Nell’ultimo fine settimana di aprile si apre finalmente anche la stagione dell’International GT Open. A Portimao, in Portogallo, trentuno equipaggi di sono sfidati in due manche vivaci. Macdonald e Kell hanno stravinto in Gara-1, mentre i debuttanti Révész-Cairoli si sono impossessati dello scettro nella seconda manche
GARA-1: MCLAREN APRE LA STAGIONE
La prima manche del 2025 vede trionfare la McLaren #33 di Greystone GT affidata alla coppia britannica Dean Macdonald-James Kell. Il primo dei due ha occupato la seconda posizione durante il suo stint di Gara, rimanendo sempre intorno al secondo di ritardo rispetto al battistrada Fabian Schiller (Get Speed #9), su Mercedes. Una volta aperta la finestra per la sosta obbligatoria, i primi hanno atteso sino all’ultimo giro valido per imboccare la corsia box. Una volta conclusa la girandola dei pit, Kell è balzato al comando, sopravanzando in pit lane Anthony Bartone
Il passo dello statunitense non rispecchia quello del compagno, perdendo di vista la 720S del britannico in poche tornate. Come se non bastasse, Bartone ha dovuto fare i conti nell’ultimo quarto di Gara con il rientro da parte di Levente Révész (Team Motopark #11), in coppia con Matteo Cairoli, e Christopher Haase (Eastalent Racing #1) affiancato dal fidato compagno Simon Reicher. Il tedesco, in seguito a svariati giri di studio, infila entrambe le Mercedes, portando la seconda posizione ai suoi uomini, già vincitori del Campionato sia nel 2023 che nel 2024. La terza piazza si è decisa solo sotto la bandiera a scacchi, quando Bartone ha anticipato Révész per soli sei decimi. L’ungherese ha avuto troppa fretta nell’attaccare l’avversario, impattando contro il posteriore della Mercedes dello statunitense e ricevendo dieci secondi di penalità, pena che gli ha fatto perdere il podio
Debutto con i fiocchi per i portacolori Elite Motorsport #17 Tom Lebbon e Tom Emson. Il primo proviene dalla vittoria dello scorso anno all’interno del GT4 European Series, mentre il secondo ha potuto guidare una GT3 in quattro occasioni nel 2023, seguendo successivamente le orme del compagno nel 2024. Senza quasi nessuna esperienza si presentano in griglia al volante di una Ferrari 296, concludendo quinti assoluti e battagliando con grande agonismo per gran parte della corsa. Sesta posizione conquistata dai portacolori Optimum Motorsport #4 Michael Porter-Zac Meakin, a precedere di pochi decimi la Ferrari #51 di AF Corse affidata a Tommaso Mosca-Carl Bennett
L’ottava piazza vale la vittoria in classe PRO/AM per il duo di SPS Automotive Performance #20 Valentin Pierburg-Domink Baumann, su Mercedes. Niklas Krutten e Robert Visoiu si issano in nona posizione al volante della Mercedes #13 del Team Motopark, davanti alla Porsche della coppia Hash-Alex Fontana (Car Collection Motorsport #31), con quest’ultimo autore di un secondo stint pauroso, dove ha recuperato oltre dieci posizioni, conquistando la seconda posizione in PRO/AM, sopravanzando proprio nel corso dell’ultimo giro Aaron Walker (Get Speed #6). Gino Forgione e Michele Rugolo, a bordo della Ferrari #21 di AF Corse, si classificano ventiduesimi assoluti e vincono tra gli AM
GARA-2: MOTOPARK DOPO DUE ANNI
Levente Révész e Matteo Cairoli riportano il Team Motopark al successo nel GT Open dopo due stagioni senza vittorie. La seconda manche sul tracciato di Portimao ha visto il gran lavoro da parte del magiaro al debutto in GT3, seguito dalla rimonta di Cairoli, ma non scopriamo di certo oggi le potenzialità del comasco, alla prima stagione su Mercedes. Il duo al volante della #11 si ritrova anche in prima posizione in Campionato al termine del primo appuntamento. Zac Meakin e il diciassettenne Michael Porter salgono sul secondo gradino del podio alla guida della McLaren #4 di Optimum Motorsport. Il vincitore del British GT 2024, in categoria GT4, fa già parlare di sé tra i più grandi, secondo al solo Cairoli, il quale ha decisamente più esperienza. Continuano a sorprendere “i Tom”. Emson e Lebbon infatti migliorano la quinta posizione del sabato, issandosi terzi alla domenica, al volante della Ferrari 296 #17 gestita da Optimum Motorsport
Seconda parte di Gara in grande spolvero da parte di Tommaso Mosca. Una volta ricevuta la 296 di AF Corse #51 dal compagno Carl Bennett, in difficoltà nella prima parte, il bresciano ha recuperato diverse posizioni, compiendo sorpassi tanto belli quanto difficili in meno di trenta minuti a disposizione, concludendo quarti. La strategia, quasi strana, di far rientrare prima della metà di Gara ai box Christopher Haase, terzo fino a quel momento, ha fatto storcere il naso a più di qualcuno. Simon Reicher infatti, ha fatto il possibile per portare a casa il risultato, classificando l’Audi #1 di Eastalent Racing in quinta posizione, ottimo piazzamento in ottica Campionato. Una penalità di cinque secondi per non aver rispettato il tempo minimo al pit, fa scendere i vincitori di ieri James Kell-Dean Macdonald (Greystone GT #33) in sesta piazza, perdendone una rispetto a quella conquistata in pista. Sontuoso secondo stint da parte di Fabian Schiller. Il portacolori Get Speed #9, affiancato da Anthony Bartone, non pervenuto in questa seconda manche, ha dovuto sudare per ottenere una settima posizione sofferta ma comunque buona, basti pensare che lo statunitense gli ha consegnato la vettura in diciannovesima piazza
In ottava posizione troviamo i vincitori di classe PRO/AM Alex Fontana e Hash. L’elvetico di casa Porsche ha salutato tutti nella prima parte, guadagnando oltre quindici secondi sul primo degli inseguitori. Il passo non brillante del compagno statunitense gli ha fatti scendere ben presto in classifica, ma l’importante era portare a Car Collection Motorsport #31 il successo, riuscendoci con margine. Ralf Aaron, inseguitore di Fontana nel suo stint, ha ceduto il testimone all’aspro Marcelo Ramirez. Il messicano, senza commettere particolari errori, ha mantenuto il ritmo regolare e portato la Mercedes di Get Speed #82 in nona piazza assoluta. Chiudono decimi Amaury Bonduel e Luis Michael Dorrbecker, su Mercedes di BDR Grupo Prom Racing Team #28. Nonostante i cinque secondi di penalità inflittagli per non aver rispettato il tempo minimo durante la sosta, il duo di Garage59 #188 Mark Sansom e Miguel Ramos tengono distanti gli avversari e trionfano in AM
Photo Credit: GT Open