ASZ Review: ELMS 4H IMOLA 2024

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Iron Dames #85 Bovy,Frey,Gatting vincitrici 4H ELMS IMOLA LMGT3 photo by ASZ Magazine

 

ALBUM FOTOGRAFICO 4H ELMS IMOLA 2024

 

Dopo due anni di distanza, ritorna all’Autodromo Internazionale Enzo & Dino Ferrari di Imola, uno degli appuntamenti, che per diversi anni è stato l’evento principale dell’Autodromo, ovvero la 4Hours Imola, organizzata dalla European Le Mans Series, la serie continentale Europea è stata protagonista di una tre giorni intensa di battaglie ed emozioni, lungo i 4909 del tracciato del Santerno.

Di supporto all’evento principale, anche la FX Series, con il Campionato GT4 Italy e il Supersport GT, bellissima vetrina per questa organizzazione dopo l’ottimo evento di Misano alla quale abbiamo partecipato due settimane fa.

Oltre a cio’ il menù è stato arricchito anche con la Porsche Carrera Cup Benelux (esattamente due settimane dopo quella della Porsche Carrera Cup Swiss, per continuare il filo conduttore), all’interno di questa gara erano presenti Kalle Rovampera, finlandese, con un cognome che per gli amanti del Rally non passa inosservato e l’olandese Langeveld, noto per le sue partecipazioni al TCR Italy.

Iniziamo stavolta dai risultati della gara, con il podio delle quattro categorie della 4H ELMS di Imola:

LMP2

Deletraz – Kubica – Edgar –  AO by TF – Oreca/Gibson

Cullen – Richelmi – Drugovich – Vector Sport – Oreca/Gibson

Alvarez – Lomko – Dillman – Inter Europol Competition – Oreca/Gibson

LMP2 PRO-AM

Lentoudis – Bradley – Quinn – Algarve Pro Racing – Oreca Gibson

Rovera – Vaxiviere – Perrodo – AF Corse – Oreca/Gibson

Sales – Beche – Saucy – Richard Mille by TDS – Oreca/Gibson

LMP3

Bell – Ali – EuroInternational – Ligier/Nissan

Gerbi – Pinheiro – Herion – Team Virage – Ligier/Nissan

Lanchere – JB. Lahaye – M. Lahaye – Ultimate – Ligier/Nissan

LMGT3

Bovy – Gatting – Frey – Iron Dames – Porsche

Deboer – Stevenson – Hasse Clot – Racing Spirit Of Le Man – Aston Martin

Hamaguci – Jefferies – Caldarelli – Iron Lynx – Lamborghini

Diciamo che la “mini endurance” della 4H di Imola è sempre molto combatutta, dopo la grande pole del Panis Racing in LMP2, con un Charles Milesi perfetto nella giornata di sabato, l’equipaggio francese, con anche Arthur Leclerc (fratello di Charles) e Manuel Maldonado (cugino del Pastor vittorioso nel 2012 con la Williams a Barcellona in F1), hanno praticamente sempre dettato legge anche in gara, nonostante la battaglia serrata contro la #14 del team AO by TF e il trio Inter Europol Competi0n, Vector Sport e Cool Racing, purtroppo per il team francese, una penalità post gara, alle verifiche gli ha fatti scendere dalla prima alla quinta posizione, con tanto di delusione e rammarico documentato su i social da Milesi e dallo stesso Panis Racing.

La battaglia in gara nella LMP2 PRO – AM è stata ancora più serrata con i primi tre equipaggi a giocarsi la vittoria finale, fino all’ultimo secondo, la distanza tra i primi tre è stata di soli 5 secondi sul traguardo e ha visto il team portoghese Algarve Pro Racing portarsi a casa una vittoria meritata per la conduzione avuta nei momenti chiavi, una grande battaglia che ha anche dimostrato come la differenza di categoria con la “regina” LMP2 non è cosi distante.

In LMP3, tutto è filato liscio diciamo, il team italiano EuroInternational ha saputo prendere il comando dopo la prima ora di gara ed è stato impeccabile lungo tutto le quattro ore, dominando la categoria senza troppi patemi d’animo, una vittoria netta.

LMGT3, la categoria che aveva probabilmente gli occhi più addosso degli appassionati, corsi in tanti sugli spalti dell’Autodromo, per spingere e tifare le “Dame di Ferro”, ovvero le ragazze in rosa Iron Dames che dopo mille vicissitudini, problemi, sorpassi al limite poco prima della FCY e penalità ricevute, si sono viste “svanire” 20 secondi di vantaggio, grazia ad una Sarah Bovy grande protagonista con la pole del sabato e come sempre grintosa e determinata nella prima parte di gare, la vittoria delle Iron Dames è avvenuta quasi al fotofinish, dove la danese Michelle Gatting, ha dovuto respingere gli attacchi della Aston Martin del team elvetico, fino al traguardo, portando a casa una vittoria importante che ridà nuova gioia e chiude i conti con la sfortuna per le Iron Dames, troppo spesso “incompiute” per diverse problematiche e sfortune.

Porsche Carrera Cup Benelux:

GARA 1: Meijer; Rovanpera; Knutsson

GARA 2: Rovanpera; Meijer; Paque

Il duo Meijer – Rovanpera, sono i protagonisti della classe monomarca tedesca targata Benelux, dove siamo stati molto sorpresi dal grande livello in pista, una categoria quella del Monomarca Porsche che mette sempre in mostra ottimi talenti alla guida e occhio al “rallysta” Kalle Rovanpera (figlio di Harri) classe 2000 già campione WRC, che anche sulle ruote coperte ha fatto vedere un grande manico e grande maestria con vittoria e secondo posto, in un circuito molto difficile e tecnico come quello del Santerno, chissà se per lui, potrebbe iniziare anche un percorso nel GT in parallelo con il rally.

FX SERIES Supersport/X-GT4

Gara 1 della Supersport/X-GT4 agevole successo di Pierluigi Veronesi (Porsche 911). Scattato dalla pole position, ha preso il comando delle operazioni, mettendo subito un margine di sicurezza tra lui e il suo più immediato inseguitore, Alessio Scauzillo (Lamborghini Super Trofeo). Terzo gradino del podio per Francesco Turzo (Porsche 911). Decimo assoluto e primo della categoria X-GT4 ha concluso Tomas Machado Guedes (Porsche Cayman).

Gara 2 successo di Alessio Calogero Salvaggio (Lamborghini Super Trofeo), che ha preceduto Riccardo De Bellis (Porsche 911) e Niccolò Loia (Lamborghini Super Trofeo). Primo della categoria X-GT4 Benjamin Sylvestersson (BMW M4), settimo assoluto.

Avevamo “assaporato” le potenzialità del FX Series qualche settimana fa, ospiti a Misano proprio di un loro evento parallello, un organizzazione molto accurata e professionale, ha portato in pista, nell’importante cornice internazionale della ELMS e dell’Autodromo Internazionale Enzo & Dino Ferrari di Imola, il loro modo di dare un controbuto al Motorsport italiano, un bel paddock, musica, eventi e il vero MVP ovvero Davide Valsecchi, sempre disponibile, per foto, due chiacchere, un vero “Uomo di Motorsport”, un personaggio cosi è stato un gran colpo per questa organizzazione e ne permette di godere di ottima visibilità. In pista come nelle gare GT che si rispettano sempre grandi sportellate e gare combattute.

Dopo avervi messo in primo piano i risultati in pista, vogliamo passare alle nostre sensazioni e conclusioni di questo evento, che mancava dal 2022, come detto, nell’incipit di questo articolo e nel post Instagram, la European Le Mans Series, per tanti anni è stato (insieme al Minardi Day e alla SBK), l’evento internazionale, più importante negli anni “bui” di Imola, dove l’Autodromo non era molto utilizzato per eventi di Motorsport, quindi siamo profondamente legati a questo evento.

Viverlo dal giovedi pomeriggio, da addetti ai lavori, tramite il nostro accredito stampa, ci ha permesso di osservare da vicino, tutto quello che è una gara endurance, se pur solo di 4h, per cui per questo mondo quasi una “sprint”, la cura dei dettagli, al cambio pilota, con tempi da rispettare, la sfida visibile a tutti del pit stop challenge, la capacità sia del muretto box, sia del pilota di saper cercare il giro perfetto senza traffico, durante i 10 minuti full gas delle qualifiche e la bravura anche nel gestire, doppiaggi, FCY, Safety Car e tanto altro, visto che Imola, non è una pista semplice da gestire in auto e nel muretto box.

Siamo stati positivamente sorpresi per la tanta gente accorsa nel weekend di gara, nonostante il periodo dell’anno (inizio luglio) dove si iniziano le vacanze e le partenze per il mare, nonostante il caldo di qualche giorno, abbiamo appurato come oramai alcuni piloti, team e personaggi, richiamino gente; Arthur Leclerc, Kubica, Iron Dames sono i primi tre nomi che ci vengono in mente, visto la miriade di persone alla sessione autografi della domenica mattina, una sessione autografi bagnata per avere l’omologazione certificata che ci vede, come al solito prendere almeno qualche goccio di acqua una volta a weekend.

Siccome ci piace essere sinceri e onesti, vogliamo proporre in conclusione una nostra idea, la nostra proposta è molto semplice, visto la bellissima iniziativa, di aprire al pubblico, il paddock e la pitlane a tutti il venerdi e cosi anche il sabato (per i possessori di biglietto), ci chiediamo se è possibile, “fluidificare”, “snellire” e creare più occasioni di sessione autografi durante la giornata, perchè con i tempi ristretti della partenza e di tutti i preparativi, è stata dimuita la possibilità di godere appieno della Grid Walk, lo diciamo per chi ha pagato il biglietto (prezzo contenuto è vero), ma che magari voleva godersi la griglia di partenza per altri due o tre minuti.

Queste sono le nostre proproste, per il futuro, non possiamo però non ringraziare la European Le Mans Series, per averci concesso l’accredito Stampa per il secondo anno di fila, per averci aiutato con un problema tecnico per richiedere l’accredito, veramente grazie per la disponibilità sopratutto alla pagina Instagram della ELMS e a tutto lo staff e addetti stampa, un ringraziamento, alla sala stampa dell’Autodromo Internazionale Enzo & Dino Ferrari di Imola, alla sicurezza, ai commissari di gara che hanno fatto un grande lavoro come sempre.

Un saluto a Laura, Paolo e Maurizio Furci, Roberto Carli per averci fatto compagnia in questi giorni.

 

LUNGA VITA AL MOTORSPORT

 

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