Brown hanno conquistato le loro prime due vittorie stagionali. Nella seconda manche primo successo in carriera per Hill
GARA-1: FEENEY RESISTE
Il portacolori Triple Eight Race Engineering #1 Broc Feeney coglie il primo successo stagionale nella prima Gara sul tracciato di Albert Park, a Melbourne. Scattato dalla pole position, il vicecampione dello scorso anno, ha gestito in maniera magistrale le gomme, riuscendo a gestire il ritmo di Gara in ogni momento. La seconda posizione è stata conquistata dal suo compagno, Will Brown, al volante della Camaro #88, il quale nulla ha potuto contro il compagno, affacciandosi in un paio di occasioni nella parte finale, prima di perdere definitivamente contatto con il battistrada. Conclude terzo Cameron Hill, alfiere Matt Stone Racing #4, al primo podio in carriera, autore di una Gara splendida, spesso sul passo dei primi due
La prima Mustang al traguardo è quella griffata Shell di Brodie Kostecki, pilota Dick Johnson Racing #38, ottimo interprete del tracciato australiano dopo una Sidney complicata. Sono dodici le posizioni guadagnate dalla partenza al traguardo da parte del portacolori Walkinshaw Andretti United #2 Ryan Wood, quinto sotto la bandiera a scacchi, protagonista di una seconda parte di Gara stupenda, dove ha recuperato diverse piazze. Meglio di Wood però, fa Cam Waters. Il leader di Campionato, autore di una tripletta nell’appuntamento inaugurale, è scattato dalla penultima fila, precisamente in P22. L’australiano di Tickford Racing #6 si è destreggiato alla grande nelle fasi iniziali, subendo e mettendo a segno vari colpi, riuscendo, prima della Safety Car entrata per recuperare Aaron Cameron (Blanchard Racing Team #3), ad affacciarsi alla top10. Con il gruppo ricompattato, Waters ha continuato a spingere, guadagnando la sesta posizione e concludendo la corsa con il giro più veloce di Gara-1
Anton De Pasquale (Team 18 #18) conclude in settima piazza. L’australiano, passato da Mustang a Camaro in questo 2025, nulla ha potuto contro la furia Waters, subendo il sorpasso proprio all’ultima curva. Come il #6, anche il suo compagno Thomas Randle è stato costretto a partire dalle retrovie, una posizione davanti a Waters, in ventunesima. Il #55 ha recuperato in coppia con la Mustang “Moster”, perdendo un po’ di smalto dovuto all’usura delle gomme nel finale, ma concludendo comunque in un’ottima ottava piazza, precedendo Matthew Payne (Grove Racing #19), sprofondato nono dopo aver concluso anzitempo la vita delle proprie coperture. Entra in top10 anche l’alfiere Walkinshaw Andretti United #25 Chaz Mostert
GARA-2: DOPO IL PODIO LA VITTORIA
La partenza della seconda manche vede subito Cameron Hill (Matt Stone Racing #4) balzare al comando nei confronti del compagno Nick Percat e Broc Feeney (Triple Eight Racing Engineering #88), partito male dal palo. Già al primo passaggio la Direzione Gara è costretta a far scendere in pista la Safety Car per il brutto incidente, fortunatamente senza conseguenze fisiche, da parte di Jack Le Brocq (Erebus Motorsport #9) in Curva-6
Al quarto passaggio, la bandiera verde torna a sventolare, ma per un solo giro. I primi tre rimangono nelle medesime posizioni, alle loro spalle Richie Stanaway (PremiAir Racing #62) scende dalla settima all’undicesima posizione in mezzo giro, sopravanzato da Ryan Wood (Walkinshaw Andretti United #2), penalizzato però con un Drive Through, colpevole dell’uscita di Le Brocq, Brodie Kostecki (Dick Johnson Racing #38), Anton De Pasquale (Team 18 #18) e Cooper Murray (Erebus Motorsport #99). Poco dopo, un contatto tra Thomas Randle (Tickford Racing #55) e David Reynolds (Team 18 #20), farà finire in ghiaia quest’ultimo, causando il secondo ingresso della SC
Negli ultimi sette minuti di Gara, lo scambio di posizioni tra i due Triple Eight Engineering, con Will Brown che sopravanza Feeney non porta a nulla. Dopo il primo podio in Gara-1, arriva il primo successo in carriera per Hill. Doppietta Matt Stone Racing grazie a Percat, davanti ai citati #1 e #88, usciti sconfitti in questa seconda manche. Andre Heimgartner, alfiere Brad Jones Racing #8, riesce a tenere la quinta posizione difendendo dagli attacchi di Cam Waters (Tickford Racing #6), primo tra le Mustang. Kostecki, De Pasquale e Murray tengono le medesime posizioni, mentre conclude nuovamente decimo Chaz Mostert, alfiere Walkinshaw Andretti United #25



GARA-3: LA PRIMA DI BROWN
Molteplici sono stati i colpi di scena alla partenza della terza manche del sabato. Will Brown (Triple Eight Race Engineering #1) brucia allo spegnimento dei semafori il compagno Broc Feeney balzando in testa. Alla prima curva, Matthew Payne (Grove Racing #19), scattato dalla terza piazza, viene toccato sul posteriore ripartendo dal fondo. In seguito a due contatti distinti, sono costretti a occupare le ultime posizioni David Reynolds (Charlie Schwerkolt Racing #20) e Thomas Randle, alfiere Tickford Racing #55. Prima della conclusione del primo passaggio però, viene richiamata in pista la Safety Car per consentire ai Marshall di spostare la vettura di James Golding (PremiAir Racing #31) speronato in Curva-13 da Chaz Mostert (Walkinshaw Andretti United #25) finito lungo per colpa di un bloccaggio
Si ritorna in regime di bandiera verde al Giro-4, Brown mantiene il comando seguito dal compagno, poi Nick Percat (Matt Stone Racing #10) e le due Mustang di Dick Johnson Racing affidate a Will Davison e Brodie Kostecki. Al tramonto dello stesso passaggio, la manovra da manuale da parte di Percat tra l’ultima Curva e la linea del traguardo gli permette di infilarsi tra le due Mustang griffate Red Bull
L’esposizione del secondo cartello di SC spezza il ritmo alla settima tornata. Curva-13 condanna un ulteriore pilota, questa volta tocca a Cooper Murray (Erebus Motorsport #99) portato nella ghiaia da Macauley Jones, portacolori Brad Jones Racing #96, su Camaro. Nella stessa Curva, la Ascari, le due “Shell” di Dick Johnson si invertono di posizione, facendo salire Kostecki quarto
Sono solo due le tornate dove i piloti vengono comandati dalla vettura di sicurezza, prima che quest’ultima imbocchi la corsia box al Giro-9. Brown è nuovamente esemplare, al contrario di Percat che si fa beffare da Feeney in Curva-1. Negli ultimi minuti si assiste ad una corsa di nervi, con le due Red Bull che scappano e fanno doppietta grazie a Brown-Feeney, con il Campione in carica che raggiunge le undici vittorie nella serie. Una sudata terza posizione per Percat, attaccato a destra e sinistra nelle curve finali da Davison, quarto al photofinish, e Kostecki. Ryan Wood (Walkinshaw Andretti United #2), sesto. Ottimo passo nella seconda parte di Gara per Anton De Pasquale (Charlie Schwerkolt Racing #18), settimo al traguardo davanti all’ex leader della graduatoria Cam Waters (Tickford Racing #6), risalito dalla ventunesima all’ottava piazza. Il vincitore della seconda manche Cameron Hill, portacolori Matt Stone Racing #4, conclude nono, davanti a uno spettacolare Payne, risalito dalla ventiquattresima alla decima posizione in pochi giri, mostruoso
GARA-4: SOSPESA
Come in occasione della Formula 2, anche la quarta manche del Supercars viene cancellata. La pioggia in pista iniziava ad essere veramente tante, e i due giri alle spalle della Safety Car hanno solamente allungato i tempi prima della definitiva bandiera rossa. Al termine del secondo atto, Brown comanda la graduatoria generale di soli sei punti su Waters. A meno quarantanove Feeney



Photo Credit: Gettyimages