ASZ Review: Campionato Italiano Gran Turismo Sprint Round 2 Misano

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GARA 1 SABATO 05/06

GT3: Aveva saltato le prime due gare di Monza, ma al Misano World Circuit, Daniele Di Amato, ritornato al volante della Ferrari 488 GT3 Evo, è stato grande protagonista. Nonostante abbia corso da solo, sul tracciato romagnolo il pilota dell’RS Racing ha colto la prima vittoria assoluta nel tricolore GT nonostante i cinque secondi di handicap previsti dal regolamento per la partecipazione singola. Scattato con il secondo tempo in prova, nel primo stint il pilota romano ha mantenuto la seconda posizione a ridosso del poleman Fuoco,  per poi balzare al comando a nove tornate dalla conclusione con il sorpasso su Hudspeth.  Nonostante l’ingresso nel finale della seconda safety car che ha ricompattato il gruppo, Di Amato è riuscito ad allungare subito al restart e chiudere davanti ai portacolori dell’AF Corse Fuoco-Hudspeth. Il singaporeano è stato bravo nelle ultime battute a respingere gli attacchi di Postiglione, penalizzato anche da un improvviso rallentamento di una vettura della GT Cup all’uscita della safety car, costringendo il pilota potentino e il suo coequipier Mancinelli al terzo gradino del podio.

Per i portacolori di Audi Sport Italia un risultato comunque positivo che permette loro di balzare al comando della classifica generale davanti ai compagni di squadra Ferrari-Agostini, quinti assoluti, alle spalle di Ghiotto-Frassineti (Lamborghini Huracan). L’equipaggio dell’Imperiale Racing, scattato con l’ottavo tempo in griglia, ha recuperato un paio di posizioni con il pilota romano e altrettante con il pilota veneto, che ha instaurato un bel duello con Perolini  nel finale all’uscita della safety car.

Al sesto posto assoluto, e primi della GT3 PRO-AM, hanno concluso S.Mann-Vilander (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse), davanti alla Lamborghini Huracan (LP Racing) di Perolini-Cecotto, secondi della GT3 PRO-AM. Dopo un ottimo primo stint del giovane pilota venezuelano che ha recuperato due posizioni, nel proprio stint Perolini è rimasto invischiato nella bagarre all’uscita della safety car che gli ha causato la chiusura di entrambi gli specchi retrovisori esterni, tuttavia il secondo posto di classe permette ai piloti della compagine milanese di mantenersi al comando della GT3 PRO-AM.

La top ten di gara-1 è completata dall’ottavo posto di Guidetti-De Luca (Honda NSX-Nova Race), con il pilota romano autore di una bella rimonta nel secondo stint, davanti a Cuhadaroglu-Fumanelli (Ferrari 488 GT3-Kessel Racing), primi della GT3 AM, e Segù-Baruch (Mercedes AMG GT3-Antonelli Motorsport). Sfortuna, invece, per Lippi-Filippi (Ferrari 488 GT3 Evo), rientrati ai box nel finale di gara per un problema  al cambio, e per Comandini-Zug (BMW M6-Ceccato Racing) fermati a due giri dal termine per una foratura.

GT CUP: Dopo il terzo posto in gara-2 nel precedente round, per Pegoraro-Mugelli  a Misano è arrivata una splendida vittoria, costruita sin dalle prove ufficiali con la “pole” di classe. L’equipaggio del Best Lap ha sempre mantenuto il comando della gara, nel primo stint con Pegoraro che  ha preceduto lo svedese Vebster (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), bravo a risalire dall’ultimo posto sulla griglia di partenza. Al cambio pilota Mugelli non ha avuto problemi a mantenere la leadership davanti a Francesca Linossi, subentrata al pilota svedese, ma la giovane pilota dell’Easy Race, al restart dopo l’uscita della seconda safety car, è dovuta rientrare temporaneamente ai box per un problema ad un pneumatico, concludendo  poi al quinto posto.

Sul secondo gradino del podio sono saliti Demarchi-Risitano (Ferrari 488 Challenge-SR&R), davanti alla Porsche 991 4.0 di La Mazza-Nicolosi (Krypton Motorsport), autori di una gara grintosa e redditizia  ai fini della classifica di classe, dove si è messo in evidenza La Mazza con un secondo stint strepitoso. Ai piedi del podio hanno concluso  Pitorri-Simonelli (Ferrari 488 Challenge-Best Lap), mentre al sesto posto ha chiuso Carlo Curti (Porsche 991 4.0-Tsunami RT), penalizzato da un insabbiamento nelle fasi iniziali, davanti a Pavlovic-Fischbaum (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport). Sfortuna, invece, per Dionisio-Barri (Lamborghini Huracan ST-Team Italy) subito fuori nel giro di allineamento per un problema al carter del cambio.

GT 4: Vittoria netta anche nella GT4 PRO-AM per l’equipaggio dell’Ebimotors Di Giusto-Pera (Porsche Cayman), sempre al comando nei due stint nonostante l’handicap per i risultati di Monza, che hanno chiuso davanti a Ferri-Garbelli (Mercedes AMG GT4-Nova Race) e ai compagni di squadra De Castro-Arrigosi. Nella GT4 AM successo dei portacolori  Nova Race Magnoni-Di  Fabio (Mercedes AMG GT4), secondi assoluti,  che hanno preceduto Neri-Fascicolo (BMW M4 GT4-Ceccato Racing) e Cerati-Ghezzi (Porsche Cayman-Autorlando).

GARA 2 DOMENICA 06/06

GT3: In gara è successo di tutto, incidenti, testa coda, due safety car, una Full Course Yellow e pioggia abbondante nel finale, ma da questo “turbinio” di eventi, sono usciti vittoriosi Greco-Crestani. Per l’equipaggio dell’Easy Race non è stata una vittoria facile, dopo il gran caos generato da una leggera pioggia caduta prima del via, con la direzione corsa che aveva dichiarato WET Race e poi aumentata nel corso della gara. Dopo un primo stint accorto del giovane pilota piemontese con la pista che andava sempre più bagnandosi, Crestani, con le gomme rain, è salito in cattedra nella seconda frazione, guadagnando posizioni e conquistando il comando al terz’ultimo passaggio.

La gara ha vissuto emozioni sin dalle prime battute con Lorenzo Ferrari (Audi R8 LMS) che ha stallonato una gomma costringendolo temporaneamente ai box, ma ancora più grave è stato il problema al suo compagno di squadra Postiglione, al comando sin dalle prime battute di gara, out  al decimo passaggio dopo un tentativo di sorpasso da parte di Luca Filippi (Ferrari 488 GT3 Evo), alle sue spalle sin dal via. L’incidente ha coinvolto anche il vincitore di gara-1, l’incolpevole Daniele Di Amato, terzo in quel momento e costretto anche lui al ritiro. “Sono davvero amareggiato – ha dichiarato Postiglione dopo essere sceso dalla sua vettura ai box – avevo effettuato un’ottima partenza, la vettura rispondeva molto bene, non mi sarei mai aspettato un attacco così da parte di Filippi, tra l’altro prendiamo punti per due classifiche diverse. Peccato, davvero peccato, dopo il terzo posto di ieri, questa non ci voleva”.

Con la pioggia che ha continuato ad aumentare di intensità causando diversi problemi a molti piloti, la direzione gara ha subito dichiarato il FCY con la velocità delle vetture limitata ad 80 Km/h, a cui ha fatto seguito la seconda safety car che ha ricompattato il gruppo. Al restart Frassineti, subentrato a Ghiotto  e Cecotto succeduto a Perolini, hanno avuto la meglio su Baruch, che aveva preso la vettura da Segù, l’unico ad aver mantenuto le slick, ma a prendere il comando delle operazioni è stato Crestani, risalito dalla quarta posizione  fin sul gradino più alto del podio,  che ha permesso a lui e al suo coequipier Greco di riprendere la testa del campionato. Bellissimo il duello tra  Cecotto e Frassineti e altrettanto intenso quello tra il giovane pilota venezuelano e Crestani,  che hanno regalato momenti di grande spettacolo e intenso agonismo, seppur con qualche problema legato alle condizioni della pista.

Il secondo posto di Perolini-Cecotto è stato impreziosito dalla vittoria nella GT3 PRO-AM, che permetto loro di incrementare il vantaggio in classifica proprio su Segù-Baruch,  terzi assoluti e secondi di classe. Il bel duello in pista si è risolto solo al fotofinish con i portacolori dell’LP Racing secondi per appena 29 millesimi sugli avversari.

Ai piedi del podio hanno concluso Ghiotto-Frassineti, davanti a Ferrari-Agostini (Audi R8 LMS-Audi Sport Italia), bravi a risalire dall’ultima posizione dopo l’iniziale problema al pneumatico, alla seconda Lambo dell’Imperiale Racing di Llarena-Middleton, terzi in GT3 PRO-AM, ed Earle-Schirò (Ferrari 488 GT3 Evo-Kessel Racing), primi della GT3 AM.

All’ottavo posto si sono classificati Comandini-Zug (BMW M6 GT3), davanti a Fuoco-Hudspeth (Ferrari 488 GT3 Evo-AF Corse) e Zanotti-Cabezas (Honda NSX GT3-Nova Race), tutti con evidenti problemi di tenuta sulla pista resa viscida dalla pioggia.

GT CUP: Dopo il successo in gara-1, Pegoraro-Mugelli, nonostante l’handicap tempo, hanno portato a casa una seconda vittoria che consolida la loro leadership nella classifica generale. I portacolori del Best Lap hanno saputo interpretare bene le condizioni della pista e hanno sfruttato al meglio le due safety car, guadagnando posizioni sia con le slick nel primo stint di Mugelli che con le rain nella parte finale ad opera di Pegoraro, precedendo Berton-Riva (Porsche 991 4.0-Krypton Motorsport) e Demarchi-Risitano (Ferrari 488 Challenge-SR&R), ora secondi in campionato nonostante un problema elettronico al cambio, tuttavia sopperito da un’abile  strategia del muretto box nei cambi gomme e pilota. Al quarto posto si sono classificati Pavlovic-Fischbaum (Lamborghini Huracan ST-Bonaldi Motorsport), con il pilota serbo sempre al comando nel primo stint, mentre al quinto posto hanno concluso Linossi-Vebster (Ferrari 488 Challenge-Easy Race), davanti a Carlo Curti (Porsche 991 4.0-Tsunami RT), La Mazza-Nicolosi (Porsche 991 4.0-Krypton Motorsport) e Pitorri-Simonelli (Ferrari 488 Challenge-Best Lap).

GT4: Doppietta anche nella classe GT4 PRO-AM, grazie alla seconda vittoria del week end da parte di Mattia Di Giusto e Riccardo Pera. L’equipaggio dell’Ebimotors ha dominato la gara sia nel primo stint del giovane campione toscano che nella seconda frazione condotta magistralmente da Di Giusto, leader della classifica generale, nonostante le pessime condizioni della pista. Per la squadra di Enrico Borghi è arrivato anche un secondo posto con De Castro-Arrigosi che hanno preceduto Romani-Carboni (Porsche Cayman-Autorlando), mentre  Ferri-Garbelli (Mercedes AMG GT4-Nova Race) si sono ritirati per un contatto con la BMW di Neri-Fascicolo (Ceccato Racing) nel finale di gara. Nella GT4 AM in gara-2 è arrivata la seconda vittoria di Magnoni-Di Fabio (Mercedes AMG GT4-Nova Race), leader della classifica provvisoria, che non hanno avuto problemi a regolare la Porsche Cayman di Cerati-Ghezzi (Autorlando).

Le classifiche di campionato vedono al comando Greco e Crestani (GT3), Cecotto e Perolini (GT3 PRO-AM), Chudaroglu (GT3 AM), Pegoraro e Mugelli (GT Cup), Di Giusto (GT4 PR0-AM), Magnoni e Di Fabio (GT4 AM).