ASZ Insider#41: Nascar Cup Series Richmond

ANNOUNCEMENT MOTORSPORT

Dopo la nostra “presenza” nel CIN – Campionato Italiano Nascar, con la gara di Roval (su iRacing), la connection con il mondo Nascar Cup Series continua, con un nuovo articolo di Mark Bruno. Buona lettura!

LARSON VINCE A RICHMOND 

Il pilota di Elk Grove conquista il suo secondo successo a “Strawberry Hill”. Gara meravigliosa di Josh Berry, tornato in forza alla #9. 

Le qualificazioni della gara sono state cancellate a causa della pioggia. Sarà Bowman a partire davanti a tutti. 

ORDINE DI PARTENZA: 

  1. Alex Bowman #48
  2. Kyle Busch #8
  3. William Byron #24
  4. Ross Chastain #1 
  5. Tyler Reddick #45
  6. Austin Cindric #2 
  7. Chris Buescher #17 
  8. Ricky Stenhouse Jr #47 
  9. Kyle Larson #5 
  10. Kevin Harvick #4 
  11. Denny Hamlin #11 
  12. Martin Truex Jr #19 
  13. Todd Gilliland #38 
  14. Ty Gibbs #54 
  15. Michael McDowell #34 
  16. Corey LaJoie #7 
  17. Ryan Blaney #12 
  18. Joey Logano #22 
  19. Chase Briscoe #14 
  20. Daniel Suarez #99
  21. Christopher Bell #20 
  22. Erik Jones #43 
  23. Noah Gragson #42 
  24. Brad Keselowski #6 
  25. AJ Allmendinger #16 
  26. Harrison Burton #21 
  27. Austin Dillon #3 
  28. Bubba Wallace #23 
  29. Justin Haley #31 
  30. Josh Berry #9 
  31. Cody Ware #51
  32. Aric Almirola #10 
  33. Ryan Preece #41 
  34. JJ Yeley #15 
  35. Anthony Alfredo #78 
  36. Ty Dillon #77
  37. Chandler Smith 

PRIMO STAGE (70 giri)

Al primo giro Bowman parte dall’interno e Kyle Busch esterno. Rowdy non è in grado di fronteggiare il pilota dell’Hendrick Motorsport e Bowman riesce subito a mettere in chiaro la questione già al 2° giro in uscita di curva 2.

Anche Byron riesce a passare Busch al termine del secondo passaggio, mentre all’inizio del terzo giro nel retrotreno della #8 si presenta anche Chastain. Chastain e Busch finiscono a contatto e il pilota del Richard Childress Racing rischia di perdere l’auto, facendo così salire al 3° posto Chastain e al 4° posto Reddick.

Al 10° giro scoppia subito la battaglia in casa Hendrick per la contesa della prima posizione tra il leader della corsa e Byron. Le due vetture viaggiano all’unisono per tutta la tornata e Byron riesce a spuntarla ai danni del suo compagno di casacca.

Al 31° giro arriva la Competition Caution (prevista dopo la cancellazione delle qualifiche), permettendo ai leader di fermarsi. Hamlin prende penalità di speeding, mentre il suo acerrimo nemico Chastain prende la testa della corsa dopo le soste. 

Nella restart zone lo spunto di Byron è una vera e propria fucilata nei confronti di Chastain, costretto a cedere il passo al velocissimo alfiere della #24 già all’ingresso in curva 1. Il periodo di green flag non dura moltissimo, in quanto al 45° giro si forma un three wide costituito da Yeley, Hamlin e Smith in uscita dall’ultima curva. Il pilota al volante della #15, che occupava l’interno, allarga la traiettoria e costringe Hamlin ad alzare il piede per non collidere con la #13 di Smith.

La risposta di Hamlin nei confronti di Yeley arriva alla conclusione del rettilineo del traguardo, nell’introduzione in curva 1, in cui il pilota della #11 tampona la #15, indirizzandola in testacoda. Viene esposta la seconda caution dopo neanche 50 giri, ripresentando nelle posizioni di testa una situazione similare al primo restart. 

Chastain stavolta non riesce ad ottenere la ripartenza che vuole, lasciando non solo la vetta a Byron ma anche il secondo posto a Larson. La classifica delle prime posizioni rimane invariata fino alla bandiera a scacchi verde e bianca, con Byron che comincia la giornata nella migliore maniera possibile. 

TOP 10 STAGE 1: 

  1. William Byron #24
  2. Kyle Larson #5 
  3. Ross Chastain #1 
  4. Kevin Harvick #4 
  5. Joey Logano #22 
  6. Tyler Reddick #45 
  7. Alex Bowman #48 
  8. Christopher Bell #20 
  9. Brad Keselowski #6 
  10. Chase Briscoe #14 

SECONDO STAGE (160 giri)

Le gerarchie rimangono identiche anche dopo la seconda ripartenza, dopo il cambio di tutte e 4 le gomme per chiunque si sia fermato in pit road. Byron rimane chiuso nella sua bolla d’oro, mentre dietro Larson è impensierito da Chastain, determinato a prendersi il secondo posto. Al 95° giro sventola la terza caution straordinaria, con Berry che si gira dopo un contatto con Blaney. I leader ne approfittano per cambiare tutte e 4 le gomme e Byron ancora una volta parte al comando alla bandiera verde. Cindric lamenta problemi di potenza sulla #2, ragion per cui rientra nuovamente in pit road per permettere alla crew di verificare il problema.

La storia alla bandiera verde (102° giro) non cambia per il pilota della #24, che non permette in alcun modo ai suoi inseguitori di espugnare la prima posizione, almeno questo fino al 120° giro. Larson tira fuori un passo gara leggermente superiore a Byron, il quale deve difendersi dal suo compagno di squadra. Al 124° passaggio il campione 2021 scavalca il non ancora campione Byron, forzato a lasciar andare il pilota della #5.

Al 159° giro della gara, a -71 dalla fine del secondo stage, si ferma Byron, mentre al giro dopo tocca a Larson. Al 166° giro arriva un impacciatissimo pit-stop per Blaney, il quale riparte prima che venisse tolta una chiave utilizzata per regolare il bilanciamento dell’auto.  Al 197° giro il leader della gara Larson trova il traffico della #42 del team di Legacy Motor Club guidata da Noah Gragson, che agevola Byron a scavalcare Larson per la prima posizione.

Larson ha anche dei danni al parafango anteriore, che costringe la #5 ad un duro sottosterzo, fatale in una pista come Richmond. Bell ne approfitta per salire secondo, seguito da un velocissimo Hamlin. Il pacchetto per la prima posizione ora è molto risicato e il short track pack sembra funzionare alla grande. Nel marasma generale Bell prende la vetta al 207° giro, mentre Hamlin continua risalire la china fino a scavalcare Byron per al 220° giro per la seconda posizione. La lotta finale avviene tra Bell ed Hamlin, con quest’ultimo che riesce a portarsi a casa i 10 punti del secondo stage. 

TOP 10 STAGE 2:

  1. Denny Hamlin #11 
  2. Christopher Bell #20 
  3. William Byron #24 
  4. Martin Truex Jr #19 
  5. Ross Chastain #1 
  6. Brad Keselowski #6 
  7. Alex Bowman #48 
  8. Kyle Larson #5 
  9. Kevin Harvick #4 
  10. Ty Gibbs #54 

TERZO STAGE (170 giri)

L’ultimo stage vede come al solito in questa corsa i piloti cambiare tutte e quattro le gomme, dato il banking molto ridotto della pista di Richmond (14° di inclinazione in curva). Hamlin comincia lo stage da dove ha concluso il secondo, con Byron al suo fianco. Lo stage finale vede Martin Truex Jr farsi largo nel gruppo, con il campione 207 che riesce a portarsi alle spalle di Hamlin al 270° giro.

Le soste per i primi prendono il via al 289° giro con Truex, Suarez, Berry e Busch. Il giro dopo si fermano Larson, Bowman, Chastain, Gibbs, Briscoe, McDowell, Burton, Dillon e Reddick, mentre a quello successivo arrivano i turni di Byron e Cindric. Al 293° giro si fermano Hamlin, Bell e Harvick, con Hamlin si ritrova a fare i conti con un pit lento. Al giro 307 torna a sventolare la gialla, causata da Noah Gragson che colpisce il muretto di curva 2 danneggiando la sospensione. Tutti i primi si fermano ai pit, con un piccolo brivido passato lungo la schiena di Bell e Bowman, che finiscono a contatto durante le operazioni. 

Truex parte primo (ovviamente dopo i problemi avuti da Hamlin nelle soste under green), con Byron ormai abituato ad affiancare sull’esterno. Le penultime soste di uno stage che appare lineare arrivano al 350° passaggio, in particolar modo per Byron che si ferma da secondo classificato.

Truex si ferma due giri dopo, mentre Bell al 356° giro. Byron conquista la testa della gara a 34 giri dalla conclusione, ma la caution è dietro l’angolo a causa di Tyler Reddick, finito in testacoda in uscita dalla 2. I primi sfruttano la caution per effettuare l’ultimo cambio gomme, con Berry che riesce dopo le fermate a posizionarsi dietro a Truex. 

La gara riprende al 380° giro ma si crea un three wide con Byron, Bell e Chastain che causa il testacoda di Byron, toccato da Bell. Byron tocca le barriere, riportando danni minori, ma ciò costringe la Direzione Gara ad esporre la caution. 

L’ultima ripartenza avviene al giro numero 387, con Larson all’interno e Berry sull’esterno. Larson è in grado di liberarsi di Berry già nel backstraight e costruisce subito un vantaggio considerevole nei confronti del sostituto di Elliott.

Il vantaggio permette a Larson di conquistare la sua 20° vittoria in carriera, la seconda a Richmond (dopo quella ottenuta nel 2017). Ma il post gara è abbastanza infiammato con Yeley che accusa Hamlin sui social dopo averlo mandato in testacoda al termine di stage 1, mentre Bell appare innervosito durante le interviste post gara nei confronti di Chastain, reo di aver causato il contatto in curva 1 che ha fatto uscire la caution finale. 

CLASSIFICA FINALE: 

  1. Kyle Larson #5 
  2. Josh Berry #9 
  3. Ross Chastain #1 
  4. Christopher Bell #20 
  5. Kevin Harvick #4 
  6. Michael McDowell #34 
  7. Joey Logano #22 
  8. Alex Bowman #48 
  9. Ty Gibbs #54 
  10. Brad Keselowski #6 
  11. Martin Truex Jr #19 
  12. Chase Briscoe #14 
  13. Aric Almirola #10 
  14. Kyle Busch #8
  15. Todd Gilliland #38
  16. Tyler Reddick #45 
  17. Chandler Smith #13 
  18. Ryan Preece #41 
  19. Harrison Burton #21 
  20. Denny Hamlin #11 
  21. Corey LaJoie #7
  22. Bubba Wallace #23 
  23. Daniel Suarez #99 
  24. William Byron #24 
  25. Austin Dillon #3 
  26. Ryan Blaney #12 
  27. AJ Allmendinger #16 
  28. Austin Cindric #2 
  29. Justin Haley #31 
  30. Chris Buescher #17 
  31. Erik Jones #43 
  32. Ty Dillon #77 
  33. Anthony Alfredo #78 
  34. Cody Ware #51 
  35. Ricky Stenhouse Jr #47 
  36. JJ Yeley #15 
  37. Noah Gragson #42 

Dopo la tappa di Richmond, segue l’appuntamento più “sporco” del calendario della Nascar Cup Series, che si disputa sulla pista di Bristol sterrata, con la gara che partirà il giorno di pasquetta all’1 di notte.