ASZ Insider#192: GT4 WINTER SERIES – ROUND 4 – ARAGON

ANNOUNCEMENT MOTORSPORT

Asciutto, bagnato e umido, sono queste le condizioni che hanno dovuto affrontare i piloti ad Aragon nel corso del quarto appuntamento della GT4 Winter Series. Forderer, Gabbay e i due alfieri Elite Motorsport festeggiano sul gradino più alto del podio

GARA-1: ANCORA FORDERER

Il pilota tedesco di SR Motorsport by Schnitzelalm si impone anche ad Aragon. Dopo i successi ottenuti a Valencia, la Mercedes AMG #11, trionfa grazie a una prestazione sensazionale da parte di Enrico Forderer. La Gara, inizialmente guidata dalla McLaren di McKenzy Cresswell (Elite Motorsport #77) ha cambiato il proprio leader a undici minuti dal termine, quando Forderer ha chiuso il sorpasso decisivo, nell’aria già da qualche passaggio. Il giovane britannico classe 2006 ha contenuto il ritardo sul vincitore, concludendo a solo un secondo dal tedesco. Dopo aver staccato il gruppetto centrale, termina comodamente terzo Baudoin Detout, portacolori Racing Spirit of Leman #39, su Aston Martin

La lotta per la medaglia di legno, ha visto la BMW di Century Motorsport #71 affidata a Ravi Ramyead battere la concorrenza della McLaren di Callum Davies (Race Lab #812). Conclusa la Gara, entrambi verranno penalizzati di cinque secondi per track limits, consentendo alla Porsche #31 gestita da WES Motorsport e guidata da Maximilian Schreyer, di inserirsi tra i due, issandosi quinto. Joachim Bolting, chiude settimo e primo tra i PRO/AM, precedendo gli alfieri WES Motorsport Tim Horrell e Daniel Blickle. La Ginetta del Team SVG Motorsport #82, portata al traguardo da Marc Elman, conclude decima. Nel Cayman Trophy, Michael Sander (SR Motorsport by Schnitzelalm #111) precede il compagno Wilhelm Kuhne. Tredicesimo e ultimo Thilo Goos (BWT Mucke Motorsport #700) al volante della datata Aston Martin GT4

GARA-2: PRIMO SIGILLO PER GABBAY

Nella giornata di domenica, la pioggia accoglie i piloti della GT4 Winter Series. La seconda manche vede il primo successo in stagione per la Porsche #31 di Alon Gabbay, portacolori WES Motorsport. Il pilota israeliano, decisamente a suo agio in queste condizioni, ha rapidamente scalato la classifica, portandosi al comando già al secondo passaggio. Da quel momento, ha allungato ad ogni giro, guadagnando un secondo a tornata. L’unico intoppo nella strada di Gabbay è stata la Safety Car chiamata in causa proprio sul finale di Gara, lasciando un solo passaggio sotto bandiera verde ai piloti. Nonostante una competizione agguerrita alle sue spalle, il #31 non si è deconcentrato, trionfando meritatamente in Gara-2

La seconda piazza, seppur senza un passo strabiliante, è stata conquistata dalla McLaren Artura di Tom Lebbon, alfiere Elite Motorsport #77. Il britannico ha sfruttato le varie battaglie alle sue spalle per tenere dietro gli avversari. Un Jay Mo Hartling (SR Motorsport by Schnitzelalm #11) stranamente in difficoltà, beneficia della penalità occorsa a Charlie Robertson (Century Motorsport #71) per salire sul podio. Magia di Cedric Fuchs, compagno di Hartling, quarto al traguardo e primo tra le Cayman, lottando per tutta Gara-2 contro le GT4, mettendone dietro diverse. Seconda manche pimpante anche in casa Ginetta, grazie alla quinta piazza conquistata da Owen Hizzey, portacolori SVG Motorsport #82, il quale ha subito proprio negli ultimi metri il sorpasso da Fuchs

Un inizio brillante ha depistato gli spettatori da un passo di certo non rapidissimo da parte della Artura di Charlie Hart (Race Lab #812) sesto al traguardo, precedendo la BMW di Robertson, decisamente il pilota più attivo in questa seconda manche. Le Porsche di Joachim Bolting (Joachim Bolting #38) e Nico Grundel (WES Motorsport #30) si issano in ottava e nona posizione, davanti all’Aston Martin di Maximilian Hewitt, portacolori Racing Spirit of Leman, toccato al tornantino da Robertson (motivo della penalità) nel corso del secondo passaggio, costringendolo a ripartire dal fondo

GARA-3: ELITE MOTORSPORT DOMINA PER UN’ORA

La terza manche della durata di sessanta minuti ha solo due nomi e cognomi. McKenzy Cresswell e Tom Lebbon sono i mattatori in lungo e in largo ad Aragon. Con un asfalto oramai completamente asciutto, la McLaren Artura #77 di Elite Motosport non ha nessun rivale, ritornando al successo che mancava da oltre cinque Gare. Regalano spettacolo nella lotta per il podio la Mercedes #11 di SR Motorsport by Schnitzelalm e la McLaren di Race Lab #812. La brutta partenza ha costretto alla rimonta nel primo stint Enrico Forderer. Una volta consegnata l’auto al compagno Jay Mo Hartling, il tedesco si è ritrovato a lottare per la seconda posizione con Charlie Hart. Venti minuti di battaglia intensa, dove il britannico ha chiuso ogni porta immaginabile, ma l’astuzia di Hartling ha avuto la meglio, sopravanzando Hart e facendo anche segnare in due occasioni il giro più veloce della corsa con strada libera

In battaglia per il podio per qualche tornata, l’Aston Martin di Racing Spirit of Leman #39, ha dovuto abbandonare ogni speranza quando Baudouin Detout finisce in testacoda. Nella prima parte, Maximilian Hewitt si ritrovava in una comoda seconda piazza. Quinta posizione conquistata dalla Porsche di WES Motorsport #31 affidata ad Alon Gabbay e Maximilian Schreyer. Senza compagno, non va oltre al sesto posto Ravi Ramyead, portacolori Century Motorsport #71, su BMW, protagonista anche in un testacoda. Recupera nella seconda parte Owen Hizzey, alfiere SVG Motorsport #82, settimo assieme al compagno Marc Elman. Gli equipaggi #32 e #30 di WES Motorsport concludono in ottava e nona piazza, precedendo la Porsche di Joachim Bolting #38. Nel Cayman Trophy, la #111 affidata a Michael Sander e Luisa Kahler batte i compagni Wilhelm Kuhne e Cedric Fuchs, al volante della #110

Photo Credit: GT4 Winter Series

Scritto da Roberto Carli, in collaborazione con GT Italia.

Pubblicità