ASZ Insider#78: GTWC Endurance Round 1 Paul Ricard

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GTWC ENDURANCE – ROUND 1 – PAUL RICARD – ROWE RACING E BMW ESULTANO 

Il primo atto del GT World Challenge Europe Endurance, sul tracciato di Paul Ricard, ha visto la vittoria della BMW #998 di Rowe Racing. La vettura affidata a Max Hesse, Augusto Farfus e Dan Harper ha battuto la concorrenza degli altri 54 equipaggi al via. Seconda piazza per la Lamborghini #63 di Iron Lynx, partita dalla Pole Position, ma che non ha potuto nulla contro la casa bavarese. Podio completato dalla Mercedes #2 di Getspeed, nelle parti altre della classifica lungo tutti i 180 minuti 

GARA 

Una vittoria conquistata poco dopo la metà Gara per l’equipaggio Rowe Racing #998 formato da Augusto Farfus, Dan Harper e Max Hesse. Nel primo stint il brasiliano ha recuperato qualche posizione, rimanendo attaccato alla Lamborghini #63 di Iron Lynx e la Porsche #22 di Schumacher CLRT, per poi consegnare la vettura al britannico. Harper ha approfittato dell’unica sbavatura da parte di Andrea Caldarelli per comandare la corsa, prima di rientrare e dare il volante ad Hesse, perfetto nell’ultima ora di Gara, dove ha allungato sensibilmente sugli inseguitori 

Partiti dal palo e primi per quasi 90 minuti, i portacolori Iron Lynx #63 Mirko Bortolotti, Andrea Caldarelli e Matteo Cairoli, hanno dovuto accontentarsi della piazza d’onore, arrendendosi allo strapotere BMW sulla pista francese. Il podio è stato completato dalla Mercedes #2 del Team Getspeed, affidata a Jules Gounon, Fabian Schiller e Luca Stolz.

Il pilota di Andorra ha leggermente faticato nella prima parte di Gara, quando ha perso tre posizioni nel giro di pochi metri, poi recuperate da Schiller. Il secondo tedesco, Stolz, ha gestito alla grande la terza posizione, per un meritato podio all’esordio 

Quarta posizione per l’unica BMW di WRT al traguardo. La #46 guidata da Maxime Martin, Valentino Rossi e Raffaele Marciello ha perso la possibilità di lottare per il podio al primo Pit Stop. Una sosta lenta gli ha fatto perdere il treno dei migliori, trovando in Marciello l’uomo che ha provato fino all’ultimo a portare a casa il risultato, guadagnando diverse posizioni.

La sorella gemella, la #32 affidata a Charles Weerts, Dries Vanthoor e Sheldon Van der Linde, ha dovuto alzare bandiera bianca nella prima ora di Gare in seguito ad un contatto con la Ferrari #51 di AF Corse guidata in quel momento da Alessio Rovera 

La quinta posizione viene conquistata dalla prima Porsche al traguardo, la #96 di Rutronik Racing di Patrick Niederhauser, Julien Andlauer e Sven Muller. Una corsa tutto sommato regolare per la vettura della casa di Stoccarda, senza particolari acuti, ma mai coinvolta in contatti. Sesta piazza per la spettacolare rimonta di Alex Aka, Ricardo Feller e Christopher Haase, a bordo dell’Audi #99 di Tresor Attempto Racing. Scattati dalla trentacinquesima posizione, l’elvetico ed i due tedeschi hanno piano piano risalito la china, portando a casa un risultato strabiliante vista la qualifica.

Esordio positivo per l’Aston Martin #007 di Comtoyou Racing. Mattia Drudi, Marco Sorensen e Nicki Thiim hanno infatti concluso in settima piazza, anche grazie allo stint maiuscolo da parte dell’ultimo dei tre, tornato prepotentemente in Top10 

Piazzamento moralmente ideale per la Porsche #911 gestita da Pure Rxcing. Il sempreverde Klaus Bachler, aiutato anche da Alex Malykhin, sempre più a suo agio nella Porsche, e Joel Sturm, ha conquistato un’ottava piazza, davanti alla prima Ferrari, la #51 di AF Corse. Buona prima parte di Rovera, leggera difficoltà invece per Davide Rigon ed Alessandro Pier Guidi, complice anche i danni subiti dopo il contato con la #32. Soddisfazione anche per Ford, che vede la Mustang #64 di Proton Competition cogliere una Top10.

L’equipaggio formato da Frederic Vervisch, Dennis Olsen e Christopher Mies, non gli ultimi arrivati, ha condotto una corsa regolare, dove il pilota norvegese ha dato sicuramente saggio delle proprie potenzialità con un paio di sorpassi esteticamente bellissimi nella sua ora di Gara 

Nelle altre classi, la vittoria in GOLD è appannaggio dell’Audi #25 di Sainteloc Racing, guidata da Paul Evrard, Jim Pla e Gilles Magnus, con un importante vantaggio di 10 secondi sul secondo equipaggio. In SILVER festeggia Mercedes, grazie alla #57 di Winward Racing affidata a Tanart Sathienthirakul, Daan Arrow e Colin Caresani.

Una rimonta che vale una vittoria in BRONZE per David Fumanelli nell’ultima ora di Gara. Il driver italiano, assieme a Niccolò Schirò e Nicolò Rosi, portacolori Kessel Racing #8, su Ferrari, ha portato a casa il successo di categoria e la ventesima posizione nella classifica generale 

Il prossimo appuntamento della serie Endurance sarà la 24 ore di Spa-Francorchamps, il 29 e 30 di giugno 

Scritto da: Roberto Carli GTItalia