), Spire Motorsports Chevrolet
  29. Justin Haley(31), Kaulig Racing Chevrolet
  30. Todd Gilliland(38), Front Row Motorsports Ford
  31. Corey LaJoie(7), Spire Motorsports Chevrolet
  32. A.J. Allmendinger(16), Kaulig Racing Chevrolet
  33. BJ McLeod(78), Live Fast Motorsports Ford
  34. Ryan Newman(51), Rick Ware Racing Ford
  35. Austin Cindric(2), Team Penske Ford
  36. Christopher Bell(20), Joe Gibbs Racing Toyota

Giunti ai titoli di coda della stagione 2023 della Cup Series, si può denotare ancora una volta come il format playoff possa rivelarsi estremamente imprevedibile. Ryan Blaney, con sole tre vittorie a Charlotte, Talladega e Martinsville in questa stagione, è riuscito a ribaltare una condizione negativa in cui versava il team di Roger Penske, a tratti anche meno competitiva di RFK.

Byron non è riuscito a raggiungere l’obiettivo del titolo, ma la sua stagione può considerarsi estremamente positiva a fronte dei suoi 6 successi, frutto di un miglioramento incredibile e di una notevole esperienza acquisita dal debutto avvenuto nel 2018. 

ASZ Magazine, vuole ringraziare pubblicamente Marco Bruno, autore di ogni recap della Nascar Cup Series 2023 (e anche degli anni precedenti), una bellissima collaborazione, con il nostro “insider” che ha permesso a noi di parlare di una parte del Motorsport USA e a voi di ricevere puntualmente gli aggiornamenti di ogni gara. Grazie Marco

Con la rubrica ASZ Insider dedicata alla Nascar e al mondo USA del Motorsport ci ritroveremo nel 2024. Grazie per la lettura!