“Il Time Attack nasce in Giappone come fenomeno che unisce la passione per i motori alla rincorsa del giro più veloce.
Condividendone lo spirito, abbiamo deciso di portarlo anche in Italia, consentendo a tutti gli appassionati di potersi confrontare con ogni tipo di auto, rendendo le loro giornate in pista uniche ed indimenticabili..” (dal sito internet: www.timeattackseries.com)
In Italia questa serie è curata da Time Attack Series by WD AUTOMOTIVE SNC di Andrea Scorrano e come detto nella descrizione, permette praticamente a tutti di diventare dei piloti per un giorno, anche se è una serie che oltre ad appassionati, vede coinvolti piloti quasi “pro” con auto e team da competizione. Questa serie è visibile anche su Sport Italia e su ON RACE TV, oltre che sul sito internet e sui social.
Il calendario della serie prevede 6 tappe (27 Maggio inizio a Monza, si chiude al Mugello l’11 Novembre con pausa a Luglio), se avremo l’opportunità seguiremo la tappa di “casa” ovvero domenica 2 Settembre 2018 all’Enzo & Dino Ferrari di Imola.
Abbiamo deciso di seguire questa serie, perchè rispecchia il nostro target e detto in maniera onesta, ovviamente perchè partecipano a questa serie due nostri conoscenti, direi quasi “amici”, due ragazzi del nostro territorio, per cui ci sembra giusto darli spazio. Oggi ve ne presenteremo uno, grande tifoso Ferrari, già dal nome potete capire il perchè, FANS sfegatato del mitico Gilles Villeneuve, pilota veloce, anche se troppo aggressivo in certi frangenti, un ragazzo sveglio sicuramente, parliamo di Gilles Satta, faentino di nascita, ma come noi tutti Brisighellese nel cuore e di fatto, partecipa al Time Attack Series (insieme ad un altro ragazzo della zona, ovvero Gian Lorenzo Moretti, oramai veterano di questa serie, con la sua Renault Megane Maxi in categoria Super 2000, che avremo ospite nel nostro magazine spero molto presto), per la prima volta, ha esordito proprio Domenica 27 Maggio a Monza, per la prima tappa del Time Attack Series 2018. Ovviamente con il numero #27 sulla sua Renault Megane RS3 (cat. STREET FWD) con la quale ha preso parte alla sua prima gara, ma ora dopo l’introduzione del Campionato, passiamo a sentire il protagonista.
Allora Gilles, iniziamo questa intervista, la prima cosa che ci viene in mente da chiederti è: come è nata l’idea di partecipare al Time Attack Series Italia 2018?
GS: “L’idea di partecipare al Time Attack è nata anno scorso, nel 2017 facevo assistenza ai box al mio amico Gian Lorenzo Moretti e alla sua Megane Maxi, dando una mano assieme agli altri ragazzi del gruppo!
Unita alla passione e all esperienza (anche se non è mai abbastanza) messa su nei vari Track Day ho deciso di puntare anche io a mettermi in gioco iscrivendomi quest anno al Time Attack 2018”.
Risposta esaustiva che mette in risalto, le tue idee, molto chiare, iniziamo ad andare nello specifico, corri nella categoria Street FWD, è arrivato il momento di parlarci della tua vetture, pregi e difetti?
GS: “La mia vettura, o meglio la mia migliore amica per tutti detta “la Meggy” (Renault Megane RS3) cosa dire su di lei! Ne sono davvero contento! Nonostante i suoi 320cv turbo, è un po carente di motore, l’ho potuto notare in quel di Monza dove le mie velocità in fondo ai vari rettilinei erano inferiori ad alcuni dei partecipanti in categoria con me. Al di fuori di questo ha un telaio incredibile, che le da una marcia in più, un differenziale autobloccante meccanico di serie, pinze Brembo 4 pompanti; è una ottima auto pronto pista per chi si vuole avvicinare al mondo del motorsport con cifre accessibili a tutti. Un upgrade a livello di sospensione verrà fatto senz’altro anno prossimo, per darle quella rigidezza in più che in assetto originale non puoi avere, visto il “girare” tutti i giorni per strada, miglioreremo insieme un passo o meglio per lei una gara alla volta”.
Continuiamo la chiaccherata e l’approfondimento, andiamo nel weekend di gara appena trascorso: che sensazioni hai provato a Monza? inoltre sei soddisfatto del risultato finale all’esordio?
GS: “Week end di Monza è un sogno che diventa realtà! Indossare per la prima volta tuta, casco (del quale sono molto legato con una livrea che ricorda quella di Villeneuve, resa personale a “puntino” per i mie gusti, con una dedica speciale a mio nonno che ormai non c’è più), guanti e scarpe è stata per me una emozione indescrivibile, che mi ha lasciato tante notti di ansia sveglio a pensare, ma come sarebbe stato quel giorno! devo ammettere che non c’è aria migliore di quella che si respira nei box il giorno di una gara!.
Sono molto soddisfatto di come è andata la gara! Un quarto posto sudatissimo che mi ha reso davvero molto felice! un ringraziamento speciale va a Michele Naldoni, compagno di mille avventure che mi ha fatto trovare la “Meggy” pronta all uso e perfetta!”.
Da come ne hai parlato è stato un weekend positivo e pieno di adrenalina, ora però passiamo totalmente ad un altro argomento. “Tocchiamo” un “pilastro” che per noi è importante (per la quale siamo nati ndr), ovvero il Simracing: usi qualche simulatore per allenarti prima delle gare? Se li usi quale usi?
GS: “Parlando del simracing uso un PlaySeat con Thrustmaster T300, su PlayStation4. Gioco spesso sia ad Assetto Corsa che Project Cars2. Il tasto START, riavvia sessione farebbe comodo anche nella realtà a volte per poter avere il coraggio di azzardare un po di più”.
Chiudiamo questa piacevole chiacchierata con la domanda più “difficile”, la stagione del Time Attack è appena iniziata, quali sono i tuoi obiettivi finali?
GS: “la stagione è appena iniziata nel Time Attack e nessuno me compreso avrebbe mai pensato in un cosi bel piazzamento nella mia prima volta a Monza. Gli obiettivi in vista del campionato sono quelli di divertirsi, imparare tanto dagli altri piloti che hanno più esperienza di me, migliorarmi molto, cosi da essere sempre più competitivo gara per gara”.