BYRON SI RIPETE A PHOENIX
In quel di Phoenix è il pilota della #24 a tagliare per primo sotto la bandiera a scacchi. Quinto Harvick, beffato dalla penultima caution.
In occasione del 4° appuntamento stagionale sulla pista Phoenix, entra in vigore il nuovo pacchetto per gli short track, al fine di migliorare il “racing” nei circuiti sotto il miglio (deludente nel 2022). Le modifiche riguardano lo spoiler, dimezzato in termini di altezza rispetto allo scorso anno e ristretto di due pollici, e il fondo. L’idea è quella di rendere le vetture più sottosterzanti di circa il 30%, riducendo la velocità in curva di 10-13 km/h e permettendo ai piloti di poter attaccare più facilmente. Questo pacchetto, oltre ad essere utilizzato a Phoenix, verrà utilizzato anche sui circuiti di Martinsville e Richomond, mentre verrà ignorato a Dover e Bristol, la cui differenza di settaggio aerodinamico si sentirebbe di meno a causa del maggior banking in questi tracciati.
Larson in qualifica si mostra velocissimo, siglando il giro più veloce in qualifica per la 15° volta in carriera e confermando la grande forma delle Hendrick Motorsport.
ORDINE DI PARTENZA:
- Kyle Larson #5
- Denny Hamlin #11
- William Byron #24
- Brad Keselowski #6
- Christopher Bell #20
- Ross Chastain #1
- Michael McDowell #34
- Ryan Blaney #12
- Kyle Busch #8
- Erik Jones #43
- Daniel Suarez #99
- Tyler Reddick #45
- Martin Truex Jr #19
- Ty Gibbs #54
- Kevin Harvick #4
- Joey Logano #22
- Josh Berry #9
- Alex Bowman #48
- Bubba Wallace #23
- Austin Cindric #2
- Chris BUescher #17
- AJ Allmendinger #16
- Ricky Stenhouse Jr #47
- Chase Briscoe #14
- Ryan Preece #41
- Justin Haley #31
- Harrison Burton #21
- Corey Lajoie #7
- Todd Gilliland #15
- Austin Dillon #3
- Aric Almirola #10
- Noah Gragson #42
- BJ McLeod #78
- Ty Dillon #77
- Cody Ware #51
- Zane Smith #38
PRIMO STAGE (60 giri)
Per la partenza del primo stage, Larson partirà come da libro nella pista di Phoenix sull’ interno. Subito dopo aver transitato sotto la green flag, Larson mantiene la testa, ma già al secondo giro si propone William Byron, il quale non esita a tuffarsi all’interno del pilota di Elk Grove all’approccio del dogleg, soffiandogli la prima posizione. La situazione sembra già stabilizzarsi, ma all’8° giro, nella lotta per l’8° posizione, Logano e Truex finiscono a contatto e i due rischiano di finire nelle barriere del backstraight. La #22 patisce molto il sottosterzo e Logano perde sia in termini cronometrici che in termini di posizioni. Anche Truex non riesce a mostrare un buon ritmo, forse per i postumi del contatto con Logano.
Il primo stage, molto corto dal punto di vista del numero di giri, non regala altre sorprese, a parte il rischio dell’esposizione di una caution per la vettura lenta di BJ McLeod, che scongiura la chiamata della gialla dopo essere rientrato in pit road. William Byron non incontra resistenza, vincendo in scioltezza lo stage rifilando quasi 3 secondi a Larson. Joey Logano viene doppiato, ma, grazie al lucky dog (che permette da regolamento al primo dei doppiati di sdoppiarsi in fase di caution), ritorna nel giro del leader.
TOP 10 STAGE 1:
- William Byron #24
- Kyle Larson #5
- Christopher Bell #20
- Denny Hamlin #11
- Tyler Reddick #45
- Ryan Blaney #12
- Ross Chastain #1
- Kevin Harvick #4
- Brad Keselowski #6
- Kyle Busch #8
SECONDO STAGE (125 giri)
I primi classificati si fermano a cambiare tutte e quattro le gomme e la pit-crew di Larson vince la gara delle soste, permettendo al campione 2021 della Cup Series di partire nuovamente davanti a tutti. Stavolta è Byron ad affiancare Larson durante la ripartenza, con i due che si scornano per tutta la prima tornata del secondo stage. All’inizio del secondo passaggio, Larson restituisce il favore al pilota della #24 e, sfruttando il dogleg, conferma la sua prima posizione. Le prime soste dello stage cominciano al 117° giro della gara, con Hamlin (4°) che è il primo a rientrare. Seguono Larson e Byron al giro successivo, mentre Bell si ferma due giri dopo. La sosta ai box per la numero 20 si rivela traumatico, con le operazioni nella piazzola che durano ben 19 secondi, facendo scivolare il pilota dell’Oklahoma dalla 3° all’8° posizione. Al 120° giro, 60° del secondo stage, si fermano gli altri. Sono ben 4 i piloti penalizzati per “speeding” durante l’altalena delle soste: Austin Cindric (autore di una gara dimenticabile), Kyle Busch, Michael McDowell ed Erik Jones. Doppia beffa per Kyle Busch, il quale si becca anche una penalità di “uncontrolled tire”.
Al 138° giro, arriva la prima caution straordinaria della gara, con Almirola che accarezza il muretto in uscita dalla 4 e perde la gomma anteriore sinistra, che finisce in mezzo al tracciato. Ben 14 macchine prendono il wave around, mentre Erik Jones dispone del lucky dog. Dopo le soste, Kyle Larson mantiene la vetta e parte ancora una volta affiancato a William Byron. Il pilota della #24 non è in grado di infastidire Larson, il quale non deve opporre grande resistenza per difendersi, mentre Harvick riesce a risalire fino al 3° posto. Larson fa suo il secondo stage, davanti al teammate William Byron, con i due che non sembrano essere intenzionati a lasciare le briciole agli avversari.
TOP 10 STAGE 2:
- Kyle Larson #5
- William Byron #24
- Kevin Harvick #4
- Brad Keselowski #6
- Tyler Reddick #45
- Denny Hamlin #11
- Christopher Bell #20
- Ryan Blaney #12
- Ross Chastain #1
- Chase Briscoe #14
TERZO STAGE (127 giri)
Le fasi di pit-stop sono convulse, con Harvick che spinge Byron per prendersi la seconda posizione in uscita dalla pit-road. La gara riparte con Larson che riesce a sbarazzarsi di Harvick già nel backstraight. Il primo stint del terzo stage rimane abbastanza tranquillo, lasciando intendere che il nuovo pacchetto portato a Phoenix non sembra ottenere l’effetto desiderato. La fase dei pit stop iniziata al 243° giro con Logano non sembra mescolare le carte, con Larson che mantiene sempre la sua leadership. Suarez riceve ben 2 “speeding”, con il secondo acquisito scontando la penalità del primo.
Il secondo stint, nelle posizioni di testa, sembra premiare Kevin Harvick, il quale al 269° giro agguanta Larson in curva 4 e innesca una bella battaglia fino alla fine del dogleg, con il campione 2014 della Cup Series in forza allo Stewart Haas Racing che sale al trono. Harvick, vincitore per ben 9 volte su questo tracciato, è pronto ad inseguire il 10° successo in una pista che ha sempre combaciato con il proprio stile di guida. Ma il sogno di “The Closer”, ormai in netta fuga, si infrange al giro numero 302, con Harrison Burton (32°) che finisce in testacoda in uscita dall’ultima curva, forando e permettendo ai commissari di esporre la caution. Harvick perde completamente il suo vantaggio e, come se non bastasse, in fase di pit-stop, cambia tutte e quattro le gomme, mentre Larson, Byron, Blaney, Chastain, Busch e Hamlin ne cambiano solo 2. Harvick perde ben 6 posizioni, e dovrà effettuare un difficilissimo restart dalla 7° posizione.
Larson si ritrova come sempre a dettare il ritmo alla bandiera verde, con Byron secondo al suo fianco. La ripartenza è di quelle caotiche, in quanto AJ Allmendinger e Noah Gragson finiscono a contatto e coinvolgono il campione XFinity 2022 Ty Gibbs, servendo su un piatto d’argento un’altra caution e di conseguenza l’overtime di due giri. Alla ripartenza finale, Larson rimane interno, ma in uscita da curva 2, sulla traiettoria esterna, emerge Byron che, dopo diverse spallate, ruba la leadership al pilota della #5. Un po’ più indietro Hamlin sottosterza e schiaccia Chastain contro le barriere, con i due che perdono numerosissime posizioni, fino a scivolare fuori dalla top20. Al termine del secondo ed ultimo passaggio dell’overtime, Byron passa da vincitore sotto la bandiera scacchi, ottenendo la 6° vittoria in carriera e bissando la vittoria ottenuta la settimana prima a Las Vegas. Nella classifica a punti, Bowman è in testa, seguito da Harvick di 3 punti.
CLASSIFICA FINALE:
- William Byron #24
- Ryan Blaney #12
- Tyler Reddick #45
- Kyle Larson #5
- Kevin Harvick #4
- Christopher Bell #20
- Chase Briscoe #14
- Kyle Busch #8
- Alex Bowman #48
- Josh Berry #9
- Joey Logano #22
- Ryan Preece #41
- Michael McDowell #34
- Bubba Wallace #23
- Chris Buescher #17
- Austin Dillon #3
- Martin Truex Jr #19
- Brad Keselowski #6
- Ricky Stenhouse Jr #47
- AJ Allmendinger #16
- Erik Jones #43
- Daniel Suarez #99
- Denny Hamlin #11
- Ross Chastain #1
- Austin Cindric #2
- Corey LaJoie #7
- Justin Haley #31
- Ty Gibbs #54
- Noah Gragson #42
- Ty Dillon #77
- Zane Smith #38
- Todd Gilliland #15
- Aric Almirola #10
- Cody Ware #51
- Harrison Burton #21
RITIRATI:
- BJ McLeod #78
La prossima gara si disputa il 19 marzo sulla pista di Atlanta, in una pista rivisitata totalmente per la stagione 2022 per essere considerata il terzo SuperSpeedway del calendario. La partenza sarà alle 20 italiane.