ASZ Review: ACI Racing Weekend Imola 3-5 Settembre

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Dopo la quinta Edizione del Historic Minardi Day, ASZ Magazine è di nuovo in pista, per portavi il Recap della due giorni sul Circuito del Santerno, dedicata ai Campionati ACI Race WeekEnd, grandi battaglie in pista, grandi duelli e sicuramente non sono mancanti divertimento e spettacolo, peccato per l’evento a porte chiuse, anche se nel paddock e nei prati (soprattutto Domenica), si è rivisto un pò di pubblico, per un evento che a livello di qualità e spettacolo è superiore a molti campionati più “sponsorizzati”.

Vi proponiamo un riassunto di tutte le gare delle due giorni, inoltre sulla nostra pagina Facebook è presente l’Album fotografico dell’ Evento.

DAY 1 04-09-21 Imola

Lotta e duello, senza esclusione di colpi tra Audi e Ferrari nella gara del Campionato Italiano Turismo Sprint. Ad imporsi è stata la R8 LMS guidata da Riccardo Agostini e Lorenzo Ferrari, che hanno avuto la meglio nei confronti della Ferrari 488 con al volante Daniele Di Amato. Particolarmente intensa la battaglia tra Ferrari e Di Amato, con il primo che ha retto alla grande la pressione del pilota del team RS Racing, chiudendogli tutte le porte con grande decisione. A completare il podio la Lamborghini Huracan guidata da Alex Frassineti e Alberto Di Folco.

Nella gara del TCR Italy, risoltasi in volata a favore di Salvatore Tavano (Cupra Leon Competicion) nei confronti di Nicola Baldan (Hyundai i30 N). In testa sin dal via, Tavano si è fatto raggiungere da Baldan e dal quel momento è iniziato un marcamento asfissiante che preannunciava un finale al cardiopalma. E in effetti ad un paio di tornate  dalla conclusione, Baldan è andato all’attacco e ci è voluta una difesa strenua di Tavano per portare a casa la vittoria. Positiva la prestazione di Michele Imberti (Cupra Leon Competicion), che ha portato a casa una merita terza posizione.

Senza storia gara 1, con vittoria autorevole di Matteo Pollini nel Campionato Italiano Sport Prototipi. Scattato dalla seconda casella, ha preso subito il comando delle operazioni, riuscendo a resistere con determinazione agli attacchi di Davide Uboldi, minaccioso soprattutto alle ripartenze dopo safety car. Arrivo in volata per il terzo gradino del podio, con Rocco Mazzola che è riuscito ad avere la meglio nei confronti di Ruiz Fidel Castillo.

Gara sprint in pratica di soli 5’ + un giro  nella Mini Challenge causa entrata della safety car. Alla ripartenza Luca Attianese ha ribadito la sua superiorità allungando progressivamente e andando ad imporsi nei confronti di Roberto Gentili, che era scattato dalla pole position, con un vantaggio di oltre 2”. Terzo gradino del podio in solitaria per Ugo Federico Bagnasco.

Successo agevole nella BMW M2 CS di Luigi Ferrara, che ha guidato la corsa sin dall’inizio. Qualche grattacapo glielo ha creato Alex Caffi, costretto però al ritiro a metà gara. Da quel momento per Ferrara è stata una tranquilla cavalcata verso la bandiera a scacchi, con un occhio a Gustavo Sandrucci, che comunque è rimasto sempre a debita distanza. Il terzo posto è finito nella mani di Lorenzo Marcucci, staccato di quasi 18” dal vincitore.

Nella Topjet Fx2000, fuori classifica Francesco Simonazzi, primo al traguardo, e penalizzato di 25” per jump start Bernardo Pelllegrini, che si era piazzato alle sue spalle, il successo è andato a Renato Papaleo, che nel finale ha tenuto sotto controllo il ritorno di Dino Rasero, non offrendogli mai un’occasione di attacco. In terza posizione ha concluso Andrea Benalli.

DAY 2 05/09/21 Imola

Partiamo dalla fine, con il clamoroso colpo di scena nella gara 2 del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint. A tre giri dalla fine, dopo essere riuscito finalmente a passare in testa, Daniele Di Amato (Ferrari 488) ha visto infrangere i sogni di gloria dopo essersi girato nel tentativo di passare un doppiato che non gli ha lasciato spazio. A subirne le conseguenze è stato anche Alex Frassineti (Lamborghini Huracan), colpito dalla Ferrari nel rimbalzo, che è riuscito lo stesso a concludere la gara al sesto posto con la vettura rovinata. Il successo è andato così alla Honda NSX con al volante Jacopo Guidetti e Francesco De Luca, che hanno preceduto i vincitori di gara 1, Lorenzo Ferrari – Riccardo Agostini (Audi R8 LMS), terzo gradino del podio per Stefano Comandini – Marius Zug (BMW M6).

Duello, spettacolo, e ben tre safety car e tanti contatti hanno contraddistinto gara 2 del TCR Italy. A transitare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato Kevin Ceccon (Hyundai i30 N), che ha così riscattato alla grande lo zero della gara del sabato. Dietro di lui si è piazzato Nicola Baldan (Hyundai i30 N), ma la penalizzazione di 5” per taglio di curva lo ha fatto retrocedere in ottava posizione. Così sui due restanti gradini del podio sono saliti l’estone Mattias Vahtel (Honda Civic FK), secondo, e il vincitore di gara 1, Salvatore Tavano (Cupra Leon Competicion).

Si conferma, Matteo Pollini nella gara 2 del Campionato Italiano Sport Prototipi, che ha così realizzato la doppietta nel weekend. Pollini ha preso il comando dopo il rientro della safety car approfittando di un errore di Rocco Mazzola, allungando poi con decisione. Qualche brivido nel finale quando Danny Molinaro gli è tornato sotto, con il giro veloce all’ultima tornata, ma Pollini è riuscito a mantenere un vantaggio sufficiente per transitare primo sotto la bandiera a scacchi. Duello per il terzo gradino del podio, che ha visto prevalere Matteo Roccadelli nei confronti di Ruiz Fidel Castillo.

È costata cara, purtroppo a Luca Attianese l’infrazione regolamentare commessa prima del via di gara 2 del Mini Challenge. Primo al traguardo, ha dovuto scontare una penalizzazione di 5” che lo ha retrocesso addirittura in quinta posizione. Così il successo è andato a Andrea Pietro Tronconi, che non ha pagato dazio all’errore a due giri dalla fine che gli aveva fatto perdere il comando della gara. Sui restanti gradini del podio sono saliti Roberto Gentili e Ugo Federico Bagnasco, al termine di un bel duello concluso allo sprint.

Stesso copione, anche in gara 2 della BMW M2 CS Racing Cup Italy, Luigi Ferrara ha dimostrato di essere il più forte andando a cogliere una indiscussa doppietta. Quasi metà corsa per liberarsi della resistenza di Gustavo Sandrucci, alla fine sesto dopo un contatto con Marco Pellegrini che gli ha fatto perdere diverse posizioni, poi strada spianata verso il successo. Ottima seconda posizione per Marco Zanasi, pilota del team Turbo Sport Imola, che ha così riscattato il passo falso del sabato. Terzo gradino del podio per Filippo Maria Zanin.

Riscossa e pronta rivincita di Bernardo Pellegrini nella gara 2 della Topjet Fx2000-FX2. Persa la vittoria sabato causa penalizzazione per jump start, Pellegrini si è complicato la vita al rientro della safety car quando è stato passato da Renato Papaleo. Il vincitore di gara 1 si è difeso strenuamente ma al settimo passaggio nulla ha potuto contro l’attacco di Pellegrini. A completare il podio Dino Rasero, secondo nella prima gara.

Ringraziamo l’Autodromo Enzo & Dino Ferrari di Imola, la sala stampa di essa per la concessione dell’accredito stampa, un ringraziamento anche ad ACI Sport e ai compagni di viaggio di questa due giorni: Paolo e Maurizio Furci e Alessandro Miraglia.