ASZ Insider#35: Kyle Busch trionfa in California

ANNOUNCEMENT MOTORSPORT

Gare senza sosta nella Nascar Cup Series, Mark Bruno ritorna a parlarci della gara avvenuta in California (Fontana), dove è andato in scena il ROUND dell’ Auto Club Speedway. Buona lettura!

KYLE BUSCH TRIONFA NELL’ULTIMA DI FONTANA

Kyle Busch regala subito emozioni al team di Richard Childress, proponendosi subito come uno dei favoriti della stagione 2023.

La configurazione da 2 miglia del circuito di Fontana ha sempre regalato gare molto accese e combattute, così come è effettivamente stato in questo 2023. Ma a rischiare di rovinare i piani è stata la pioggia, che ha costretto la cancellazione delle prove libere e delle qualifiche sia della Nascar Cup Series che dell’Xfinity Series (posticipata dopo la gara della Cup). La griglia è stata così stilata in base all’algoritmo:

  1. Christopher Bell #20
  2. Ricky Stenhouse Jr #47
  3. Joey Logano #22
  4. Alex Bowman #48
  5. Chris Buescher #17
  6. AJ Allmendinger #16
  7. Daniel Suarez #99
  8. Ross Chastain #1
  9. Ryan Blaney #12
  10. Kevin Harvick #4
  11. Cody Ware #51
  12. Corey Lajoie #7
  13. Denny Hamlin #11
  14. Martin Truex Jr #19
  15. Kyle Larson #5
  16. Brad Keselowski #6
  17. Aric Almirola #10
  18. Bubba Wallace #23
  19. Austin Cindric #2
  20. Noah Gragson #42
  21. Kyle Busch #8
  22. JJ Yeley #15
  23. Ty Gibbs #54
  24. Harrison Burton #21
  25. Todd Gilliland #38
  26. Michael McDowell #34
  27. Ryan Preece #41
  28. Austin Dillon #3
  29. Justin Haley #31
  30. BJ McLeod #78
  31. Chase Briscoe #14
  32. William Byron #24
  33. Chase Elliott #9
  34. Erik Jones #43
  35. Tyler Reddick #45
  36. Ty Dillon #77

PRIMO STAGE (65 giri)

La bandiera verde viene sventolata con Bell ad occupare l’esterno e Ricky Stenhouse Jr, vincitore della Daytona 500, sull’interno. Al 2° giro Bowman soffia la vetta a Bell, cercando di imporre un buon ritmo.

Al 12° passaggio tornano gli incubi del 2022 per Kyle Larson, che lamenta problemi al motore, rientrando ai box per cercare di risolvere il problema. Il team decide di far effettuare al pilota di casa un giro sull’apron per verificare i possibili problemi che interferiscono con la #5 del team Hendrick, ma riportandola poi in garage per sistemarla.

Al 15° giro, come da libro in gare caratterizzate da possibili scrosci, arriva la competition caution e i piloti ne approfittano subito per cambiare le gomme. Il drop degli pneumatici nei primi 10 giri ha alzato addirittura di un secondo i tempi sul giro dei piloti di testa. In uscita dalla pit-road, Ross Chastain è davanti a tutti, mentre Martin Truex Jr (classificato 4° dopo le soste) viene penalizzato e relegato in fondo al gruppo per equipment interference.

Al 21° passaggio si torna a gareggiare con Ross Chastain sull’esterno e Bowman sull’interno. La lotta davanti è di quelle maschie, con Joey Logano che scavalca un Alex Bowman stordito e che cuce il distacco con Ross Chastain. Anche il portacolori del team Penske, Ryan Blaney, dimostra un buon ritmo e riesce ad allargare le spalle fino a passare secondo (con Chastain che al 28° giro perde la leadership da Logano e la 2° in favore di Blaney). 2 giri dopo è la volta di Blaney, che agguanta il suo teammate e di conseguenza la prima posizione in ingresso della prima sopraelevata.

Al 42° giro viene chiamata la seconda caution di giornata a causa di un testacoda da parte del campione Cup 2012 Brad Keselowski, il quale viene spedito in testacoda da Lajoie (autore comunque di una gara superlativa dal momento che stava correndo 14° con la vettura del team di Spire Motorsports). L’uscita della caution invoglia i piloti ad effettuare una nuova sosta, cambiando nuovamente tutte e quattro le gomme.

Kyle Busch, il quale stava risalendo la china dal centro gruppo con un ritmo a livello dei primi, si ritrova a dover scontare una penalità per speeding exiting dalla pit road, dovendo ricostruire completamente da capo la rimonta.

Dopo un inizio scoppiettante della corsa, si ritorna a spalancare il gas al giro 47° con Blaney primo sull’esterno e Chastain secondo sull’ interno, con “Watermelonman” che prende la leadership già subito al termine del giro. Dopo essere partito 31° (ultimo dei piloti dei giri in testa), Kyle Busch è riuscito a fare sua la 13° posizione dopo sole 13 tornate, mostrandosi come il pilota più veloce in pista insieme al leader della gara Ross Chastain, il quale è seguito dal suo compagno di squadra Daniel Suarez (passato secondo già alla ripartenza ai danni di Blaney).

Il ritmo del pilota messicano è rallentato presumibilmente dalla gestione gomme, con Blaney che al 61° giro torna in seconda posizione, mettendosi a caccia di un Chastain che in realtà sembra imprendibile. Al termine dello stage, è Ross Chastain a transitare per primo attraverso la linea del traguardo.

TOP 10 STAGE 1:

  1. Ross Chastain #1
  2. Ryan Blaney #12
  3. Daniel Suarez #99
  4. Alex Bowman #48
  5. Denny Hamlin #11
  6. William Byron #24
  7. Joey Logano #22
  8. Kevin Harvick #4
  9. Martin truex Jr #19
  10. Chase Elliott #9

STAGE 2 (65 giri)

La fase di pit vede Ryan Blaney scivolare in 14° posizione, mentre Daniel Suarez viene penalizzato per speeding. Ross Chastain vince anche la gara delle soste, seguito da Denny Hamlin.

Alla partenza del secondo stage, Hamlin passa in testa, ma la chiamata di una nuova caution non tarda ad arrivare. Aj Allmendinger, creatosi un three wide per la 14° posizione, si appoggia sulla fiancata della #7 di Corey Lajoie e si gira, andando a sfiorare le barriere, ma danneggiando irrimediabilmente la macchina.

La gara viene ripristinata all’81° giro ma neutralizzata nuovamente, con Corey Lajoie che finisce in testacoda in uscita da curva 2.

La gara tenta di ripartire all’87° passaggio, ma uno spiacevole effetto fisarmonica schiaccia il centro-gruppo scatenando il big one e coinvolgendo moltissime vetture. Brad Keselowski, Aric Almirola (ritirato), Ryan Blaney, Christopher Bell (ritirato), Justin Haley, Todd Gilliland, Ryan Preece (ritirato), Tyler Reddick (ritirato), Cody Ware e Ty Dillon vengono coinvolti nella catastrofe.

Al 93° giro Logano detta le danze dalla fila esterna, mentre Hamlin segue dalla fila interna, che lo accompagna alla leadership della corsa. Ross Chastain dimostra più passo rispetto ai primi e al 98° riprende lo scettro in mano sull’esterno di curva 1 ai danni del pilota #11 del Joe Gibbs Racing. Kyle Busch è finalmente riuscito a prendersi la top 5, e dopo essersi sbarazzato di Logano ed Hamlin, si avvicina a Chastain, il quale ancora una volta non concede agli altri il desiderio di conquistare il secondo stage. Ross Chastain bissa il successo di stage 1 davanti a Kyle Busch.

TOP 10 STAGE 2:

  1. Ross Chastain #1
  2. Kyle Busch #8
  3. Joey Logano #22
  4. Kevin Harvick #4
  5. Daniel Suarez #99
  6. Denny Hamlin #11
  7. Chase Elliott #9
  8. Alex Bowman #48
  9. Brad Keselowski #6
  10. Corey Lajoie #7

STAGE 3 (70 giri)

Kevin Harvick vince il valzer delle soste e si ripropone in testa alla classifica, seguito da Busch (inside) e Chastain 3°. La partenza vede uno spintone di Chastain nei confronti di Busch, che sale al comando della gara, mentre nelle posizioni di rincalzo Austin Cindric va a baciare le barriere, archiviando il tutto come un brutto rischio. La gara si ferma nuovamente al 141° giro a causa di Ty Dillon, che parcheggia la sua #77 in uscita dalla 4° ed ultima curva. Il pilota del team di Spire deve fare i conti ancora una volta con una vettura estremamente fragile ed inaffidabile.

L’ultima bandiera verde sventola al 146° giro, con Kyle Busch e Ross Chastain che si contendono la vetta. Il pilota della #1 rischia grosso con Joey Logano, che viene bloccato rischiosamente dall’alfiere del team di Trackhouse Racing. Le ultime soste arrivano a partire dal 166° passaggio, con Joey Logano ad inaugurare la fase di pit stop. Kyle Busch, Ross Chastain, Kevin Harvick, Martin Truex Jr e William Byron si fermano al passaggio successivo, con Kyle Busch che riesce a mettersi davanti a Ross Chastain. Dopo le soste, arrivano i primi problemi per Bubba Wallace, con la #23 che comincia a fumare, sintomatico di un problema al motore.

La giornata per il 23XI si conclude nel peggiore dei modi, in quanto appare evidente che la #23 non può continuare. Gli ultimi passaggi sono caratterizzati da un Chase Elliott in forma, che, dopo essere rimasto abbastanza in sordina per tutta la gara, prova la caccia dalla seconda posizione nei confronti di Kyle Busch dopo aver passato Chastain al giro 179. Kyle Busch è prendibile, ma il numero di giri a disposizione è troppo basso per Chase Elliott, che deve alzare bandiera bianca e lasciar strada al successo di Kyle Busch. (61° in Cup Series)

Kyle Busch conquista così il suo primo successo con Richard Childress Racing, in quella che è l’ultima gara che si disputerà sull’ovale di 2 miglia di Fontana. Per Kyle Busch questa è la 19° stagione consecutiva con almeno una vittoria, rompendo il pareggio con Richard Petty (a quota 18 dal 1960 al 1977). I fratelli Busch ora sono i più vincenti di sempre (96 vittorie combinate) anche di fronte ai fratelli Bobby Allison e Donnie Allison (95 vittorie combinate).

CLASSIFICA FINALE

  1. Kyle Busch #8
  2. Chase Elliott #9
  3. Ross Chastain #1
  4. Daniel Suarez #99
  5. Kevin Harvick #4
  6. Denny Hamlin #11
  7. Brad Keselowski #6
  8. Alex Bowman #48
  9. Austin Dillon #3
  10. Joey Logano #22
  11. Martin Truex Jr #19
  12. Ricky Stenhouse Jr #47
  13. Chris Buescher #17
  14. Corey Lajoie #7
  15. Harrison Burton #21
  16. Ty Gibbs #54
  17. Todd Gilliland #38
  18. Michael McDowell #34
  19. Erik Jones #43
  20. Chase Briscoe #14
  21. Justin Haley #31
  22. Noah Gragson #42
  23. JJ Yeley #15
  24. BJ MCLeod #78
  25. William Byron #24
  26. Ryan Blaney #12
  27. Cody Ware #51
  28. Austin Cindric #2
  29. Kyle Larson #5

RITIRATI

  1. Bubba Wallace #23
  2. Ty Dillon #77
  3. Christopher Bell #20
  4. Ryan Preece #41
  5. Tyler Reddick #45
  6. Aric Almirola #10
  7. AJ Allmendinger #16

La settimana prossima si gareggia al Las Vegas Motor Speedway, teatro di gare piccanti specialmente nelle ultime stagioni.