La stagione Nascar è iniziata e il nostro Insider Mark Bruno ha la penna “calda”, terzo recap in una settimana, per tutti gli amanti della serie made in USA. Nella città della “perdizione” e dei coin flip, ecco il resoconto della gara a Las Vegas. Buona lettura!
KYLE LARSON DOMINA A SIN CITY
Il portacolori californiano di Hendrick Motorsport riesce a rintuzzare uno scatenato Reddick nel finale dopo essersi portato a casa i primi due stages.
Con Atlanta alle spalle, è la volta di Las Vegas, in cui si scoprono definitivamente le carte mostrando i veri valori in campo delle squadre. C’è anche un rookie da tenere in considerazione, ovvero Derek Kraus, che prenderà parte alla sua prima gara ufficiale in Cup Series con la 16 di Kaulig (dopo aver disputato la qualifica a Richmond al posto di Allmendinger lo scorso anno)
QUALIFICHE
Logano conquista la 30° pole in carriera, confermando la sua ottima forma nel giro a secco.
GRIGLIA DI PARTENZA
Pilota | Marchio | Auto | |
1 | Joey Logano | Ford | 22 |
2 | Kyle Larson | Chevrolet | 5 |
3 | Austin Cindric | Ford | 2 |
4 | William Byron | Chevrolet | 24 |
5 | Bubba Wallace | Toyota | 23 |
6 | Chase Briscoe | Ford | 14 |
7 | Martin Truex Jr. | Toyota | 19 |
8 | Ty Gibbs | Toyota | 54 |
9 | Chris Buescher | Ford | 17 |
10 | Christopher Bell | Toyota | 20 |
11 | Chase Elliott | Chevrolet | 9 |
12 | Michael McDowell | Ford | 34 |
13 | Ricky Stenhouse Jr. | Chevrolet | 47 |
14 | Carson Hocevar | Chevrolet | 77 |
15 | Ryan Blaney | Ford | 12 |
16 | Daniel Suarez | Chevrolet | 99 |
17 | Corey LaJoie | Chevrolet | 7 |
18 | Tyler Reddick | Toyota | 45 |
19 | Austin Dillon | Chevrolet | 3 |
20 | Ross Chastain | Chevrolet | 1 |
21 | Kyle Busch | Chevrolet | 8 |
22 | Erik Jones | Toyota | 43 |
23 | Alex Bowman | Chevrolet | 48 |
24 | Zane Smith | Chevrolet | 71 |
25 | Brad Keselowski | Ford | 6 |
26 | Josh Berry | Ford | 4 |
27 | John Hunter Nemechek | Toyota | 42 |
28 | Denny Hamlin | Toyota | 11 |
29 | Harrison Burton | Ford | 21 |
30 | Noah Gragson | Ford | 10 |
31 | Todd Gilliland | Ford | 38 |
32 | Kaz Grala | Ford | 15 |
33 | Derek Kraus | Chevrolet | 16 |
34 | Daniel Hemric | Chevrolet | 31 |
35 | Justin Haley | Ford | 51 |
36 | Ryan Preece | Ford | 41 |
37 | J.J. Yeley | Chevrolet | 44 |
STAGE 1 (80 giri)
Le partenze a Las Vegas si rivelano sempre spettacolari, con Buescher che attua subito una manovra di blocking aggressiva nei confronti di Elliott. I piloti sfruttano le gomme in perfetto stato per darsi battaglia, e a farlo meglio di tutti è Kyle Larson, che, alla fine del terzo giro, svetta in classifica. Logano, dopo aver perso la leadership, perde terreno anche da Byron, il quale già al giro successivo passa il 33enne del Connecticut.
Al giro 10, la gara di Bell si complica con una foratura della posteriore destra, con la Direzione Gara che agisce chiamando la prima caution. È già tempo di pit-stop con i soli Buescher, Briscoe, LaJoie, Reddick e Suarez a cambiare le gomme di sinistra, mentre la restante fetta della compagnia cambia tutte e quattro le gomme.
La ripartenza del giro 16 vede Buescher e Briscoe occupare la fila di testa, con il pilota di RFK ad accompagnare la concorrenza nella restart zone dalla fila interna. I piloti che hanno cambiato due gomme fanno fatica a resistere e già subito al giro successivo il #24 effettua una manovra da urlo, mangiandosi 4 piloti in un sol boccone e agguantando la leadership.
Si giunge al giro 27, con Buescher che, nel momento in cui si introduce in curva 1, sente qualcosa che non va. Il dado si stacca, così come il cerchione, e la #17 parte per la tangente contro le safer barriers poste all’esterno della prima sopraelevata. I danni, pesantissimi sulla Mustang di Buescher, costringono ad una fine anticipata della corsa del pilota Texano. Non solo viene chiamata la caution, ma viene esposta nell’arco di 10 minuti anche la bandiera rossa per riparare le barriere danneggiate nell’incidente.
Si riprende al giro 36, con Suarez, McDowell e Nemechek che non hanno effettuato il pit-stop, mentre i piloti dietro hanno montato le gomme utilizzate nei giri in qualifica, nello stato di massima prestazione. Il vincitore di Atlanta, dall’interno, riesce a difendersi bene nel corso dei giri di ripartenza. La stessa non sorride particolarmente a William Byron, che, nel corso del 38° giro, prende un sacchetto di plastica che copre il radiatore.
Il pilota del team Hendrick è costretto ad una sosta aggiuntiva, che gli priva della possibilità di giocarsi le posizioni di stage perdendo un giro rispetto al leader. Con Kyle Busch che, alle prese con la gara di casa, al 44° giro conquista la testa della gara ai danni del messicano, l’evento prende dei toni un po’ più tranquilli. Larson riesce comunque a mantenere un passo gara irraggiungibile agli avversari, girando quasi 3 decimi più forte rispetto a Busch.
Il sorpasso per la prima posizione arriva al giro 61, con “Yung Money” che passa il bicampione di categoria. La questione per la posizione più ambita in classifica non è del tutto archiviata, con Reddick che, nelle battute finali dello stage, riesce ad approfittarne di un crollo delle gomme di Larson. Reddick prova in tutti i modi a trovare un pertugio per infilare la sua #45, ma Larson è in grado di rispondere a tono sul traguardo, confermando il suo posizionamento e portandosi a casa il primo stage.
TOP 10 STAGE 1
Pilota | Marchio | Auto | |
1 | Kyle Larson | Chevrolet | 5 |
2 | Tyler Reddick | Toyota | 45 |
3 | Martin Truex Jr | Toyota | 19 |
4 | Kyle Busch | Chevrolet | 8 |
5 | Denny Hamlin | Toyota | 11 |
6 | Ty Gibbs | Toyota | 54 |
7 | Corey LaJoie | Chevrolet | 7 |
8 | Ross Chastain | Chevrolet | 1 |
9 | Austin Cindric | Ford | 2 |
10 | Christopher Bell | Toyota | 20 |
STAGE 2 (85 giri)
I pit-stop sotto la caution che separa i due stage vedono un Reddick perdere numerose posizioni a causa del suo posizionamento nella casella del pit. William Byron è il lucky dog, quindi può tornare nel giro del leader, in questo caso Truex, che parte dall’interno con Hamlin al suo fianco. Dal punto di vista delle neutralizzazioni, il secondo stage inizia molto più tranquillo.
Si arriva alla fase di pit-stop sotto bandiera verde dopo il sorpasso di Larson ai danni di Hamlin per la leadership. Blaney è il primo a fermarsi al giro 117, con Stenhouse e Wallace (che a seguito del pit estremamente lento a causa di un dado incastrato perde 3 giri). Il ciclo si chiude al giro 121, con Larson che mantiene la testa, ma con diverse penalità che fioccano per speeding. Cindric, Chastain ed Hemric vengono penalizzati per essere entrati troppo veloci in pit-road.
La gara mantiene il suo ordine fino al giro 157, con Bell che finisce di traverso in uscita da curva 2 causando la caution. Una buona fetta del gruppo si ferma, con Bowman che è l’unico che cambia due gomme. Ty Gibbs, autore di una buona gara, si vede penalizzato a seguito di un uncontrolled tyre da parte della sua crew, andata visibilmente nel panico.
Si riparte a 4 giri dalla fine, con Bowman che occupa momentaneamente la testa prima di cederla a Larson. Reddick si porta in seconda posizione alle spalle del californiano, provando ad incalzarlo nella curva finale sulla falsariga di quanto fatto in stage 1. Ancora una volta, Larson difende in maniera tenace la posizione, portandosianche il secondo stage a casa.
TOP 10 STAGE 2
Pilota | Marchio | Auto | |
1 | Kyle Larson | Chevrolet | 5 |
2 | Tyler Reddick | Toyota | 45 |
3 | Denny Hamlin | Toyota | 11 |
4 | Ryan Blaney | Ford | 12 |
5 | Martin Truex Jr. | Toyota | 19 |
6 | Chase Elliott | Chevrolet | 9 |
7 | Austin Dillon | Chevrolet | 3 |
8 | Alex Bowman | Chevrolet | 48 |
9 | Joey Logano | Ford | 22 |
10 | Erik Jones | Toyota | 43 |
STAGE 3 (102 giri)
Nelle scelte strategiche, la maggior parte dei piloti rimane in pista, mentre Bowman, Byron, Gilliland, Hocevar, Preece, McDowell, Stenhouse, Chastain, Haley, Hemric, Cindric e Nemechek si fermano. Le posizioni di testa si conservano e Larson parte marcando subito il suo ritmo, dopo una partenza spettacolare nel centro gruppo che ha visto diversi three wide.
La gara non vede sussulti di rilievo prima dell’arrivo della finestra strategica, con Briscoe che è il primo a fermarsi al giro 205. Reddick si ferma prima di Larson, al giro 211, ma la sua pit-crew non si rende protagonista di un pit-stop esemplare. Coloro che tentano una strategia azzardata sono Suarez, Kraus e McDowell. Dopo il pit di Suarez al giro 217 e quello di McDowell al giro 220, Kraus è l’unico a rimanere in pista, ma al giro 222 deve cedere la leadership ad un Larson che si è fermato al giro 214. Con Larson che svetta, la gara sembra aver già assunto la sua direzione, ma un testacoda di LaJoie che richiama la caution, cambia le carte in tavola.
Si fermano tutti e Chastain è l’unico pilota a sostituire 2 gomme, uscendo secondo solo a Larson dalla pit-road. Larson, a gomma nuova, mostra sempre un ritmo devastante, ma al primo giro ha dovuto fare i conti con un Chastain molto resiliente, non disposto a lasciar scappar via il nativo di Elk Grove. Reddick si sbarazza di Chastain a 20 giri dalla conclusione, ponendosi come obiettivo prioritario quello di sfidare Larson per la vittoria della gara. Reddick, a crollo di gomme iniziato, guadagna considerevolmente nei confronti di Larson e a 15 giri dalla fine si porta sotto il secondo.
La prima opportunità di attacco si presenta a 3 giri dalla conclusione, con i due migliori piloti sulll’High Groove della Cup Series a sfidarsi. Larson difende bene, ma Reddick compie un errore che gli pregiudica il colpo per vincere.
Alla seconda sopraelevata del penultimo giro si scaglia all’ interno seguendo la traiettoria di Larson, con l’aria sporca generata dalla Camaro di Larson che causa molto sottosterzo sulla #45 di Reddick.
L’ultimo giro per Larson è una formalità e il campione 2021 della categoria fa sweep a Las Vegas, ottenendo il 24° successo della carriera, la terza a Sin City.
CLASSIFICA FINALE
Pilota | Auto | Marchio | Giri | Partenza | Giri in testa | Punti | |
1 | Kyle Larson | 5 | Chevrolet | 267 | 2 | 181 | 60 |
2 | Tyler Reddick | 45 | Toyota | 267 | 18 | 1 | 53 |
3 | Ryan Blaney | 12 | Ford | 267 | 15 | 0 | 41 |
4 | Ross Chastain | 1 | Chevrolet | 267 | 20 | 2 | 36 |
5 | Ty Gibbs | 54 | Toyota | 267 | 8 | 0 | 37 |
6 | Noah Gragson | 10 | Ford | 267 | 30 | 0 | 31 |
7 | Martin Truex Jr. | 19 | Toyota | 267 | 7 | 4 | 44 |
8 | Denny Hamlin | 11 | Toyota | 267 | 28 | 16 | 43 |
9 | Joey Logano | 22 | Ford | 267 | 1 | 2 | 30 |
10 | William Byron | 24 | Chevrolet | 267 | 4 | 15 | 27 |
11 | Daniel Suarez | 99 | Chevrolet | 267 | 16 | 15 | 26 |
12 | Chase Elliott | 9 | Chevrolet | 267 | 11 | 0 | 30 |
13 | Brad Keselowski | 6 | Ford | 267 | 25 | 0 | 24 |
14 | Erik Jones | 43 | Toyota | 267 | 22 | 0 | 24 |
15 | Carson Hocevar | 77 | Chevrolet | 267 | 14 | 0 | 22 |
16 | Austin Dillon | 3 | Chevrolet | 267 | 19 | 0 | 25 |
17 | Ricky Stenhouse Jr. | 47 | Chevrolet | 267 | 13 | 0 | 20 |
18 | Alex Bowman | 48 | Chevrolet | 267 | 23 | 3 | 22 |
19 | Daniel Hemric | 31 | Chevrolet | 267 | 34 | 1 | 18 |
20 | Josh Berry | 4 | Ford | 267 | 26 | 0 | 17 |
21 | Chase Briscoe | 14 | Ford | 267 | 6 | 1 | 16 |
22 | John Hunter Nemechek | 42 | Toyota | 267 | 27 | 0 | 15 |
23 | Ryan Preece | 41 | Ford | 267 | 36 | 0 | 14 |
24 | Todd Gilliland | 38 | Ford | 267 | 31 | 0 | 13 |
25 | Michael McDowell | 34 | Ford | 267 | 12 | 4 | 12 |
26 | Kyle Busch | 8 | Chevrolet | 267 | 21 | 18 | 18 |
27 | Justin Haley | 51 | Ford | 267 | 35 | 0 | 10 |
28 | Derek Kraus | 16 | Chevrolet | 267 | 33 | 2 | 9 |
29 | Austin Cindric | 2 | Ford | 267 | 3 | 0 | 10 |
30 | Harrison Burton | 21 | Ford | 267 | 29 | 0 | 7 |
31 | Kaz Grala | 15 | Ford | 267 | 32 | 0 | 6 |
32 | Corey LaJoie | 7 | Chevrolet | 266 | 17 | 0 | 9 |
33 | Christopher Bell | 20 | Toyota | 265 | 10 | 0 | 5 |
34 | J.J. Yeley | 44 | Chevrolet | 261 | 37 | 0 | 0 |
35 | Bubba Wallace | 23 | Toyota | 254 | 5 | 0 | 2 |
36 | Zane Smith | 71 | Chevrolet | 254 | 24 | 0 | 1 |
37 | Chris Buescher | 17 | Ford | 27 | 9 | 2 | 1 |