Ospite di questa chiaccherata è Silvio Saladdino, nativo di Bronte in provincia di Catania, ma abitante a Siena da ben 24 anni, il classe 1993 è al debutto su E-Racing Series e sarà chiamato a guidare la Lamborghini ST-EVO con i colori di del neonato team VIG Project Racing Team di Remo Scagnetti (nostro partner).
Per lui dopo le tante esperienze su pista reale e a sua detta dopo un pò di assenza su i simulatori, un banco di prova importante per ritornare ad essere competitivo nel sim-racing.
ASZ Magazine: “Silvio, come ti sei avvicinato al motorsport? raccontaci le tue tappe fondamentali”
Silvio Saladdino: “Inanzi tutto un saluto a tutti gli amici di ASZ Magazine. Allora tutto inizia dalla mia grande passione per il Motorsport che nasce fin da quando ero piccolo ma principalmente nel 2013 dove per gioco mi iscrissi ad un talent organizzato dall’Abarth, Make It Your Race che scoprii l’anno prima tramite YouTube dove in quella prima edizione vinse l’ormai famoso Alberto Naska Fontana che ammiro moltissimo. Quando mi iscrissi non pensavo che ce l’avrei potuta fare a passare la fase successiva, invece non solo passai la fase successiva ma arrivai tra i 20 finalisti in tutta Italia, avevo solo 19 anni e per la prima volta mi resi conto che avevo delle ottime qualità nonostante non avessi nessuna esperienza, quello fu il momento della svolta.”
ASZ Magazine: “Passiamo al sim-racing, che esperienze hai su i simulatori?”
Saladdino: “Con il sim-racing inizio sempre nel 2013, appunto dopo Make It Your Race, perché dopo un pò di chiacchiere con altri finalisti che avevano il simulatore me ne incuriosii non poco, quindi mi detti da fare per comprare il mio primo volante, un umile G27 che ancora porto nel cuore, adesso mi sono un pò evoluto e corro in una postazione Playseat con un T300 e la pedaliera T3PA-PRO con pure il cambio ad H ed il freno a mano. Inizio la mia esperienza su PS3 con Gran Turismo 6 correndo nei campionati del GT Sniper con gente come Danilo Santoro, Simone Marcenò e Marco Grasso, ormai tutti PRO del sim-racing.
Nel 2015 passo ad Assetto Corsa su PC dove entrai subito a far parte dello SBO Racing sempre insieme a Danilo Santoro, eravamo una grande squadra, tutti molto forti e divertenti, grazie a loro ho fatto le mie principali esperienze in vari campionati di una certa importanza ed ho ottenuto anche qualche buon risultato. Essendo anche un grande appassionato di Rally mi diverto molto anche a correre su Dirt Rally e Dirt 4. Nell’ultimo anno ho un pò abbandonato il sim-racing ma mai del tutto, difatti ad ottobre ho provato anche il simulatore professionale del Team Coloni con cui ho avuto buoni riscontri, per quest’anno ho intenzione di tornare ad essere più presente e vi annuncio con grande entusiasmo che farò parte di un nuovo team, la VIG Project Racing Team alla quale mi ha proposto Andrea Boccafoli che ringrazio, dove non solo mi hanno accolto come pilota di punta ma anche come team Manager per quanto riguarda il sim-racing, tutto questo è fantastico e ringrazio ancora Remo Scagnetti e tutti i ragazzi della VIG Project.”
ASZ Magazine: “Sei partecipante della Lamborghini ST-EVO sul portale E-Racing Series, cosa ti aspetti da questo campionato?”
Saladdino: “Come detto vengo da un periodo di assenza quindi dovrò levarmi di dosso un bel pò di ruggine, però sono abbastanza fiducioso, mi aspetto di finire tra i primi 5 della mia categoria che è quella intermedia, la PRO-AM. Non sarà facile perché gli avversari sono tutti molto forti e competitivi ma io sono una persona molto ambiziosa e spero di raggiungere il mio obiettivo.”
ASZ Magazine: “Probabilmente visto i nomi (Amos Laurito, Diana, Tozzato, Kikko Galbiati, Morelli e Muià) sei finito nella divisione North America che pare quella più “competitiva”, sei pronto a confrontarti con questi simdrivers di alto livello e in piste non molto conosciute nel panorama sim-racing?”
Saladdino: “Bhe la prima cosa che ho detto quando ho visto i miei avversari e la divisione in cui sono finito è stata “sono fottuto” , molti di loro li ho già incontrati in passato ma purtroppo non sarà facile competerci anche perché loro sono in categoria PRO mentre io sono in PRO-AM ma cercherò di fare del mio meglio per avvicinarmici. Per quanto rigurda le piste all’inizio ho pensato fosse un dramma visto che conosco bene solo Laguna Seca ma girando sulla pista del primo appuntamento Mid Ohio mi sono divertito molto quindi anche ricreduto, credo proprio che sarà una sfida intrigante e divertente non girare sempre sulle stesse piste, ci sarà da divertirsi.”
ASZ Magazine: “Ultima domanda, quali sono i tuoi progetti futuri?”
Saladino: “Tra i miei progetti futuri che inseguo da un pò di anni c’è quello di correre realmente, nel 2016 sono stato per la prima volta in pista con una Mitjet, auto da corsa davvero molto divertente e complessa, e nel 2017 ho fatto una gara di regolarità al Nurburgring, questi sono stati due piccoli sogni che si sono realizzati grazie alla mia perseveranza ma quello che vorrei sarebbe correre un intera stagione in qualche campionato più conosciuto a livello nazionale, come detto mi afascina molto il mondo dei Rally e spero il prima possibile di parteciparvi, magari su terra. Per quest’anno sicuramente parteciperò come l’anno scorso ad un campionato di kart rental chiamato Mugello Karting Series dove sicuramente il divertimento non manca, per il resto vediamo come vanno le cose, purtroppo questo è uno sport tanto bello quanto costoso ma la passione vince sempre su tutto.
Infine ci tengo a ringraziarvi per questa bella intervista, ringrazio di cuore Andrea Boccafoli e Remo Scagnetti per l’opportunità che mi è stata data e tutte le persone che mi sostengono e mi hanno sempre sostenuto, in particolare la mia ragazza Margherita che mi supporta e mi sopporta nel seguire questa mia grande passione.”
ASZ Magazine, ringrazia ancora una volta il sim-driver Silvio Saladdino per la disponibità.