ASZ Magazine “Insider”: Recap WEL – World Endurance LAN 6h Silverstone by D2D Simulation

SIMRACING

6H SILVERSTONE WORLD ENDURANCE LAN

Una delle novità, che in questo 2019 vuole proporre ASZ Magazine è di essere un “contenitore” una “piattaforma” che da spazio e “voce” a chi vuole scrivere qualcosa, riguardo il SIMRACING o il MOTORSPORT oppure, anche la “simulazione” in ogni sua forma. Questo articolo è frutto di un idea, venuta da Michele Chesini (bi-campione #EUGT E-Racing Series) che ci ha chiesto se poteva “trasmettere” quello che aveva vissuto dal vivo (insieme al suo team Racing ON3) durante questa competizione svoltasi all’interno del Circuito di Franciacorta grazie al centro simulativo D2D Simulation. Ovviamente non possiamo che ringraziare Michele che ci ha “donato” scrivendo in questo articolo, quello che ha provato. ASZ Magazine pensa che aggreggare sia meglio che dividere.

Sebbene io sia un grande tifoso di Formula 1 (e Ferrari in particolare), le gare endurance sono a mio avviso le più divertenti in assoluto. Almeno per quel che riguarda il guidarle, il viverle da dentro. Se a questo aggiungiamo il fatto di potersi radunare in una trentina di appassionati in una delle 3 sale simulative in cui di disputa appunto questa competizione, bè il divertimento è assicurato! Sabato 22 dicembre, ovvero prima della zavorra natalizia supplementare, si è disputato sul mitico circuito di Silverstone la 6 ore ridenominata WEL (World Endurance Lan), con partecipanti numerosissimi teams italiani tra i più rinomati e con sede in 3 diverse sale simulative (D2D, BOX33, SIMDRIVER ACADEMY) con PC collegati in Lan. Le vetture in pista sono le fantastiche GT3 di Assetto Corsa dei Kunos, livellate al meglio dal regolamento di E-Racing Series che conta sia zavorra che BoP (balance of performance) come nelle reali gare di durata. Per quel che riguarda la modalità di gara dopo 3 ore sufficienti a settare al meglio postazioni e macchine, si è passati ad uno dei piatti forti (nel vero senso della parola) della giornata. Il pranzo tutti assieme per scherzare e raccontarsi le varie esperienze riguardanti questa nostra nostra grande passione. Veramente fantastico poter disquisire con ragazzi che prima di allora si erano al massimo sentiti in cuffia o ancor più frequentemente visti solo comparire in pista magari solo con un’anonima sigla. Fatto questo e ascoltate le dovute raccomandazioni si parte con qualifiche e gara. Tutti lo sanno, in 6 ore di gara affrettare i tempi, forzare un sorpasso o tenere un ritmo troppo elevato non paga mai. In ogni caso la tensione e l’adrenalina erano palpabili alla D2D di Franciacorta e immagino che le stesse sensazioni fossero evidenti negli altri centri. Allo start però tutti i 22 partenti scattano composti, compreso il poleman Daniel Savini del team Racing On3 Black che mantiene la leadership e nessun incidente di rilievo si segnala, a parte qualche toccata che ci può anche stare considerando le vetture a ruote coperte e il grande traffico segnalato tra le famigerate curve Copse, Becketts e Stowe. Gli equipaggi, formati da 2 o 3 piloti, si danno il cambio ad ogni fermata al pit e così tutte le scuderie possono esibire gran parte dei loro piloti, dai più esperti e scafati, ai più acerbi e irruenti. Le prestazioni spesso e volentieri vanno ad equilibrarsi tra i vari drivers e la battaglia è veramente degna di nota. Dopo 6 lunghe ore la vittoria va al longevo team RACING ON3 BLACK scattato dalla prima posizione con l’equipaggio formato da Savini, Puzzarini, Chesini con l’ormai fidata McLaren 650S, ma è la battaglia per la seconda piazza ad infiammare le tribune. Allo JUNIOR DEKO capitanato da Marco Slanzi e Giuliano Desperati in BMW Z4 va la piazza d’onore precedendo il team D2D AUTOMOTIVE dell’ex pilota reale Vincenzo Manenti e del giovane Riccardo Frigè sempre su 650S. Per quel che mi riguarda giornata memorabile che spero di ripetere alla prossima occasione. Clima fantastico all’insegna del fair play comunque miscelato ad una competizione sempre viva tra i vari teams. La ciliegina della torta la da la vittoria finale grazie ad un equipaggio straordinario formato dal poleman Daniel Savini e dal sempre veloce Riccardo Puzzarini reduci dalla vittoriosa esperienza nel trofeo Huracan ST di Sim Racing Italia che ringrazio vivamente per essersi adattati al setup che era abbastanza cucito sul mio stile di guida. Nota di merito anche all’altro team schierato dalla Racing On3 formata dall’evergreen e leader Gianluca “Il Pinguo” Gilli e dal febbricitante, ma veloce, Roberto Boga che chiude in ottava posizione. Un ringraziamento enorme va ai 3 centri simulativi che hanno permesso questo e in particolare alla D2D Simulation (vero paese dei balocchi per noi simracer!!) di Luca Alberti e Paolo Ottoboni che si sono fatti in 4 per renderci la vita più facile possibile e che hanno risentito della tensione non meno di noi piloti. Citazione di merito per Aristotelis Vasilakos, ovvero uno dei padri fondatori di Assetto Corsa, che ci ha seguito da mattina a sera rispondendo a non meno di mille domande, con la sua inesauribile sapienza e soprattutto umiltà. Veramente un grande Aris!! Un personale grazie infine a tutti i partecipanti; è stato un piacere per me condividere circa 180 giri di pista e soprattutto conoscere in una giornata gran parte di tutti voi.

Ringrazio anche ASZ Magazine e il suo Direttore, che si è reso disponibile ad appoggiare questa mia idea.

Dal vostro “inviato insider” Michele Chesini [Racing ON3 Academy] alla prossima.