L’abbandono prematuro dal mondo delle corse da parte di uno specialista delle vetture di Stoccarda come Larry Ten Voorde, ha lasciato un vuoto sulla casella di dominatore in Porsche Carrera Cup. Ha risposto presente nel primo fine settimana stagionale della serie tedesca un altro olandese, Robert De Haan, diciottenne dal talento infinito, che già l’anno scorso ha fatto vedere a tutti le proprie doti
GARA-1: DE HAAN INIZIA CON IL PIEDE GIUSTO
Alla partenza, Robert De Haan (Proton Huber Competition #46), mantiene la testa della corsa con un buono scatto. Al contrario, Alessandro Ghiretti (Schumacher CLRT #11), partito dalla seconda casella, rischia di far spegnere la propria 992, scalando in quinta posizione. Davanti al francese ora si trovano il giovane Theo Overhaus (Bonk Motorsport #34), Alexander Tauscher (Target #13) e Senna Van Soelen (Team75 Bernhard #14). Al secondo passaggio, la Safety Car fa il suo ingresso in pista, consentendo ai Marshall di spostare la vettura di Daniel Ros (Proton Huber Competition #88), in sicurezza. Lo svedese ha sbagliato completamente la staccata della Rivazza, arrivando al bloccaggio e colpendo l’incolpevole Kiano Blum (ID Racing #42), terminando di fatto lì, la Gara di entrambi
Si ritorna sotto regime di bandiera verde a ventidue minuti dalla conclusione, De Haan è ancora perfetto, ma Overhaus e Tauscher non mollano il posteriore dell’olandese. Una sbavatura da parte di Marvin Klein (Proton Huber Competition #3) alla Rivazza, lo fa scendere dalla sesta all’ottava posizione, sopravanzato dai due portacolori Team GP Elite Huub Van Eijndhoven e Kas Haverkort
Dopo svariati tentativi, solo al decimo passaggio Ghiretti si libera di Van Soelen per la quarta posizione, ma oramai il podio sembra essere distante, poiché i primi tre hanno un vantaggio di quasi cinque secondi sul francese. Al giro tredici, Van Eijndhoven tenta l’attacco al Tamburello nei confronti di Van Soelen, il quale incrocia. Come se non bastasse, l’olandese esce male dalla prima variante, venendo infilato sia da Klein, che torna sesto, sia dal compagno Haverkort
I due secondi di vantaggio conquistati da De Hann vengono annullati a cinque minuti dal termine per l’uscita al Tamburello da parte di Gian Luca Tuccaroglu (Porsche Paderborn #91), che costringe la Direzione Gara a richiamare in pista la Safety Car. Nell’unico passaggio che i piloti affrontano con bandiera verde prima del termine della corsa, Ghiretti riesce a beffare proprio sotto la linea del traguardo Tauscher conquistando la terza piazza. Davanti a loro, De Hann coglie il suo secondo successo in carriera nella serie, seguito da Theo Overhaus. Klein riesce a sopravanzare alla prima della Rivazza Van Soelen, il quale ha concluso la prima manche senza gomma, conquistando la quinta piazza
I due GP Elite si issano in settima e ottava posizione, preceduti dal compagno Ariel Levi. Termina in decima il portacolori Target #40 Janne Stiak. Doppietta per Proton Huber Competition che trionfa anche tra i Rookie con Sacha Norden. In PRO/AM, successo per il tedesco Michael Essmann, alfiere Team75 Bernhard #54
GARA-2: SEMPRE L’OLANDESE
In una seconda manche più tranquilla rispetto alla prima, il risultato, almeno per quanto concerne il vincitore, non cambia. Robert De Haan diciottenne nativo di Eerbeek, trionfa anche in Gara-2, monopolizzando l’appuntamento inaugurale tra le rive del Santerno. Il portacolori Huber Proton Competition #46 ha comandato la corsa dall’inizio alla fine, venendo impensierito in una sola occasione, alla ripartenza della Safety Car, dopo il brutto incidente che ha visto coinvolto Daniel Gregor (Team75 Bernhard #15) alla Piratella. Una volta allontanato nuovamente Flynt Schuring, De Haan ha controllato, tagliando il traguardo in prima posizione. La doppietta olandese viene servita grazie alla prestazione da veterano della classe da parte dell’alfiere Schumacher CLRT #12, autore di una Gara-2 sempre in difesa dagli attacchi di Marvin Klein (Proton Huber Competition #3) non l’ultimo degli arrivati nel monomarca di Stoccarda
I portacolori Team GP Elite Huub Van Eijndhoven e Kas Haverkort mettono a panino il pilota Schumacher CLRT #11 Alessandro Ghiretti, quinto al traguardo, sempre tappato egregiamente dall’olandese #26. Nonostante un avvio non brillante, ottiene una settima posizione Alexander Tauscher, alfiere Target #13, precedendo il combattente portacolori Team GP Elite #25 Ariel Levi. Sorprende con una nona posizione il debuttante nel panorama Porsche Mikel Azcona. Lo spagnolo di casa Hadeca Racing #96, unico pilota a non aver effettuato i test, ha migliorato sessione dopo sessione, rendendosi protagonista di diverse battaglie in entrambe le manche. Arrivando dal mondo TCR, lui che è stato Campione WTCR nel 2022, è abituato sia a dare che ricevere colpi dagli avversari. Decima posizione per Senna Van Soelen, primo pilota Team75 Bernhard al traguardo
Photo Credit: PCCD
Scritto da Roberto Carli.