ASZ Review: 6° Historic Minardi Day 2022

ANNOUNCEMENT MOTORSPORT

[PRESS RELEASE UFFICIALE HISTORIC MINARDI DAY]

Ancora un risultato importante per l’Historic Minardi Day, che si conferma una delle manifestazioni di riferimento del calendario dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari. Il successo organizzativo e di pubblico di questa sesta edizione è certificato dal numero delle presenze, oltre 13.000 nei due giorni.

Come sempre grande e qualificata la partecipazione, con fantastiche vetture che hanno scritto pagine indelebili della storia del motorsport a quattro ruote, ex-campioni, appassionati, per un totale di oltre 3.000 addetti ai lavori che hanno portato ad un weekend di tutto esaurito delle strutture ricettive di Imola e del comprensorio. Un importante impatto per gli operatori turistici nel mese di agosto, che evidenzia una volta di più la funzione dell’Autodromo quale volano fondamentale di ricaduta economica per il territorio.

Gli appassionati hanno invaso il paddock e i box dell’Autodromo diventando protagonisti di un viaggio nella storia dell’automobilismo lungo oltre mezzo secolo, tra straordinarie vetture di Formula 1, F2, Gp3, Prototipi, Gran Turismo, Lancia Martini Racing della Fondazione Gino Macaluso, vetture storiche del Museo dinamico Scuderia del Portello, Scuderia Tazio Nuvolari e protagoniste dell’Aci Storico Festival, Supercar e Hypercar Pagani, Dallara Stradale, Lamborghini, Alpine e PJ01; incontrando i campioni del Motorsport tra cui Riccardo Patrese, Alessandro Nannini, Pierluigi Martini, Luca Badoer, Andrea Montermini, Gianni Morbidelli, Gabriele Lancieri, Miki Biasion, Fabrizio Barbazza, Miguel Angel Guerra al volante della March F1 761 del 1976, Thomas Biagi, Carlo Facetti, Roberto Farneti, Gianni Giudici, Siegfried Stohr e gli Ingegneri Gabriele Tredozi al volante della sua Minardi PS04B e Aldo Costa con la Dallara Stradale EXP.

Numerosi i momenti che resteranno radicati nella storia della manifestazione tra cui l’emozionante giro di pista di Pierluigi Martini al volante della sua Tyrrell P34/02 del 1976, perfettamente restaurata con parti completamente originali, accolto sul traguardo da un caloroso abbraccio del pubblico con successiva foto celebrativa con tutti i piloti presenti e consegna del Premio in memoria di Ferdinando Minardi, realizzato dall’artista Alessandro Rasponi.

Gian Carlo Minardi (Presidente Formula Imola): “Non possiamo che essere soddisfatti del risultato raggiunto in termini numerici di presenze. E’ un bel segnale per la nostra manifestazione, ma anche per il risultato economico generato sul territorio, con le strutture ricettive che hanno beneficiato della presenza di oltre 3.000 addetti ai lavori, con un il tutto esaurito a Imola e nel circondario. Anche in questa edizione sono rimasto piacevolmente colpito dalla presenza di un pubblico molto giovane, che si sta velocemente riavvicinando al mondo del Motorsport, ammirando vetture che ne hanno fatto la storia. Come tradizione, c’è stato un programma di appuntamenti in grado di soddisfare il palato di ogni appassionato, con presentazioni di libri, mostre al museo Checco Costa, raduno storico dell’ACI con la parata finale. Permettetemi un sincero ringraziamento a mio fratello Giuseppe e a mia nipote Elena, artefici instancabili dell’organizzazione dell’evento, e a tutto lo staff di Formula Imola, che ha confermato ancora una volta la sua professionalità e competenza. Un doveroso ringraziamento va anche al Presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, che non ha voluto assolutamente mancare, congratulandosi per il risultato ottenuto”.

______________________________________________________________________________________________________________________________________

Dopo più di due mesi lontano dall’Autodromo Enzo & Dino Ferrari, l’attività in pista ritorna con un appuntamento divenuto “classico” sulle sinuose curve del Santerno ovvero l’Historic Minardi Day, giunto alla sesta Edizione, l’atmosfera e il pubblico di appassionati e addetti ai lavori, sembrava essere ritornata quella pre-Covid, con tantissima gente ad affolare paddock e pit-line e lunghe file alle biglietterie, segno che gli eventi “storici” hanno SEMPRE un grande riscontro di pubblico.

Di questa Edizione del Historic Minardi Day, abbiamo apprezzato la grande varietà del parco macchine, con oltre 350 vetture iscritte, tra mostra statica e in pista, uno, se non il “mattatore” di questa Edizione è sicuramente stato Pierluigi Martini, “storico” pilota Minardi che ha portato in pista ben tre vetture (due Tyrell P34 a sei ruote, con tanto di shakedown celebrativo al sabato) e la Ferrari 126-C4 di Alboreto (suo compagno di squadra nel 1994 in Minardi).

Gli spettatori, presenti su tutto il tracciato (presenza massiccia di gente alla Variante Alta, Tamburello e Acque Minerali), ha potuto godere anche del passsaggio di autentiche “perle” come la Maserati degli anni 50, protagonista anche sotto la pioggia e vero e proprio stakanovista di ogni turno, questo atteggiamento e stato sottolineato dal pubblico con numerosi applausi ad ogni suo rientro ai box dopo la fine del turno in pista. Oltre a ciò il passaggio delle due Jaguar F1 insieme alla Toyota del 2008 hanno scaldato i cuori, mai quanto il sound irresistibile delle Ferrari 642 e 643 che riempivano l’aria e scaldavano i cuori degli appassionati.

Come al solito il Minardi Day è stato anche un momento per incontrare tantissimi adetti ai lavori, tra ingegneri e piloti, ogni appassionato poteva avvicinarsi a questi personaggio per poter scambiare due chiacchere, insieme alla classica combinazione autografo+foto, ma proprio questo clima senza barriere è sicuramente uno dei punti forti del Minardi Day.

Per dover di cronaca, dire che una nota negativa di questo Historic Minardi Day, è stata proprio l’assenza in pista (e anche nei box in esposizione) delle vetture dello storico team Faentino, all’appello erano solo tre (Minardi M189, Minardi M188 e Minardi PS02/04b), nessuna di queste purtroppo è stata messa in pista, pensiamo che la logistica di questo evento in contemporanea con altri, non ha permesso di avere a disposizione in pista ed in esposizione alcune Minardi.

Un altro evento passato, probabilmente sottotraccia (anche ai “presunti” so tutto della F1) , è stata la presenza Rudolph Ratzenberger (padre del compiato pilota F1 Roland deceduto in quel “maledetto” weekend a Imola il 30 Aprile 1994) con cui abbiamo avuto l’onore, il privilegio e il piacere di poter scambiare due parole è stato un momento molto emozionate e ci ricorda come abbiamo sempre fatto che il 30/04/1994 è una data che non si dovrà mai DIMENTICARE.

In conclusione, la sesta edizione del Historic Minardi Day 2022, si conferma un evento sempre ottimamente apprezzato, creato per gli appassionati con un format ormai consolidato e di successo (13000 e passa presenze in due giorni), testimoniano il grande affetto (meritato) per il team faentino, per la persona di Giancarlo Minardi e per l’Autodromo Enzo & Dino Ferrari di Imola.

Secondo noi, il format consolidato è un punto di partenza per creare qualcosa di più “unico” e coinvolgente, come ogni anno, mentre scriviamo la Review dell’evento rimaniamo a disposizione degli organizzatori del Historic Minardi Day, con nuove idee per migliorare questo evento che è entrato di diritto nel “gotha” della stagione motoristica di Imola.

Lunga vita all’Historic Minardi Day.

 

GALLERIA FOTO HISTORIC MINARDI DAY 2022 BY ASZ MAGAZINE

Segui ASZ Magazine su i social/ Follow ASZ Magazine

Facebook: www.facebook.com/ASZMagazine
Instagram: www.instagram.com/aszmagazine
Twitch: www.twitch.tv/asztv2012
Website: www.aszmagazine.altervista.org
Mail: aszmagazine@gmail.com

#social #facebook #instagram #twitch #mail #web #asz #simracing #aszpower #motorsport

 

Verified by MonsterInsights