GT OPEN – ROUND 2 – HOCKENHEIMRING – SI RIVEDONO I CAMPIONI IN CARICA
Primo successo in carriera per la coppia Oregon Team #10 Jordan Pepper ed Alessio Deledda, su Lamborghini, vincitore di Gara-1 ad Hockenheim, secondo appuntamento dell’International GT Open. Nella seconda manche, primo squillo dei Campioni 2023 Christopher Haase e Simon Reicher, portacolori Eastalent Racing #1, su Audi.
GARA-1
Alla partenza della prima manche, la Mercedes di Fabian Schiller (GetSpeed #9) tiene testa al gruppo, seguito da Yannick Mettler (CBRX by SPS #54) e Jordan Pepper (Oregon Team #10), su Lamborghini. Poco più di un giro, ed entra la Safety Car, per recuperare le Ferrari di Ernst Kirchmayr (Racing One #11) e Jean-Claude Saada (AF Corse #61), uscite in due contatti separati.
Ad un’ora dalla bandiera a scacchi, il tedesco riparte, distanziando subito la coppia alle sue spalle, che si scambierà le posizioni, con il sudafricano che salirà in seconda piazza, chiudendo un sorpasso aggressivo su Mettler. I primi due scappano in tandem, mentre Alex Fontana (Car Collection Motorsport #12), su Porsche, sopravanza Mettler al tornantino, conquistando terza posizione e leadership di classe PRO/AM.
Si apre la finestra per la sosta obbligatoria a 42 minuti dalla conclusione. Rientrano per prime le Mercedes di Marcos Siebert (Team Motopark #17) e Mikaeel Pitamber (SPS Automotive Performance #20), lasciando il volante a Diego Menchaca e Dominik Baumann. Con loro dentro anche la Lamborghini #63 di Oregon Team e la Ferrari #51 di Spirit of Race, su cui salgono Leonardo Pulcini e Vincent Abril.
Schiller anticipa Pepper di una tornata, mantenendo la leadership con Anthony Bartone, seguito da Alessio Deledda, a bordo della #10. Menchaca occupa la terza piazza, inseguito da Pulcini ed Abril, in rimonta dalle retrovie. A 18 minuti dal termine, i leader di classe PRO/AM Hash e Dexter Muller finiscono al contatto.
Lo svizzero ripartirà senza troppi intoppi, mentre lo statunitense, nel tentativo di riprendere la via della pista, finisce in collisione anche con l’Audi #75 di ISR Racing guidata da Libor Milota. Il ceco finirà contro le barriere all’uscita dell’ultima curva, causando il secondo ingresso della vettura di sicurezza.
Il finale di Gara si rivelerà caotico e pieno di colpi di scena. Bartone non è perfetto alla bandiera verde, concedendo subito il fianco alle due Oregon di Deledda e Pulcini. Lo statunitense si farà superare anche dalla Mercedes di Menchaca, prima di finire in testacoda e rientrare in nona posizione, che diventerà successivamente decima al traguardo, sopravanzato anche da Karol Basz (Olimp Racing #777) su Audi.
Jordan Pepper ed Alessio Deledda, alla loro seconda apparizione nel GT Open, conquistano il successo in Gara-1 ad Hockenheim. Sarebbe stata una doppietta Oregon spettacolare, ma la Direzione Gara penalizzerà l’equipaggio #63 di 5 secondi per non aver rispettato l’Handicap tempo al Pit, scalando in quinta posizione. Siebert-Menchaca salgono in seconda posizione, precedendo Nicola Marinangeli-Vincent Abril.
Quarta piazza e prima di categoria PRO/AM per la seconda 296 di Spirit of Race, la #27 affidata a Marco Pulcini ed Eddie Cheever III. Successo inaspettato in AM per la Mercedes di Kiki Sak Nana e Adam Osieka, alfieri GetSpeed #786.
GARA-2
La Pole Position ottenuta nel corso della seconda sessione di qualifica ha spianato la strada alla coppia di Eastalent Racing #1 Christopher Haase e Simon Reicher. I Campioni in carica della serie continentale hanno dominato Gara-2 sul tracciato tedesco, Haase ha allungato sin da subito sul gruppo consegnando la vettura al connazionale con oltre 13 secondi di vantaggio, mantenendo il divario con gli avversari.
Altra seconda piazza per gli americani Diego Menchaca e Marcos Siebert, alfieri Team Motopark #17, su Mercedes, balzando in testa alla classifica generale di Campionato. Torna al podio Porsche, grazie alla terza posizione conquistata dai portacolori Car Collection Motorsport #15 Gustav Bergstrom e Nico Menzel. Ottima prestazione anche per Dominik Baumann e Mikaeel Pitamber, a bordo della Mercedes di #20 di SPS Automotive Performance.
Rimonta furibonda per il sudafricano Jordan Pepper, al volante della Lamborghini #10 di Oregon Team, vincitore della prima manche assieme al compagno Alessio Deledda, rimasto a centro gruppo nelle prime fasi.
Dopo il ritiro di Gara-1, la Ferrari 296 di Racing One #11 affidata ad Ernst Kirchmayr e Luca Ludwig vince in categoria PRO/AM. La seconda auto Oregon, la #63 di Rolf Ineichen e Leonardo Pulcini taglia il traguardo in settima posizione, precedendo la Ferrari di AF Corse #16, guidata da Marcelo Hahn ed Allam Kodhair, portata in ottava piazza dal recupero del driver PRO.
Le Mercedes di Motopark #95 di Morten Stromsted-Thomas Ikin e GetSpeed #6 di Valentin Pierburg-Aaron Walker completano la Top10. Risolti i problemi della prima manche, i tedeschi Heiko Neumann e Timo Rumpfkeil, alfieri Motopark #65, tornano al successo in classe AM. Fine settimana sfortunato per la Mercedes #9 di GetSpeed guidata da Anthony Bartone e Fabian Schiller, costretta al ritiro nel corso di Gara-2 per un problema meccanico, ritrovandosi settima nella generale.
A fine mese, il 25 e 26 maggio, l’International GT Open tornerà in pista a Spa-Francorchamps per il terzo appuntamento
Scritto da: Roberto Carli GTItalia