Motorsports #26 affidata alla coppia Emilio Valverde-Kail Sibauste conquista pole position e due successi, vincendo e convincendo
GARA-1: VALVERDE VINCE LA PRIMA DELLA STORIA, MA NON VA TUTTO LISCIO
Nella prima e inaspettatamente divertente tappa nella storia del TCR Panamá, Emilio Valverde, alfiere CHM Motorsports #26, vince con un margine di oltre nove secondi nei confronti del primo degli avversari. Nessuno ha potuto però vedere la performance del pilota di casa, in quanto, diversi problemi interni all’autodromo, non hanno permesso la visione della prima manche della serie. La seconda posizione è stata conquistata dalla Elantra di Luis Ramirez, portacolori Hyundai Petroautos #33, precedendo la Cupra VZ #12 di Mario Barcenas, pilota Barcenas Racing
Maximilian Schubert (Schubert Racing #78) beffa al traguardo di soli 60 millesimi l’Audi di Jacobo Chocron (Chocron Motorsports #328). L’unica Hyundai Veloster in griglia affidata al diciassettenne Mauro Santamaria (Chocron Motorsports #88) si issa in sesta posizione a venti secondi dal leader, precedendo la Elantra di Carlos Ruben Herrera, alfiere Hyundai Petroautos #3. Lo statunitense Parker Chase, portacolori AP Racing #56, conclude in una comoda ottava posizione, davanti al compagno Ivan Salerno e l’Audi di Mauricio Esses (SS Racing #77). Ritirata e squalificata le altre Honda al traguardo di Gianni Alessandria (ART #48) e Sebastian NG (AP Racing #49)
GARA-2: PARTENZA A FIONDA DI SIBAUSTE E DOPPIETTA
La seconda manche, regolarmente andata in onda su YouTube, ha visto trionfatore ancora una volta la Elantra gestita dal Team CHM Motorsports #26, questa volta guidata da Kail Sibauste. Con la griglia invertita, il panamense si è ritrovato a scattare dalla decima casella, ma una partenza spettacolare lo ha portato immediatamente in posizione da podio. Al tramonto del secondo passaggio, ha sopravanzato Luis Ramirez (Hyundai Petroautos #33) all’ultima curva, allungando in maniera perentoria, approfittando anche della battaglia alle sue spalle
Con il dente avvelenato per la squalifica ricevuta nella prima manche, Sebastian NG (AP Racing #49) su Honda, ha rapidamente risalito la china, issandosi secondo a meno di due secondi dal leader, recuperando oltre tre secondi rispetto a Sibauste. Doppia terza posizione da parte della Cupra VZ di Mario Barcenas, colta nel corso del penultimo passaggio dopo un bel sorpasso nei confronti di Gianni Alessandria (ART #48)
Migliora il piazzamento della prima manche Parker Chase, alfiere AP Racing #56, precedendo Ramirez, sceso sesto in seguito a un contatto con Alessandria che gli ha danneggiato il passaruota anteriore destro. Mauro Santamaria (Chocron Motorsports #88) si piazza settimo precedendo di mezzo secondo la Elantra di Hyundai Petroautos #3 affidata a Carlos Ruben Herrera. Mauricio Esses (SS Racing #77) conclude nono con la prima della Audi, davanti al compagno di marca Jacobo Chocron (Chocron Motorsports #328). Ivan Salerno (AP Racing #83) e Max Schubert (Schubert Racing #78), indietro di un giro per un’uscita di pista all’ultima curva, chiudono la classifica
A inizio aprile, il secondo appuntamento della serie, sempre all’Autodromo Panamá
Scritto da Roberto Carli, in collaborazione con GT Italia.
