Mark Bruno, ci porta in un nuovo in USA per un nuovo recap della Nascar Series. Buona Lettura!
LOGANO TRIONFA A LAS VEGAS E SI CANDIDA FINALISTA
Il campione Cup 2018 avrà la chance di giocarsi il titolo 2022 a Phoenix, qualificandosi al Round finale. Fuori Bell e male Blaney.
Il sabato Tyler Reddick agguanta la sua quarta pole position in carriera, la terza di questa stagione.
A guidare il gruppo per la partenza della gara è la #6 di Mark Martin del 1998, con la quale ha ottenuto i migliori risultati della sua carriera in una singola stagione. “The Kid” nel 1998 ha totalizzato con la sua macchina preferita 7 vittorie (di cui una ottenuta sul circuito di Las Vegas), 3 pole, 22 top 5 e 26 top 10, arrivando secondo in campionato alle spalle di Jeff Gordon.
STAGE 1 (80 giri)
Alla bandiera verde Tyler Reddick riesce a sfruttare bene il vantaggio ottenuto in qualifica e tira fuori un’ottima partenza sull’interno. Le posizioni di testa rimangono invariate, nonostante i due playoff drivers Ryan Blaney e William Byron si contendano la terza posizione. La gara si sblocca con l’arrivo delle prime soste intorno al 37° giro, con la finestra che viene aperta da Chris Buescher e Daniel Suarez. Kyle Busch si ferma al giro successivo, mentre al 39° passaggio tocca a Larson, Wallace, Reddick e Byron. Al 40° ad utilizzare la tyre window sono Hamlin, Briscoe e Chastain, mentre nelle tornate successive si fermano anche i primi classificati. Alla conclusione delle soste, a trovarsi in prima posizione è proprio Daniel Suarez, il quale ha effettuato il più classico degli undercut. Wallace si ritrova invece secondo davanti a Logano, Busch e Blaney.
La gloria del messicano non dura molto in quanto viene sopraffatto dalla #45 di Bubba Wallace al giro 58, dopo che i due piloti si sono accompagnati mano nella mano per tutta la tornata precedente. Daniel Suarez sente la sua #99 troppo libera e nervosa, faticando a mantenere il ritmo di Wallace. Al 61° è il turno di Joey Logano, che sorpassa “Speedy” senza troppi problemi e si accoda a Wallace. A 3 giri dalla conclusione dello stage, Kyle Busch si gira in uscita da curva 4, esponendo la prima caution della corsa. Per “Rowdy” l’unico danno è lo spiattellamento e la foratura degli pneumatici. Con la tregua delle ostilità sancito dalla caution, Bubba Wallace conquista i 10 punti del primo stage.
TOP 10 STAGE 1
- Bubba Wallace #45
- Joey Logano #22
- Daniel Suarez #99
- Christopher Bell #20
- Ryan Blaney #12
- Austin Cindric #2
- Kyle Larson #5
- Martin Truex Jr #19
- Tyler Reddick #8
- William Byron #24
STAGE 2 (85 giri)
Nelle soste post stage, Bubba Wallace mantiene salda la sua leadership fino a quando non torna a sventolare la bandiera verde, nell’atto in cui le due Trackhouse riescono a mettersi entrambe al comando, con Chastain primo e Suarez secondo. Bubba Wallace non può fare nulla neanche contro Joey Logano, che soffia al pilota afroamericano la terza posizione all’89° tornata. Per il pilota della #45 le faccende non sembrano mettersi bene e a complicarle ulteriormente ci pensa Kyle Larson al giro 94. Il pilota dell’Hendrick Motorsport calibra male l’ingresso nella sopraelevata, apre troppo presto il gas in uscita da curva 4 e invade la traiettoria di Bubba Wallace, il quale si ritrova schiacciato a panino tra la Camaro N°5 e il muretto esterno.
La Camry di Wallace prende in pieno il muretto e, in quella che appare una manovra volontaria, viene fatta rimbalzare nuovamente sulla fiancata dell’auto di Larson, che nel frattempo ha scartato verso l’interno. Le due macchine perdono il controllo e picchiano pesantemente contro le barriere esterne poste sul traguardo. La vettura di Larson, prima di colpire il muro e arrestarsi nell’infield grass, è andata anche a coinvolgere la #20 del playoff driver Christopher Bell, vincitore della scorsa gara a Charlotte Roval. Le immagini televisive inquadrano un arrabbiatissimo Bubba Wallace, uscito indenne dalla sua vettura distrutta, dirigersi verso Kyle Larson, colpevole di aver stretto a muro l’alfiere del 23XI. Wallace allarga le braccia a Larson per mostrare il suo disappunto e, in un secondo momento, spintona Larson ripetutamente con estrema foga.
Larson, dal canto suo, cerca di non rispondere evitando a tutti i costi le botte dell’infuriato Bubba. Nelle interviste post-incidente Wallace ha provato a smentire le voci di una volontarietà del gesto nel colpire la fiancata di Larson, assumendo che lo sterzo non rispondesse ai comandi dopo il primo impatto contro le barriere. (per poi scusarsi sui social due giorni dopo l’accaduto). Bubba Wallace sarà squalificato dall’appuntamento di Homestead come punizione. Ai microfoni dell’altra sponda, Larson ha affermato la volontarietà del gesto, seppur comprendendo le ragioni della manovra di Wallace.
Nel frattempo, dopo la faida avvenuta tra i due piloti, il colpo di scena in campionato arriva nel momento in cui la #20 di Christopher Bell rientra in garage, con l’impossibilità di continuare dopo essere stato coinvolto incolpevolmente nella collisione.
Al 103°, dopo l’esposizione della caution avvenuta per l’incidente, si prova a ripartire con Hamlin e Suarez a capitanare il pack verso la prima curva. Nelle retrovie Stenhouse Jr perde il controllo della sua #47 e, dopo essere sfiorata dalla #23 di Ty Gibbs, finisce in testacoda. Sempre nella stessa ripartenza, nelle posizioni più avanti, Truex e Cindric rischiano di fare la frittata, ma i due piloti si mostrano abili nel controllare le loro macchine.
Dopo la caution, sono le due Trackhouse a riprendere il controllo della scena, ma da dietro scalpita Ryan Blaney che sopravanza prima Suarez e poi Chastain per la conquista della vetta al giro n°129. La gara non presenta ulteriori colpi di grande rilievo e Blaney mantiene il comando fino alla bandiera a scacchi verde-bianca per la vittoria del secondo stage.
TOP 10 STAGE 2
- Ryan Blaney #12
- Joey Logano #22
- Daniel Suarez #99
- Ross Chastain #1
- Denny Hamlin #11
- William Byron #24
- Kevin Harvick #4
- Martin Truex Jr #19
- Austin Cindric #2
- Kyle Busch #18
STAGE 3 (102 giri)
Dopo le operazioni in pit road, Logano conquista la vetta del pack, seguito da Hamlin. Suarez invece scivola nella mischia del gruppo dopo un problema occorso nella sua piazzola nella sostituzione a rilento della posteriore destra. Ty Gibbs calibra male l’ingresso in pit road, ricevendo una penalità di accodarsi al gruppo per speeding.
La prima bandiera verde del terzo stage sventola con un velocissimo Logano, il quale scappa dai suoi inseguitori. Denny Hamlin rimane incantato e viene sopravanzato da Blaney, Chastain ed Harvick. A 73 giri dalla fine, JJ Yeley si gira in uscita da curva 4 e costringe la Race Direction a chiamare la caution. Logano decide di fermarsi, mentre Chastain, Blaney e Byron rimangono fuori.
Alla bandiera verde un ottimo Chastain si fissa ai vertici della classifica, con Byron e Blaney che finiscono in collisione nella prima sopraelevata. Un contatto non sufficiente per la chiamata della caution, ma con Blaney che scivola al 4° posto e Byron che scivola all’8°posto. In tutto ciò un Almirola in gran spolvero si prende il secondo posto, seppur non mantenendo il ritmo di Chastain. A 59 giri dalla conclusione della gara, Cindric striscia contro il muro di curva 1-2 e fora uno pneumatico. Chase Briscoe nel frattempo, dopo una gara molto in sordina, si ritrova a giocarsela per l’8° posizione al 218° passaggio dei 267 previsti. Al 228° arriva il secondo grande colpo di scena di gara dopo il ritiro di Bell, in quanto Ryan Blaney fora in percorrenza di curva 2, raschia le barriere esterne, si gira e colpisce il muretto interno nel rettilineo opposto, con un altro intervento della Race Direction nel neutralizzare la corsa.
Nelle operazioni di pit stop, la gomma anteriore sinistra di Kyle Busch è malfissata e nel backstraight si stacca.
Si riparte e Justin Haley comanda il plotone di vetture verso la green flag, difendendosi bene dagli avversari dopo la restart zone. Briscoe, Suarez e Reddick inseguono, e tra questi ultimi due si instaura una lotta molto accesa, che culmina con il testacoda del messicano in uscita dalla 4 e la conseguente caution a 28 dalla fine.
La gara riprende sotto gli stessi presupposti, ma la caution non esita ancora una volta ad arrivare, stavolta a causa del testacoda di Landon Cassill, in forza al team di Spire.
La green flag sventola per l’ultima volta al 252° giro con Briscoe esterno ed Haley interno, con Ross Chastain che si rende protagonista di un doppio sorpasso spettacolare ai danni del pilota #14 e ai danni del pilota #31. Haley perde terreno, mentre, Logano risale la china. A 3 giri dalla fine il pubblico va in visibilio per la lotta per la vittoria tra Chastain e Logano, che si giocano il biglietto per il round finale a Phoenix. Chastain si difende in tutti i modi possibili, con tanta grinta e decisione, rendendo la vita difficile ad un ben più rapido Joey Logano.
A 3 giri dalla fine Logano battezza il sorpasso ai danni di Chastain prendendo la testa della gara e non mollandola fino alla bandiera a scacchi. Logano conquista il 30° successo nella massima categoria della Nascar, qualificandosi automaticamente alla Championship Race. Dietro Chastain deve anche guardarsi da un indemoniato Kyle Busch, che fallisce nel portare a termine il sorpasso ai danni di “Watermelon Man”.
CLASSIFICA FINALE
- Joey Logano #22
- Ross Chastain #1
- Kyle Busch #18
- Chase Briscoe #14
- Denny Hamlin #11
- Tyler Reddick #8
- Martin Truex Jr #19
- Erik Jones #43
- AJ Allmendinger #16
- Austin Dillon #3
- Noah Gragson #48
- Kevin Harvick #4
- William Byron #24
- Justin Haley #31
- Chris Buescher #17
- Daniel Suarez #99
- Brad Keselowski #6
- Aric Almirola #10
- Michael McDowell #34
- Cole Custer #41
- Chase Elliott #9
- Ty Gibbs #23
- Ricky Stenhouse Jr #47
- Corey Lajoie #7
- Todd Gilliland #38
- Harrison Burton #21
- Cody Ware #51
- Ryan Blaney #12
- Austin Cindric #2
- BJ McLeod #78
- JJ Yeley #15
- Landon Cassill #77
- Ty Dillon #42
- Christopher Bell #20
- Kyle Larson #5
- Bubba Wallace #45
CLASSIFICA ROUND OF 8
- Joey Logano 4084 (qualificato)
- Ross Chastain 4063
- Chase Elliott 4062
- Denny Hamlin 4051
A RISCHIO ELIMINAZIONE
- William Byron 4045
- Chase Briscoe 4042
- Ryan Blaney 4040
- Christopher Bell 4040