Si è ufficialmente aperta a Portimao la stagione della Formula Winter Series 2025. Sul tracciato portoghese, il brasiliano Gabriel Gomez, con una doppietta e l’irlandese Finn McLaughlin si sono assicurati le vittorie di manche, le prime della loro carriera
GARA-1: UN PLAUSO A GABRIEL GOMEZ
Il pilota Gabriel Gomez, portacolori US Racing #78, è riuscito, dopo un’estenuante battaglia, a cogliere il primo successo in monoposto di carriera. Il brasiliano, scattato dalla Pole Position, è stato subito infilato dall’algerino Leo Sami Robinson (Hitech TGR #6), il quale ha comandato la corsa fino all’ultimo passaggio. La neutralizzazione avvenuta a otto minuti dalla conclusione per recuperare la vettura di Enea Frey (Jenzer Motorsport GMBH #20), ha lasciato ai piloti una sola tornata di bandiera verde. La seppur poca esperienza da parte di Gomez rispetto a Robinson gli ha consentito di sopravanzare il rivale proprio nelle ultime curve, consegnandoli una gran vittoria
Il secondo dei Robinson, Edu, si è issato in terza posizione, per una doppietta US Racing sul podio. La squadra americana si impossessa anche della quarta piazza grazie al serbo Andrija Kostic. Dopo aver lottato per il podio nelle fasi iniziali, Fionn McLaughin (Hitech TGR #5) si è dovuto accontentare della quinta posizione, precedendo il portacolori US Racing #71 Maxim Rehm, protagonista di una corsa matura. Sebastian Bach (AS Motorsport Olimpija #62) conclude in sesta piazza, davanti alla prima delle quote rosa ovvero Nina Gademan, alfiere Hitech TGR #4. Bart Harrison (Jenzer Motorsport GMBH #21) e Kirill Kutskov (Maffi Racing #31) chiudono la Top10
GARA-2: SCAPPA E VA VIA
La giornata di sabato si conclude in bellezza per Gabriel Gomez. Il portacolori US Racing #78 porta a due i successi di questo fine settimana, ma questa volta senza nessun intoppo, comandando dall’inizio alla fine. Le due Safety Car entrate per recuperare le vetture coinvolte nei vari incidenti hanno spezzettato la Gara, lasciando, di fatto, solo gli ultimi minuti di battaglia ai piloti. Migliora il risultato della prima manche Edu Robinson (US Racing #15), salendo in seconda posizione. Splendida la prestazione del russo Maksimian Popov (Van Amersfoort Racing #3), scattato dall’ottava posizione, ma che dopo le prime fasi di Gara occupava già la terza piazza, mantenendo la medesima posizione sino alla bandiera a scacchi
Passetto in avanti anche da parte di Maxim Rehm (US Racing #71), quarto a precedere Enea Frey (Jenzer Motorsport GMBH #20). Luka Sammalisto, alfiere US Racing #8, dopo la penalità di Gara-1 che lo ha relegato in tredicesima piazza, si issa sesto, davanti a Thomas Bearman (Hitech TGR #7), fratello di Oliver. A poco meno di dieci secondi di distacco da Gomez, si piazza ottavo Andrija Kostic, portacolori US Racing #10. Nuovamente nono Bart Harrison (Jenzer Motorsport GMHB #21), mentre è decimo Sebastian Bach (AS Motorsport Olimpija #62)
GARA-3: MCLAUGHLIN DOMA L’ASFALTO
La terza manche sul tracciato di Portimao si apre con una bandiera rossa. Nessun incidente a causarla, ma un problema al semaforo. Infatti, una volta completato il giro di formazione, la canonica bandiera verde è stata sventolata a fine schieramento. Al momento dell’accensione del semaforo, solo tre luci si sono illuminate di rosso, prima di spegnersi. I piloti, leggermente presi in controtempo, sono partiti con un attimo di ritardo, ma hanno regolarmente preso il via. La Gara è durata mezza tornata, prima che la Direzione Gara esponesse la bandiera rossa
I piloti, rientrati in fila indiana nell’ordine in cui si sono ritrovati in pista, hanno atteso informazioni da parte della DG. Il tracciato, reso molto umido dalla pioggia della notte, è in condizioni difficili da pronosticare. Molti decidono per la gomma rain, mentre alcuni azzardano la slick. Si riparte dopo qualche minuto con tutto il plotone alle spalle della Safety Car
La bandiera verde viene sventolata a 22 minuti dalla conclusione, con Edu Robinson (US Racing #71) a comandare il gruppo. Dalla quinta posizione rinviene in poche curve Finn McLaughlin (Hitech TGR #5), il quale si mette al comando in Curva 7. L’irlandese classe 2007 si comporta in modo egregio e mantiene la testa della corsa per tutta la durata della Gara, cogliendo la sua prima vittoria in monoposto. A seguire la F4 vestita Red Bull troviamo in seconda posizione Leo Sami Robinson, compagno del vincitore, rimasto sempre tra i due e tre secondi di ritardo rispetto a McLaughlin, salvo poi alzare il piede negli ultimi due passaggi e concludere con un ritardo di oltre quattro secondi
Nel corso dell’ultimo giro Maxim Rehm, alfiere US Racing #71, beffa il proprio compagno e trionfatore delle precedenti Gare Gabriel Gomez, salendo meritatamente sul podio dopo un fine settimana in crescendo. Positiva seconda parte di corsa per Thomas Bearman (Hitech TGR #7), molto vicino ai tempi dei primi, ma che ha dovuto accontentarsi di una quinta posizione. L’alfiere US Racing #8 Luka Sammalisto non ha trovato nessun feeling in una Portimao scivolosa e umida, soffrendo e concludendo in sesta piazza. Settimo e ottavo i portacolori Jenzer Motorsport GMBH Enea Frey e Bart Harrison. Kabir Anurag (US Racing #19) si issa in nona piazza, precedendo uno splendido Artem Severiukhin, alfiere Jenzer Motorsport GMBH #23, decimo ma autore del giro più veloce della Gara nel corso dell’ultima tornata
Il prossimo atto si terrà tra due settimane a Valencia
Scritto da Roberto Carli in collaborazione con GT Italia.