ASZ Insider#66: Nascar Cup Series Playoff Charlotte

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Ritorna puntuale come sempre, Mark Bruno per l’ultimo round of 12 da Charlotte, North Carolina, buona lettura!

ALLMENDINGER SGOMINA LA CONCORRENZA A CHARLOTTE ROVAL

AJ ottiene la terza vittoria in carriera, sempre in un road course. Gli eliminati del Round of 12 sono Busch, Keselowski, Chastain e Wallace. 

Si giunge all’epilogo del Round of 12, nella pista di Charlotte Roval, in cui è importante disporre di buone qualità da road ringer. La restart zone viene spostata dalla shortcut dell’ovale alla chicane. Il miglior tempo in qualifica è di Tyler Reddick, che partirà dalla pole per la 6° volta in carriera. 

ORDINE DI PARTENZA:

  1. Tyler Reddick(45), 23XI Racing Toyota
  2. Christopher Bell(20), Joe Gibbs Racing Toyota
  3. Daniel Suárez(99), Trackhouse Racing Chevrolet
  4. Bubba Wallace(23), 23XI Racing Toyota
  5. Kyle Busch(8), Richard Childress Racing Chevrolet
  6. A.J. Allmendinger(16), Kaulig Racing Chevrolet
  7. Joey Logano(22), Team Penske Ford
  8. Chase Elliott(9), Hendrick Motorsports Chevrolet
  9. Denny Hamlin(11), Joe Gibbs Racing Toyota
  10. Ty Gibbs(54), Joe Gibbs Racing Toyota
  11. Martin Truex Jr.(19), Joe Gibbs Racing Toyota
  12. Ross Chastain(1), Trackhouse Racing Chevrolet
  13. Michael McDowell(34), Front Row Motorsports Ford
  14. William Byron(24), Hendrick Motorsports Chevrolet
  15. Austin Dillon(3), Richard Childress Racing Chevrolet
  16. Alex Bowman(48), Hendrick Motorsports Chevrolet
  17. Ryan Blaney(12), Team Penske Ford
  18. Ryan Preece(41), Stewart-Haas Racing Ford
  19. Brad Keselowski(6), RFK Racing Ford
  20. Chris Buescher(17), RFK Racing Ford
  21. Aric Almirola(10), Stewart-Haas Racing Ford
  22. Kevin Harvick(4), Stewart-Haas Racing Ford
  23. Erik Jones(43), Legacy Motor Club Chevrolet
  24. Corey LaJoie(7), Spire Motorsports Chevrolet
  25. Justin Haley(31), Kaulig Racing Chevrolet
  26. Mike Rockenfeller(42), Legacy Motor Club Chevrolet
  27. Ricky Stenhouse Jr.(47), JTG Daugherty Racing Chevrolet
  28. Josh Bilicki (78), Live Fast Motorsports Ford
  29. Austin Cindric(2), Team Penske Ford
  30. Chase Briscoe(14), Stewart-Haas Racing Ford
  31. Harrison Burton(21), Wood Brothers Racing Ford
  32. Todd Gilliland (51), Rick Ware Racing Ford
  33. Austin Hill (62), Beard Motorsports Chevrolet
  34. Zane Smith (38), Front Row Motorsports Ford
  35. Andy Lally (15), Rick Ware Racing Ford
  36. Kyle Larson(5), Hendrick Motorsports Chevrolet
  37. Ty Dillon(77), Spire Motorsports Chevrolet

PRIMO STAGE (25 giri)
Reddick sfrutta bene il vantaggio della pole e si rende autore del miglior scatto riuscendo subito ad allungare nei confronti dei suoi rivali. La partenza non presenta disordini e la gestione dei primi giri da parte di tutti quanti è esemplare. Ma al termine del 4° giro di gara, Jones si gira alla chicane che introduce nel minuscolo rettilineo del traguardo dopo essersi appoggiato alla fiancata della numero 78 guidata da Bilicki, fortunatamente non causando una caution.

A 10 giri conclusi, Reddick mantiene un vantaggio di 1 secondo nei confronti di Bell, a sua volta davanti di 1.5s rispetto ad un brillante Wallace, solitamente non velocissimo nei Road Courses. Le prime soste volte a sacrificare il primo stage in vista di un buon posizionamento nel secondo iniziano al giro 16 con Blaney e Cindric. Il giro dopo si dirigono in pit road i fratelli Dillon, il tutto mentre arriva la prima penalità di gara, con Keselowski che tagliando l’ultima chicane, ricevendo una penalità di pass-through che sconta al giro 19.

Haley, Preece e Larson si fermano al giro 20, mentre Suarez, Allmendinger, Elliott, Gibbs, Busch, Logano, Byron, McDowell, Buescher, Harvick e Smith pittano al giro 21. Seguono infine Hamlin, Bowman, Almirola e Bilicki al giro 22, con pochi piloti che rimangono fuori fino all’esposizione della bandiera a scacchi verde e bianca. Con Bell che si ferma a 2 giri dalla fine, il primo stage termina sotto l’egemonia 23XI con Reddick e Wallace rispettivamente in prima e seconda posizione.
TOP 10 STAGE 1:

  1. Tyler Reddick(45)
  2. Bubba Wallace(23)
  3. Ross Chastain(5)
  4. Martin Truex Jr(19)
  5. Christopher Bell(20)
  6. Daniel Suarez(99)
  7. Chase Elliott(9)
  8. Kyle Busch(8)
  9. Ty Gibbs(54)
  10. AJ Allmendinger(16)

SECONDO STAGE (25 giri)
A differenza degli appuntamenti Road Course di quest’anno, la gara di Charlotte Rova viene neutralizzata al termine dello stage. Si fermano i piloti rimasti in pista fino alla fine, ovvero Reddick, Wallace, Chastain, Truex, LaJoie, Gilliland, Lally, Briscoe e Jones. Bell parte al comando affiancato ad Elliott, subito attaccato da Suarez. Il messicano avvia una battaglia meravigliosa con il campione 2020, ma è proprio quest’ultimo a riuscire a spuntarla.

A parte il pit-stop di Harvick anticipato in seguito al taglio di una chicane, la gara si svolge in maniera lineare, ma Elliott è intenzionato a rompere gli indugi con Bell per prendersi la leadership. L’attacco arriva al giro 36 alla curva che precede la prima sopraelevata e si conclude prima dell’ingresso alla chicane posta nel rettilineo opposto. Bell viene lasciato così in pasto a Suarez a Allmendinger, che si scontrano a loro volta.

Al giro 37 Allmendinger chiude la questione con Suarez stringendolo nella stessa curva in cui al giro precedente Elliott ha ingaggiato Bell. Suarez non perde solamente la posizione ai danni di Keselowski, ma viene pure oltrepassato da Busch e Gibbs, che salgono rispettivamente in 4° e 5° posizione. Blaney ancora una volta inaugura le soste al giro 41, mentre Almirola e Burton seguono al giro dopo.

Nel gruppo di testa è Busch a fermarsi per primo (giro 43), insieme a Logano, Byron, A.Dillon e Keselowski, mentre al passaggio successivo si fermano Allmendinger, Gibbs, Suarez, Bowman, Cindric e Smith. Gli unici che provano a rimanere fuori sono Reddick e Wallace, ma sono molto tirati con il carburante e potrebbero non arrivare fino alla fine.

Anche Elliott prova a rimanere fuori fino alla fine, ma quando si accorge di non riuscire ad arrivare fino alla fine, si dirige ad imboccare la pit-road. Ma la caution interviene per un incidente tra Bilicki e LaJoie. Elliott, sfortunatamente con la pit road chiusa, scarta subito verso la pista per non prendere penalità, mentre le 23XI si salvano dal fuel mileage.

Ed è proprio il pilota della #9 a portarsi a casa il secondo stage della gara, con Hamlin che si qualifica matematicamente al Round of 8. 

TOP 10 STAGE 2:

  1. Chase Elliott(9)
  2. Christopher Bell(20)
  3. Denny Hamlin(11)
  4. Tyler Reddick(45)
  5. Kyle Larson(5) 
  6. Ross Chastain(1)
  7. Bubba Wallace(23)
  8. Martin Truex Jr(19)
  9. Michael McDowell(34)
  10. Kyle Busch(8)

TERZO STAGE (59 giri) 

In seguito ai pit-stop dei rimanenti, Busch parte dall’esterno affiancato a Gibbs. Allmendinger indovina la partenza e si fionda subito in 2° posizione ai danni di Gibbs mentre Busch tenta la fuga. Il passo di Allmendinger è però superiore e l’attacco per la piazza d’onore arriva al giro 58 alla backstraight chicane dopo 3 giri di inseguimento. Al giro 66 è Elliott ad inaugurare le soste con una lenta foratura in corso.

Busch si ferma al giro 70, nello stesso in cui McDowell esce lento dalla chicane finale ed Hamlin si gira nel tentativo di evitarlo. Al giro 72 la pit road si affolla e tra i tanti piloti c’è Allmendinger che mantiene virtualmente la testa della gara. Il giro 76 della gara riserva una caution, dovuta al cedimento della sospensione sulla numero 11 di Hamlin.

Blaney è l’unico pilota che non ha effettuato la sosta e sfrutta il periodo di gialla per rientrare, insieme ad Elliott (che si ferma un’altra volta), Stenhouse, Burton, Smith e Almirola. 

Si riprende al giro 79 con Allmendinger che viene infastidito da Gibbs, che prova in tutti i modi a passare in testa alla gara alla Heartburn Turn (curva 1), mentre dietro si scatena un altro incidente tra LaJoie e A.Dillon. Non viene esposta la caution e Allmendinger riesce a rintuzzare l’attacco di Gibbs.

Il periodo di green flag non dura a lungo, in quanto Jones finisce a muro dopo un three wide con Allmendinger ed Elliott e in un secondo momento viene colpito da McDowell. 

Il giro 83 rivede la ripartenza con Allmendinger che, stavolta, non lascia margine di manovra a Gibbs, che si limita ad inseguire. In poco più di due tornate, Allmendinger aumenta il distacco a mezzo secondo, mentre Busch si limita ad inseguire il retrotreno della numero 54 del Joe Gibbs Racing.

A 25 giri prima del calo della bandiera a scacchi teorico Andy Lally riporta danni importanti alla sospensione a seguito di un incidente. Il 48enne di New York effettua un tratto di pista in contromano per entrare nel tratto di uscita della pit road ma in un secondo momento si ferma i e la Direzione Gara invoca il regime di caution.

Al giro 88 si riparte con Allmendinger sempre abile a scavare un solco considerevole alle sue spalle mentre Gibbs viene addirittura attaccato da Busch. I due si contendono la seconda posizione a colpi di sportellate e questo agevola la fuga del pilota di Kaulig alla ricerca del terzo successo in carriera.

Alla staccata della chicane nel backstraight Suarez perde il controllo della sua Camaro e coinvolge Cindric e Wallace, che si girano. Non viene chiamata alcuna caution e Allmendinger ne approfitta ad allungare ad oltre un secondo il suo vantaggio.

A 17 giri dalla fine Keselowski si gira all’ultima chicane dopo aver tentato un attacco ai danni di Chastain per la 20° posizione, ma anche in questo caso si prosegue sotto green flag. L’incidente che riporta ad una nuova situazione di gialla è quello di Suarez, che viene spedito in testacoda da Bell, dopo un attacco ottimistico all’interno di curva 8. Il vantaggio di Allmendinger viene resettato e Gibbs, Busch e Byron avranno una possibilità di contrastare il leader della corsa.

La gara riparte al giro 97 con Gibbs che viene scavalcato sia da Busch che da Byron, ma la gara viene nuovamente fermata per un principio di incendio sulla numero 47 della Camaro del JTG Racing di Stenhouse, che ferma la sua macchina in uscita da curva 2. 

L’ultima ripartenza avviene a 11 giri dalla fine con Allmendinger che stavolta parte accanto a Busch, che però non si mostra reattivo al cospetto dell’esperto road ringer e viene anzi sopravanzato da Byron, che sale in 2° posizione.

Byron è in grado di mantenere il ritmo del portacolori californiano di Kaulig e i due si apprestano a rifilare addirittura 2 secondi a Busch. L’ultimo giro si apre con la concreta possibilità di un attacco da parte di Byron, disposto a spodestare Allmendinger.

Ma Byron non riesce a sfruttare i punti d’attacco a disposizione, non riuscendo a privare “The Dinger” della sua 3° vittoria in carriera e della sua 5° a Charlotte Roval in generale (contando anche le 4 vittorie che ha ottenuto in Xfinity Series).

Il termine della gara vede l’esclusione di Busch, già in must-win situation dopo il ritiro avvenuto a Talladega, di Keselowski, che comunque può sperare in qualità di owner di un Buescher in gran forma, di uno scontento Wallace e di un Chastain sottotono. 

CLASSIFICA FINALE : 

  1. A.J. Allmendinger(16), Kaulig Racing Chevrolet
  2. William Byron(24), Hendrick Motorsports Chevrolet
  3. Kyle Busch(8), Richard Childress Racing Chevrolet
  4. Ty Gibbs(54), Joe Gibbs Racing Toyota
  5. Joey Logano(22), Team Penske Ford
  6. Tyler Reddick(45), 23XI Racing Toyota
  7. Chris Buescher(17), RFK Racing Ford
  8. Alex Bowman(48), Hendrick Motorsports Chevrolet
  9. Chase Elliott(9), Hendrick Motorsports Chevrolet
  10. Ross Chastain(1), Trackhouse Racing Chevrolet
  11. Ryan Preece(41), Stewart-Haas Racing Ford
  12. Ryan Blaney(12), Team Penske Ford
  13. Kyle Larson(5), Hendrick Motorsports Chevrolet
  14. Austin Dillon(3), Richard Childress Racing Chevrolet
  15. Christopher Bell(20), Joe Gibbs Racing Toyota
  16. Bubba Wallace(23), 23XI Racing Toyota
  17. Corey LaJoie(7), Spire Motorsports Chevrolet
  18. Brad Keselowski(6), RFK Racing Ford
  19. Kevin Harvick(4), Stewart-Haas Racing Ford
  20. Martin Truex Jr.(19), Joe Gibbs Racing Toyota
  21. Aric Almirola(10), Stewart-Haas Racing Ford
  22. Justin Haley(31), Kaulig Racing Chevrolet
  23. Todd Gilliland(51), Rick Ware Racing Ford
  24. Harrison Burton(21), Wood Brothers Racing Ford
  25. Austin Cindric(2), Team Penske Ford
  26. Josh Bilicki(78), Live Fast Motorsports Ford
  27. Austin Hill(62), Beard Motorsports Chevrolet
  28. Chase Briscoe(14), Stewart-Haas Racing Ford
  29. Mike Rockenfeller(42), Legacy Motor Club Chevrolet
  30. Zane Smith(38), Front Row Motorsports Ford
  31. Ty Dillon(77), Spire Motorsports Chevrolet
  32. Michael McDowell(34), Front Row Motorsports Ford
  33. Daniel Suárez(99), Trackhouse Racing Chevrolet
  34. Ricky Stenhouse Jr.(47), JTG Daugherty Racing Chevrolet
  35. Andy Lally(15), Rick Ware Racing Ford
  36. Erik Jones(43), Legacy Motor Club Chevrolet
  37. Denny Hamlin(11), Joe Gibbs Racing Toyota

Classifica finale Round of 12:
1) #24-William Byron [1 win], 3171
2) #12-Ryan Blaney [1 win], 3103
3) #11-Denny Hamlin, 3117, +27
4) #20-Christopher Bell, 3117, +27
5) #17-Chris Buescher, 3107, +17
6) #45-Tyler Reddick, 3106, +16
7) #5-Kyle Larson, 3103, +13
8) #19-Martin Truex, Jr, 3102, +12
Esclusi dal Round of 8:
9) #1-Ross Chastain, 3090, -12

10) #23-Bubba Wallace, 3085, -17
11) #6-Brad Keselowski, 3079, -23
12) #8-Kyle Busch, 3072, -30 

Classifica iniziale Round of 8:
1) #24-William Byron, 4041, +20
2) #19-Martin Truex, Jr, 4036, +15
3) #11-Denny Hamlin, 4032, +11
4) #5-Kyle Larson, 4024, +3

Sotto la cutoffline del Round of 4:
5) #17-Chris Buescher, 4021, -3
6) #45-Tyler Reddick, 4016, -8
7) #20-Christopher Bell, 4016, -8
8) #12-Ryan Blaney, 4014, -10 

Il Round of 8 comincia a Las Vegas per la South Point 400 Domenica 15 Ottobre alle 20:30.