ASZ Insider#36: Nascar Cup Series Las Vegas

ANNOUNCEMENT MOTORSPORT

Ringraziamo per il RECAP Mark Bruno. Cogliamo l’occasione per augurare un Buon 8 Marzo a tutte le nostre lettrici. Buona lettura

WILLIAM BYRON SBANCA A LAS VEGAS 

Il 25enne nativo di Charlotte conquista la sua 5° vittoria in carriera e si porta a 7 punti di vantaggio da Larson. 

 

La settimana comincia con una notizia negativa per Chase Elliott e il team Hendrick. Il pilota della n°9 a causa di una caduta in snowboard rompe la tibia, pregiudicando la sua partecipazione alle prossime gare, come comunicato nella conferenza del team Hendrick. 

La qualifica vede Joey Logano in pole position: 

  1. Joey Logano #22
  2. William Byron #24
  3. Ryan Blaney #12
  4. Ty Gibbs #54
  5. Kyle Busch #8
  6. Kyle Larson #5
  7. Brad Keselowski #6
  8. Ross Chastain #1
  9. Austin Cindric #2
  10. Christopher Bell #20
  11. Alex Bowman #48
  12. Denny Hamlin #11
  13. Bubba Wallace #23
  14. Kevin Harvick #4
  15. Martin Truex Jr #19
  16. Ricky Stenhouse Jr #47
  17. Michael McDowell #34
  18. Chris Buescher #17
  19. Corey Lajoie #7
  20. Chase Briscoe #14
  21. Aric Almirola #10
  22. Erik Jones #43
  23. AJ Allmendinger #16
  24. Daniel Suarez #99
  25. Noah Gragson #42
  26. Austin Dillon #3
  27. Justin Haley #31
  28. Todd Gilliland #38
  29. JJ Yeley #15
  30. Cody Ware #51
  31. Ryan Preece #41
  32. Josh Berry #9
  33. Ty Dillon #77
  34. Tyler Reddick #45 (To the rear) 
  35. Harrison Burton #21(To the rear)
  36. BJ McLeod (To the rear)

PRIMO STAGE (80 giri) 

Al via Logano mantiene bene la leadership, mentre la questione per la seconda posizione è tra Blaney e Byron, il cui confronto è vinto dalla #24. All’8° passaggio Byron mostra i muscoli nei confronti di Joey Logano, conquistando la vetta della gara. Al 26° giro Kyle Busch finisce in sovrasterzo nel Nellis Straightaway, facendo baciare la sua fiancata di sinistra con le barriere, fortunatamente senza grosse conseguenze.

Le soste cominciano al 31° passaggio con Blaney, seguito al passaggio successivo da Martin Truex Jr e quello ancora dopo da Hamlin e Cindric. Logano e Harvick si fermano al 35°, mentre la maggior parte del gruppo al 36°, al 37° giro e al 38°. Le penalità incombono per i due rookies provenienti dall’Xfinity Series Noah Gragson, per speeding, e Ty Gibbs per “too many men over the wall”. Per Noah Gragson non finisce qui, perché nel tentativo di scontare la penalità, prende un altro speeding e finisce a -2 giri dal leader. Anche dopo le soste, il vantaggio di Bryon rimane consolidato fino alla fine dello stage. 

TOP 10 STAGE 1: 

  1. William Byron #24
  2. Kyle Larson #5
  3. Ross Chastain #1
  4. Christopher Bell #20
  5. Denny Hamlin #11
  6. Martin Truex Jr #9
  7. Alex Bowman #48
  8. Bubba Wallace #23
  9. Kyle Busch #8
  10. Brad Keselowski #6

SECONDO STAGE (85 giri) 

William Byron dall’interno e Kyle Larson dall’esterno danno vita al secondo stage della gara. Larson con gomme ancora fredde perde terreno e viene scavalcato momentaneamente da Hamlin. Lo stesso pilota della #11, 5 giri dopo, perde terreno e si ritrova affondato in 6° posizione. Al giro numero 100, il debuttante Josh Berry chiamato a sostituire l’infortunato Chase Elliott, si tocca con Ty Gibbs danneggiandogli l’anteriore sinistra e raschiando il muretto esterno.

Nel mentre davanti il dominio è targato Hendrick, con Byron primo, Larson secondo e Bowman terzo. Anche dopo la fase delle soste, iniziata al 120° giro con il rientro di Bell, le posizioni rimangono cristallizzate. A parte il rischio di Joey Logano di toccare le barriere esterne, non sembrano esserci grandi colpi di scena e Byron porta a casa il secondo stage. 

TOP 10 STAGE 2: 

  1. William Byron #24
  2. Kyle Larson #5
  3. Alex Bowman #48
  4. Martin Truex Jr #19
  5. Christopher Bell #20
  6. Bubba Wallace #23
  7. Ross Chastain #1
  8. Denny Hamlin #11
  9. Brad Keselowski #6
  10. Kevin Harvick #4

TERZO STAGE (102 giri) 

Il restart del terzo stage vede una battaglia molto interessante tra Larson e Byron, vinta poi dal pilota della #24. Ma al 182 arriva la prima caution per incidente. Joey Logano, in uscita da curva 4, viene stretto da Brad Keselowski e colpisce il muretto esterno rimbalzando in un secondo momento nell’infield grass. I danni sulla #22 sono gravi, tali da non poter scongiurare la scadenza del DVP clock. Il ritiro per il campione in carica è così servito. Dopo le soste, i protagonisti della prima fila cambiano con Hamlin all’interno e Bowman sull’esterno.

Hamlin è abile nel difendere la vetta all’ingresso di curva 1, mentre dalla seconda fila sopraggiunge Larson, il quale scavalca il suo compagno di squadra Bowman al 193° e ingaggia Hamlin al 196° giro, sorpassandolo alla tornata successiva. Il giro dopo Tyler Reddick (in 6° posizione) perde la sua #45, bacia le barriere in esterna della 2, ma riesce comunque a continuare senza danni particolari. Intanto Christopher Bell lamenta vibrazioni abbastanza fastidiose, scivolando in 20° posizione. Al 219° si ricomincia con i pit-stop e al termine della finestra, Larson comanda con Hamlin secondo (dopo aver perso un 1.5 da Larson). Al 231° giro, 5 giri dopo il ciclo delle soste, Byron si propone alle spalle di Hamlin e lo passa senza troppe difficoltà.

Il ritmo di Byron promette abbastanza bene, ma Larson si ritrova con un vantaggio di ben 4 secondi (nelle configurazioni ovali generalmente è un distacco notevole). Al 266° giro arriva l’ultima chiamata ai box, ma le gerarchie nelle posizioni di testa rimangono ancora una volta invariate. A -4 arriva l’ormai inaspettata caution, a causa di Almirola, che nel tentativo di doppiare Cody Ware, perde il retrotreno e colpisce il muretto esterno. Truex è l’unico dei piloti di testa a non effettuare la sosta, mettendosi al comando della fila interna, mentre Byron sceglie l’esterno.

Byron parte forte e nell’uscita di curva 4, sull’esterno, espugna la prima posizione in virtù di un treno di gomme nuove. Anche Larson e Bowman sono sul pezzo e all’ultimo giro riescono a sorpassare in sincronia il pilota della #19 (con Bowman esterno e Larson interno). Nel Nellis Straightaway si scatena l’incidente tra AJ Allmendinger (che finisce in testacoda), Michael McDowell, Erik Jones, Brad Keselowski e Ryan Preece (senza la chiamata effettiva della caution). Byron passa per primo sotto il traguardo, conquistando il suo primo successo a Las Vegas e il suo 5° in carriera. Seguito da Larson e Bowman, Byron è riuscito a dominare ben 176 giri dei 271 previsti. 

CLASSIFICA FINALE: 

  1. William Byron #24
  2. Kyle Larson #5
  3. Alex Bowman #48
  4. Bubba Wallace #23
  5. Christopher Bell #20
  6. Austin Cindric #2 
  7. Martin Truex Jr #19 
  8. Justin Haley #31
  9. Kevin Harvick #4
  10. Daniel Suarez #99
  11. Denny Hamlin #11
  12. Ross Chastain #1 
  13. Ryan Blaney #12
  14. Kyle Busch #8 
  15. Tyler Reddick #45
  16. Aric Almirola #10 
  17. Brad Keselowski #6
  18. AJ Allmendinger #16
  19. Erik Jones #43
  20. Corey Lajoie #7
  21. Chris Buescher #17 
  22. Ty Gibbs #54
  23. Ryan Preece #41
  24. Ricky Stenhouse Jr #47
  25. Michael McDowell #34
  26. Harrison Burton #21 
  27. Austin Dillon #3 
  28. Chase Briscoe #14
  29. Josh Berry #9
  30. Noah Gragson #42
  31. Todd Gilliland #38
  32. BJ McLeod #78
  33. JJ Yeley #15
  34. Ty Dillon #77
  35. Cody Ware #51

PILOTI RITIRATI 

  1. Joey Logano #22 

Il prossimo appuntamento è a Phoenix, con il comando di accendere i motori che verrà dato alle 20:30.