Pensiero sulla terza edizione del Minardi Day

MOTORSPORT

A due giorni dal Historic Minardi Day 2018, proviamo a tirare le somme dell’evento voluto da Giancarlo Minardi, in collaborazione con Formula Imola e quest’anno anche con il Trofeo Bandini. I numeri parlano di un successo, più di 9000 persone sono arrivati all’Autodromo per vedere, sentire i suoni e i rumori della F1 e per poter scambiare due chiacchere con i tanti piloti presenti, oltre a ciò spazio anche alla novità della Formula E Mahidra di Nick Heidfeld (premiato anche lui durante il Trofeo Bandini) scesa per la prima volta in una pista “vera” con a bordo il pluridecorato di Le Mans Emanuele Pirro che si è cimentato in vari passaggi sul circuito. Oltre a questo la grande attrazione era l’arrivo di Valtteri Bottas, il finnico, alfiere della Mercedes F1, ha fatto un passaggio in Autodromo, prima di partire per ritirare il Trofeo Bandini a Brisighella. Il parco macchine era di tutto rispetto, tra F1, F2, F3, Prototipi e GT, inoltre la F1 biposto della Coloni Motorsport ha dato spettacolo grazie alla guida pressoché perfetta di Sergio Campana che si è divertito nella due giorni imolese. Il format è abbastanza consolidato, molto successo a ricevuto la Tyrell P34 a sei ruote della collezione di Piero Martini, scesa in pista solo nella giornata di Sabato 5 Maggio, onnipresente anche Gabriele Tredozi con la sua creatura, la bellissima PS04, nella “gara” tra ingegneri ex Minardi, anche Aldo Costa a bordo della Mercedes W04 del 2013,che con il corso dei turni di uscita si è decisamente tolto la “paura” e l’emozione di guida, sciorinando anche delle traiettorie molto pulite. Purtroppo la mancanza di due vetture come la Jordan 198 e la Arrows A21, lasciano un po’ l’amaro in bocca, soprattuto a noi che siamo amanti delle vetture degli anni ’90 e 2000, queste assenze, (insieme a quella dell’olandese Fritz van Eerd impegnato nel WEC 6h Of Spa e grande collezionista di Minardi e a quella del “mattatore” dell’evento 2017 ovvero Gaston Mazzacane che per noi nonostante il meteo avverso, rimane la migliore e quella con più potenziale), hanno leggermente smorzato un po’ l’entusiasmo creato nelle ore prima dell’inizio dell’evento. Il Format come detto è sempre ottimo e di alta qualità, il potenziale però di questa manifestazione secondo noi c’è ne sarebbe ancora tanto, saremo pronti a metterci del nostro per contribuire a farlo diventare un momento “cult” per gli appassionati di Minardi e di F1.