ASZ Insider#187: Ferrari “Calado” il tris alla prima stagionale in Qatar

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“Ferrari Trionfa al Qatar 1812 km: Inizia la Stagione 2025 del FIA WEC tra Strategia e Innovazione”

La 1812 km del Qatar 2025, ufficialmente denominata “Qatar Airways Qatar 1812 km”, si è svolta il 28 febbraio 2025 sul circuito internazionale del Lusail, a nord di Doha, segnando l’inizio della 13ª stagione del Campionato Mondiale Endurance FIA (WEC). Questo evento ha rappresentato la seconda edizione consecutiva della gara in Qatar, sottolineando l’importanza crescente del paese nel motorsport internazionale.

La scelta del Qatar come location per l’apertura della stagione è stata confermata nel calendario del WEC 2025, pubblicato il 14 giugno 2024. La gara ha coperto una distanza totale di 1812 km, un numero simbolico che richiama la data nazionale del Qatar, il 18 dicembre. La durata massima della competizione era fissata in 10 ore, offrendo un formato avvincente per piloti e team.

Diversi cambiamenti hanno caratterizzato la stagione 2025. Aston Martin ha introdotto il nuovo modello Valkyrie, partecipando con due vetture. Cadillac ha rafforzato la sua presenza con due vetture V-Series.R, gestite dal team Jota. Inoltre, Mercedes-AMG ha fatto il suo debutto nella classe LMGT3, con Iron Lynx schierando due vetture. Il numero totale di iscritti è stato di 36, suddivisi equamente tra le classi Hypercar e LMGT3.

La giornata di venerdì 28 febbraio è iniziata con le sessioni di prove libere, seguite dalle qualifiche e dall’Hyperpole. Le qualifiche hanno visto il team Ferrari AF Corse conquistare la pole position nella classe Hypercar, con Antonio Giovinazzi al volante. Nella classe LMGT3, il team Lexus ha ottenuto la pole con il suo RC F.

La gara è iniziata alle 14:00 ora locale (le 12 italiane), con condizioni climatiche ideali. Le prime fasi hanno visto un’intensa battaglia tra Ferrari, Toyota e Porsche nella classe Hypercar. La Ferrari 499P #50, guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, ha mostrato un ritmo impressionante, mantenendo la testa della corsa per gran parte della gara.

Nella classe LMGT3, il team TF Sport ha dominato, con i piloti Jonny Edgar, Daniel Juncadella e Ben Keating al volante della loro Aston Martin Vantage AMR GT3 Evo. La loro performance costante e senza errori li ha portati alla vittoria di classe.

Durante la gara, le condizioni di corsa hanno rappresentato una sfida interessante per i team, con il circuito di Lusail che, pur essendo conosciuto per le sue caratteristiche veloci e fluide, ha messo alla prova la gestione delle gomme e le strategie di pit stop. Il caldo secco di fine febbraio ha infatti esposto i piloti a un livello di usura degli pneumatici maggiore rispetto ad altri tracciati del WEC, e la gestione del carburante ha giocato un ruolo fondamentale nel determinare la vittoria.

La Ferrari, dopo una performance straordinaria nelle qualifiche, ha continuato a dimostrare il proprio dominio nelle fasi di gara, con un ritmo di gara costante e una gestione dei pit stop impeccabile. La #50 della Ferrari ha fatto registrare il miglior tempo di gara, ma la battaglia tra Toyota, Porsche e i debuttanti di Cadillac non è mai stata semplice. In particolare, Toyota, con la sua GR010 Hybrid, ha fatto una grande resistenza, ma alcuni problemi tecnici hanno limitato le loro possibilità di vittoria.

Un altro aspetto cruciale della gara è stato l’approccio strategico ai pit stop. La decisione di alcuni team di effettuare pit stop anticipati o più lunghi ha influenzato il risultato finale, specialmente durante le fasi di corsa più calde. Alcuni team, come Porsche e Toyota, hanno scelto di fare il pieno di carburante prima del previsto, ma questo ha comportato un aumento del rischio di usura degli pneumatici.

Inoltre, l’introduzione di nuove tecnologie di gestione energetica, in particolare da parte di vetture come la Toyota GR010 Hybrid, ha alzato l’asticella per le performance dei veicoli in gara. Questo ha reso la gestione dell’energia una delle variabili più importanti per mantenere il passo dei leader e rimanere competitivi.

Una delle sorprese più interessanti è stata la prestazione delle vetture private, come quella del team Jota, che ha impressionato con la sua velocità e consistenza, riuscendo a piazzarsi nelle posizioni più alte durante i vari stint. La nuova generazione di auto Hypercar, che ha introdotto anche vari costruttori come Peugeot e Ferrari, ha già mostrato i suoi benefici, con un aumento delle prestazioni e dell’affidabilità.

Nel panorama delle classi inferiori, le LMGT3 hanno mostrato una notevole competizione, con alcuni team privati che si sono battuti alla pari con i team ufficiali. La competizione tra Aston Martin, Lexus, e Ferrari nelle categorie GT è stata particolarmente avvincente. La gestione del traffico tra le vetture più veloci e quelle più lente è stata un altro fattore chiave nella gara, con i piloti che hanno dovuto scegliere i momenti giusti per effettuare i sorpassi.

Al termine delle 10 ore, la Ferrari AF Corse ha conquistato la vittoria assoluta, con Fuoco, Molina e Nielsen sul podio più alto. Nella classe LMGT3, il team TF Sport ha ottenuto la vittoria, con Edgar, Juncadella e Keating che hanno dimostrato una prestazione impeccabile.

Il successo della Ferrari è stato visto come un segno di forza per la squadra che potrebbe continuare a dominare la stagione 2025. Tuttavia, Toyota, Porsche e Cadillac sono pronti a rispondere e hanno già fatto vedere segnali di grande potenziale. Con la presenza di nuovi team e nuove vetture, come la V-Series.R di Cadillac e la Mercedes-AMG GT3 che ha debuttato in questa stagione, la competizione sembra destinata a diventare ancora più intensa nei prossimi eventi del campionato.

Al termine della gara, i piloti hanno espresso soddisfazione per la buona prestazione delle loro squadre, ma anche un forte senso di competizione. “È stata una gara impegnativa, ma è stato fantastico lottare in cima alla classifica per tutto il tempo”, ha dichiarato Miguel Molina, pilota di Ferrari AF Corse. Dall’altra parte, i piloti di Toyota, pur delusi dal risultato finale, hanno ribadito che la stagione è ancora lunga e che la 6 Ore di Imola potrebbe essere l’occasione giusta per rimettersi in gioco.

La 1812 km del Qatar 2025 non è stata solo una gara, ma un vero e proprio spettacolo di strategia, resistenza e innovazione tecnica. I team hanno mostrato una grande preparazione e hanno affrontato le sfide offerte dal circuito di Lusail con determinazione. Con la stagione appena iniziata, c’è grande attesa per le prossime gare, in particolare per capire come le nuove tecnologie, le strategie e le performance dei team si evolveranno nelle prossime settimane.

La vittoria di Ferrari non solo ha dato una chiara dimostrazione della loro forza, ma ha anche dimostrato che la stagione 2025 del WEC sarà probabilmente una delle più emozionanti e imprevedibili degli ultimi anni.

La 1812 km del Qatar 2025 ha offerto emozioni e sorprese, stabilendo il tono per una stagione che si preannuncia avvincente. La vittoria storica di Ferrari, con un podio completamente occupato dalle sue vetture, ha sottolineato la competitività del marchio. Il prossimo appuntamento del WEC è previsto per il 18 aprile 2025, con la 6 Ore di Imola, dove le squadre continueranno la loro lotta per il titolo mondiale.

Enrico Parrucci

ASZ Magazine

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