ASZ Insider#207: ELMS – ROUND 1 – BARCELLONA

ANNOUNCEMENT MOTORSPORT
AF CORSE / François PERRODO (FRA) – AF CORSE / Alessio ROVERA (ITA) – European Le Mans Series – 4h of Barcelona – Circuit de Barcelona Catalunya – Spain –

I primi centotrenta giri della stagione sono andati in archivio in seguito alla bandiera a scacchi che ha sancito il termine della 4 ore di Barcelona, evento inaugurale dell’European Le Mans Series 2025. Francois Perrodo, Alessio Rovera e Matthieu Vaxiviere portano al trionfo la #83 di AF Corse, cogliendo il successo sia nella generale che in LMP2 PRO/AM. Tra i PRO Idec Sport #18 si impone. In LMP3 la neonata CLX Motorsport #17 trionfa, in LMGT3 le Iron Dames #85 soffrono e vincono con merito 

GARA 

LMP2: IDEC BATTE I MIGLIORI 

La stagione 2025 inizia nel segno di Francesco Simonazzi, debuttante al volante della #30 di Duqueine Team. L’italiano rimane in testa per i primi venti minuti, prima di scendere in terza posizione, sopravanzato da Laurents Horr (DKR Engineering #3) pilota di classe PRO/AM, e Jonas Ried (Iron Lynx Proton #9). Iniziano i pit stop prima della conclusione della prima ora e il primo colpo di scena è Ried che viene spinto in garage per presunti problemi elettrici. La #9 resterà per lungo tempo ai box, consegnando la prima posizione a VDS Panis Racing #48, seguita da APR #25 e Duqueine #30 

In seguito alla prima Safety Car di stagione per recuperare la Ferrari di JMW Motorsport #66 e la seconda sosta per tutti, Enzo Fittipaldi e CLX Motorsport #47 comandano la corsa seguiti da IDEC Sport #18 su cui è salito Daniel Juncadella. La Virtual Safety Car causata da WTM by Rinaldi Racing #12 (LMP3) lascia ai piloti una sola ora di Gara, con diversi equipaggi capaci di giocarsi il successo, ma con ancora una sosta da effettuare 

IDEC Sport #18 e Mathys Jaubert si ritrovano in prima posizione, davanti a Pipo Derani (CLX Motorsport #47), Charles Milesi (VDS Panis Racing #48) e Theo Pourchaire (APR #25). Tra le 3 ore e 20 e le 3 ore e 40 di Gara due interruzioni rivoluzionano la classifica. Derani è costretto ad alzare bandiera bianca in Curva 3 appena dopo essere uscito dai box per l’ultima sosta. Al pit stop IDEC mantiene la testa della corsa, poi VDS Panis Racing e Vector Sport #10 guidata da Pietro Fittipaldi 

2 MINUTI DA BRIVIDO

La Direzione Gara lascia solo due giri di bandiera verde, dove Matthieu Vaxiviere (AF Corse #83) dimostra tutte le sue qualità sopravanzando, anche grazie alle gomme nuove, tre LMP2, conquistando il successo. La prima posizione tra i PRO vede Jamie Chadwick, brava nel primo stint ma in leggera difficoltà nel secondo, Daniel Juncadella e la sorpresa Jaubert, diciottenne francese proveniente dai monomarca Porsche, protagonisti. Olver Gray, Esteban Masson e Charles Milesi, portacolori VDS Panis Racing #48 si issano secondi, precedendo Vector Sport #10 di Ryan Cullen-Vladislav Lomko-Pietro Fittipaldi. Passa leggermente in sordina la quarta posizione di classe conquistata da CLX-Pure Rxcing #37 affidata ad Aliaksandr Malykhin, Tristan Vautier e Tom Blomqvist. Quinta posizione di categoria per Matthias Kaiser, Lorenzo Fluxa, autore probabilmente del miglior sorpasso della Gara, e Theo Pourchaire, in difficoltà soprattutto nei doppiaggi, dove deve assolutamente abituarsi 

LMP2 PRO/AM: MAGIA DI VAXIVIERE E AF CORSE

Come già raccontato, AF Corse #83 trionfa non solo in PRO/AM ma anche nella generale, entrando nella storia dell’ELMS. Francois Perrodo, gentleman driver di tutto rispetto, ma lento rispetto ai piloti della sua categoria, ha lasciato al termine della sua ora di Gara il posto ad Alessio Rovera. Il varesino classe ‘95 non delude e recupera posizioni, giocandosi la prima posizione con la vettura di AO by TF #14, prima di consegnare il volante a Vaxiviere per l’ultima ora e mezza. Il francese ha sfoggiato le sue doti negli ultimi cinquanta minuti, tra sorpassi spettacolari e tanta velocità. La strategia AF Corse di cambiare gli pneumatici nell’ultima sosta ha pagato, anche grazie alla Safety Car nel finale che ha ricompattato il gruppo. Una volta tornata la bandiera verde, Vaxiviere ha superato prima Fittipaldi nel penultimo passaggio e successivamente Milesi e Jaubert in poche curve 

In settima posizione generale e seconda di categoria troviamo l’equipaggio di Algarve Pro Racing #20 composto da Kriton Lentoudis-Olli Caldwell-Alexander Quinn. Terza piazza per Rodrigo Sales, Clement Novalak e Mathias Beche, alfieri TDS Racing #29. Proton Competition #77, scattata dalla pole, ha dovuto accontentarsi della quarta posizione nonostante le ottime prestazioni di Giorgio Roda, Rene Binder e Bent Viscaal, in rimonta nel finale. Daniel Schneider, Marino Sato e Oliver Jarvis (United Autosports #21) concludono dodicesimi assoluti e quinti di classe 

LMP3: CON WTM OUT VINCE CLX 

L’iniziale prima posizione da parte di WRT by Rinaldi Racing #12, ha poi visto il ritorno da parte di Ultimate #35, ritornata sotto grazie a un ritmo sostenuto da parte di Louis Rossi. Una volta salito a bordo della #17 di CLX Motorsport, il transalpino Adrien Cosmenil ha comandato la corsa sino al traguardo, precedendo RLR M Sport #15 e Inter Europol Competition #88. Corse sfortunate da parte di Virage #8, rallentata da diverse forature ed Eurointernational #11, fermatasi all’uscita di curva 3 a 40 minuti dalla bandiera a scacchi 

LMGT3: LE DAME DI FERRO 

Iron Dames #85 coglie il successo nella prima tappa stagionale, cosa che gli era sfuggita lo scorso anno per una ruota avvitata male a meno di un’ora dal termine. Celia Martin, volto nuovo tra le dame di ferro, ha gestito alla grande la prima posizione conquistata al via, allungando e consegnando la vettura a Sara Bovy allo scoccare della metà di Gara. La belga, una delle migliori di classe Bronze al via, ha continuato la propria marcia, scaricando la patata bollente a Michele Gatting nell’ultima ora. La danese ha gestito alla grande, resistendo alle pressioni da parte di Daniel Serra, al volante della Ferrari #57 di Kessel Racing. Al terzo posto, sorprendentemente, la Porsche di Proton Competition #60 affidata a Claudio Schiavoni, Matteo Cressoni e Alessio Piccariello. Sfortuna per la Mercedes AMG di Iron Lynx #63, costretta al ritiro quando sarebbe dovuto salire Fabian Schiller al volante, fermato da un problema all’acceleratore quando occupava la seconda posizione di categoria 

Photo Credit: ELMS

Scritto da Roberto Carli.Pubblicità