ASZ Insider#57: Nascar Cup Series Michigan

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Mark Bruno una “macchina” inarrestabile, un altro entusiasmante recap della stagione 2023 della Nascar Cup Series! Buona lettura!

VITTORIA BACK TO BACK PER BUESCHER IN MICHIGAN

Chris Buescher replica il successo di Richmond esattamente come riuscì a fare Kevin Harvick lo scorso anno. Due incidenti mettono fuorigioco Chase Elliott e Alex Bowman, con il secondo obbligato a vincere per entrare nei playoff.  

 

Prima dell’appuntamento di Brooklyn, arriva un comunicato da parte di Legacy Motor Club nei confronti di Noah Gragson, che viene sospeso a tempo indefinito per un like su Instagram riguardante un meme insensibile. Sono subito arrivate le scuse del 25enne del Nevada, il quale si ritrova privato del suo sedile, lasciando spazio a Josh Berry per l’appuntamento in Michigan.  

ORDINE DI PARTENZA: 

  1. Christopher Bell #20 
  2. Ross Chastain #1
  3. Ty Gibbs #54 
  4. Chris Buescher #17
  5. Martin Truex Jr #19 
  6. Joey Logano #22
  7. William Byron #24
  8. Kyle Busch #8 
  9. Ryan Blaney #12
  10. Chase Elliott #9
  11. Bubba Wallace #23 
  12. Brad Keselowski #6 
  13. Denny Hamlin #11
  14. Daniel Suarez #99
  15. Tyler Reddick #45 
  16. Austin Dillon #3 
  17. Kyle Larson #5 
  18. Aric Almirola #10 
  19. Chase Briscoe #14 
  20. Alex Bowman #48 
  21. Austin Cindric #2 
  22. Kevin Harvick #4 
  23. Michael McDowell #34 
  24. AJ Allmendinger #16 
  25. Erik Jones #43 
  26. Justin Haley #31 
  27. Ricky Stenhouse Jr #47 
  28. Ryan Preece #41 
  29. Harrison Burton #21 
  30. Austin Hill #62 
  31. Corey LaJoie #7 
  32. Todd Gilliland #38
  33. Cole Custer #51
  34. Ty Dillon #77
  35. Josh Berry #42 
  36. JJ Yeley #15 
  37. Josh Bilicki #78

PRIMO STAGE (45 giri)

Si inizia in un clima che preannuncia uno scroscio di pioggia notevole tra un’oretta. Bell dall’esterno perde il confronto con Chastain in curva 1, con il pilota di Trackhouse che agguanta subito la testa della gara in uscita dalla 2. Al 5° giro Bell cede anche il confronto con Mr Monday Truex Jr, che gli soffia il 2° posto. Truex non si ferma e attacca al 13° giro anche Chastain elevandosi così a leader della corsa grazie ad una grande dimestichezza con il set-up.

La gara viene ben presto sospesa per una caution avvenuta in un contatto tra Blaney e Busch, con quest’ultimo che paga il prezzo più salato. L’incomprensione spedisce Busch in testacoda, che va a colpire con il fianco sinistro il muretto esterno e costringendo “Rowdy” ad un ritiro immediato. A causa del meteo, era prevista una competition caution al giro 20, che però viene cancellata a causa dell’uscita di questa gialla (avvenuta 5 giri prima).

Molti dei piloti di testa come Truex, Buescher, Gibbs, Wallace, Elliott, Suarez, Reddick, Keselowski, Cindric e Preece non sfruttano la caution per fermarsi, confermando Truex alla testa della gara alla ripartenza. 

Al 34° giro c’è subito il secondo incidente, molto importante dal punto di vista dell’accesso ai playoff. Elliott perde il controllo della sua Camaro in percorrenza della prima sopraelevata, sbattendo prima con il retrotreno e poi piroettando e toccando ripetutamente la barriera.  Il pilota della Georgia è ufficialmente in must-win in ottica playoff ed è forzato al ritiro. 

Al 40° giro la bandiera verde torna a sventolare con 6 giri alla conclusione, con la prima fila costituita da Truex Jr e Wallace. La partenza migliore la effettua proprio Truex Jr, che si sbarazza subito di Wallace in vista di curva 1, a sua volta impensierito da Gibbs. Ma per la prima posizione in questo primo stage non c’è storia e Truex porta a casa il primo stage, mentre Byron finisce a muro. L’auto è seriamente danneggiata e Byron si deve arrendere anche al DVP clock. 

 

TOP 10 STAGE 1: 

  1. Martin Truex Jr #19
  2. Bubba Wallace #23 
  3. Ty Gibbs #54
  4. Brad Keselowski #6
  5. Kyle Larson #5
  6. Daniel Suarez #99
  7. Alex Bowman #48 
  8. Denny Hamlin #11
  9. Erik Jones #43 
  10. Corey LaJoie #7

SECONDO STAGE (75 giri)

Ad avere il controllo in questo caso della posizione più alta della classifica è Alex Bowman (accanto a Jones), mentre Truex Jr e Stenhouse piombano al fondo del gruppo in seguito ai pit-stop. Buescher, non cambiando le gomme, è il primo ad uscire dalla pit-road tra i piloti che si sono fermati. Bowman riesce a padroneggiare bene l’esterno in curva 1-2 e la battaglia è combattutissima.

Ma a fermarla è la terza caution causata dal testacoda di Josh Berry, in sostituzione di Gragson. L’errore è del 32enne del Tennessee, giratosi da solo nel tratto della seconda sopraelevata.  

La gara riprende al giro 55 e Bowman stavolta riesce subito a liberarsi di Jones, mentre Bell cerca di venire a galla nella classifica prendendosi la testa della gara 10 giri dopo ai danni del pilota della #48 dell’Hendrick Motorsports nel rettilineo principale.

Ma Bowman risponde all’esterno in curva 1, inducendo Bell all’errore. La Camry #20 del talento di Norman finisce in sottosterzo, Bell tenta una disperata correzione ma finisce in barriera con il posteriore. L’auto viene mandata ai pit per le riparazioni, mentre la gara riprende al giro 70. 

Reddick e Bowman si contendono la prima posizione e il californiano passa in testa occupando l’interno, ma non passano molti giri prima che la gara venga stoppata, stavolta per la pioggia. 

Dopo 19 ore di stop, si riprende con Truex e Cindric nelle prime due posizioni, mentre continuano le riparazioni sulla #20 di Bell. Ai pit si sono fermati Reddick, Bowman, Larson, A.Dillon, Gibbs, LaJoie, Stenhouse, McDowell, Haley, Custer e Bilicki. 

Al giro 83 Cindric e Truex Jr lottano con grande foga, ma dall’interno, in una manovra spettacolare, si infila il pilota della 23XI Bubba Wallace, che passa in testa portandosi dietro il pilota di casa Brad Keselowski.

Se Keselowski si ritrova ad accodarsi al duo dopo solo 2 curve, Wallace mantiene la testa della gara fino al giro 99, nel momento in cui viene ripassato da Truex Jr. Al giro 102 la gomma posteriore destra tradisce Ryan Preece, che fortunatamente non colpisce le barriere, ma espone la caution.

Wallace, Suarez, Keselowski, Chastain, Allmendinger, Logano, Bowman, Larson, Stenhouse, Dillon, LaJoie e Custer rimangono fuori, mentre Hamlin stalla dopo aver completato il suo pit-stop. 

La prima fila al 107° giro vede Wallace e Suarez, con il messicano che prende la leadership in uscita dalla 4. Suarez mantiene il primo posto fino all’ultimo giro dello stage, in cui viene tallonato sia da Keselowski che da Truex Jr. Truex Jr passa Keselowski in curva 1-2, mentre Suarez viene beffato da MTJ in uscita dall’ultima curva.

Il pilota della #19 sfrutta bene l’esterno e dopo una manovra di blocking molto aggressiva da parte del messicano, riesce a sfruttare il sidedraft per arrivare davanti sul traguardo. 

TOP 10 STAGE 2:

  1. Martin Truex Jr #19 
  2. Daniel Suarez #99
  3. Brad Keselowski #6 
  4. Bubba Wallace #23 
  5. Alex Bowman #48 
  6. Kyle Larson #5
  7. Joey Logano #22
  8. AJ Allmendinger #16 
  9. Austin Cindric #2
  10. Chris Buescher #17

TERZO STAGE (80 giri)

Buescher, Reddick, Blaney, Harvick, Almirola, Gilliland, McDowell rimangono fuori, mentre Bell, alle prese con la sua rimonta, prende penalità per troppi uomini oltre il divisorio. 

Buescher ottiene dall’esterno lo spunto che voleva ai danni di Reddick, mentre nel midfield Bowman colpisce la fiancata della #38 di Gilliland dopo aver perso il controllo nel rettifilo opposto. Bowman riporta danni allo sterzo che gli pregiudicano la possibilità di continuare, finendo in must-win in vista dei playoff. I pit sotto caution vedono protagonisti Wallace, Briscoe, i Dillon, Gilliland, Jones, Larson e Haley, con Austin Dillon che partirà dietro dopo aver preso speeding in pit road. 

Al 133° giro si riprende con Buescher che replica la partenza effettuata in precedenza anteponendosi a Reddick e imprimendo un passo gara insostenibile agli inseguitori. Le prime soste in regime di green flag arrivano al giro 156 con Buescher e Reddick che rientrano.

Le operazioni migliori le svolgono in casa 23XI e Reddick balza in testa. Non è tutto oro ciò che luccica; la gomma posteriore destra di Reddick cede e il pilota della #45 è costretto ad un pit-stop aggiuntivo dopo soli 3 giri. Ancora molti piloti si devono fermare, mentre al giro 177 Buescher e Truex sono in contesa della prima posizione virtuale (la 7° in quel determinato momento). Truex continua la fase di disturbo ai danni del pilota del team RFK.

Il momento più importante arriva a 12 giri dalla fine con Truex che si affianca a Buescher all’interno di curva 1, ma chiedendo troppo ai freni della sua Camry, che sbacchetta e perde velocità in uscita dalla 2.

Truex rimane sempre con il fiato sul collo di Buescher fino all’ultima tornata, ma la chance per MTJ non si presenta, consentendo al texano di portare a casa la vittoria back to back. Come lui, solo Harvick e Byron possono vantare una vittoria back to back nell’era next-gen.  

 

CLASSIFICA FINALE: 

  1. Chris Buescher #17
  2. Martin Truex Jr #19 
  3. Denny Hamlin #11
  4. Brad Keselowski #6
  5. Kyle Larson #5 
  6. Daniel Suarez #99
  7. Ross Chastain #1
  8. Kevin Harvick #4 
  9. Ryan Blaney #12
  10. Erik Jones #43
  11. Ty Gibbs #54 
  12. Austin Cindric #2 
  13. Christopher Bell #20 
  14. Joey Logano #22
  15. Corey LaJoie #7 
  16. Aric Almirola #10 
  17. Harrison Burton #21 
  18. Bubba Wallace #23 
  19. Austin Dillon #3 
  20. Ty Dillon #77 
  21. Ricky Stenhouse Jr #47
  22. Ryan Preece #41 
  23. Justin Haley #31 
  24. Michael McDowell #34
  25. Cole Custer #41
  26. AJ Allmendinger #16
  27. JJ Yeley #15 
  28. Austin Hill #62
  29. Todd Gilliland #38
  30. Tyler Reddick #45 
  31. Chase Briscoe #14 
  32. Josh Bilicki #78
  33. Alex Bowman #48 (ritiro)
  34. Josh Berry #42 (ritiro)
  35. William Byron #24 (ritiro)
  36. Chase Elliott #9 (ritiro)
  37. Kyle Busch #8 (ritiro)

 

Piloti dentro ai playoff ma senza vittorie:

13) #4-Kevin Harvick, 663, +180
14) #6-Brad Keselowski, 651, +168
15) #23-Bubba Wallace, 541, +58
16) #54-Ty Gibbs, 486, +3 

Outside the playoffs:

17) #34-Michael McDowell, 483, -3
18) #99-Daniel Suarez, 481, -5
19) #16-A.J. Allmendinger, 462, -24
20) #48-Alex Bowman, 442, -44
21) #2-Austin Cindric, 433, -53
22) #9-Chase Elliott, 431, -55

Buescher porta a casa un’altra vittoria, in un’altra corsa positiva per RFK (con un ottimo Keselowski 4°) e positiva per le Chevy del team di Trackhouse, apparse tra le più veloci in pista. Disastro per il team di Hendrick, con il solo Larson a concludere la corsa (comunque un buon 5° posto).  

Il calendario prosegue a Indianapolis, nel road course che ha sostituito la classica Brickyard 400 che si disputava sulla configurazione “ovale”.  L’accensione dei motori è prevista Domenica 13 Agosto alle 20:30. 

 

ITALIAN RACING PODCAST – PUNTATA #5