ASZ Insider#170: IMSA VP RACING SPORTS CHALLENGE – ROUND 1 – DAYTONA

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La stagione agonistica dell’IMSA si è aperta, come di consueto, con la ROAR before 24. Il fine settimana antecedente alla prestigiosa 24 ore di Daytona ha visto scendere in pista i piloti dell’IMSA VP Racing Challenge per il primo appuntamento della stagione. In classe P3 doppietta perentoria da parte del tedesco Valentino Catalano. Adam Adelson e Kiko Porto, anch’essi con due vittorie in tasca, gli altri vincitori di categoria

GARA-1: SUBITO CATALANO, ADELSON DOMINA, KIKO PORTO FORTUNATO

P3

Sono stati oltre cinque i secondi di vantaggio del portacolori GEBHARDT Intralogistics Motorsport #30 Valentino Catalano alla bandiera a scacchi della prima Gara stagionale. Scattato ottimamente dalla Pole Position, il diciannovenne ha saputo tenere testa agli avversari, nonostante la pressione da parte del compagno Markus Pommer, al volante della Duqueine D08 #3. Anch’esso tedesco, Pommer ha forzato poco la mano nei confronti del connazionale, in quanto, avrebbe dovuto scontare una penalità di dieci secondi al termine della corsa per falsa partenza. Pommer è dunque scalato terzo, facendo salire in seconda posizione l’alfiere Toney Driver Development #80 Brady Golan. Con oltre mezzo minuto di ritardo dal podio si classificano in quarta e quinta posizione Mirco Schultis (Mishumotors #70) e Brian Thienes (Forte Racing #77)

GTDX

Nella neonata categoria GTDX, dedicata alle vetture GT3, la Porsche del Wright Motorsport #24 guidata da Adam Adelson vince con apparente facilità la propria classe. Sesto assoluto, lo statunitense si piazza davanti ad AJ Muss e Matias Perez Companc, entrambi portacolori AF Corse, su Ferrari. Una terza vettura di Maranello si issa in quarta posizione grazie a Dave Musial, portacolori Conquest Racing #99. Samantha Tan, alfiere del proprio Team ST Racing #38, lotta per il podio nelle prime fasi di Gara, perdendo terreno nella seconda parte, pagando un ritardo di quaranta secondi dal leader

GSX

Splendida lotta nella prima metà di Gara tra le Toyota Supra GT4 di Kiko Porto (RAFA Racing #8) e Steven Clemons (BSI Racing #76). Tra sorpassi e controsorpassi, la coppia di testa riesce a distanziare gli avversari. Porto difende ottimamente per i primi venti minuti, poi è costretto a cedere il passo a Clemons, decisamente più veloce. Quando la classe GSX sta per percorrere l’ultimo giro di Gara, la vettura del #76 di ammutolisce all’uscita della Le Mans Chicane, lasciando strada libera a Porto, che va a vincere Gara-1. A podio la Mustang di Gregory Liefooghe (Stephen Cameron Racing #43) e la BMW di Patrick Wilmot (Swish Motorsports #12)

GARA-2: LA PIOGGIA NON CAMBIA I VINCITORI

P3

Al contrario della prima manche corsa sotto il sole, la seconda Gara del fine settimana vede la pioggia irrompere a Daytona. La Direzione Gara decide per concedere ai piloti i primi due passaggi sotto la Safety Car per consentire di adattarsi. Alla bandiera verde, Valentino Catalano è impeccabile e mantiene la prima posizione nei confronti del compagno Markus Pommer. A mezz’ora dal termine, il leader finisce lungo in Curva-4, consentendo a Pommer di condurre momentaneamente la Gara. La prima piazza del #31 dura una manciata di Curve. L’alfiere GEBHARDT Intralogistics Motorsport #31 perde il punto di staccata ed è costretto a prendere la via di fuga in Curva-7. La Duqueine di Pommer si spegne ed è costretto a farla ripartire, perdendo diverse posizioni. In tutto questo, Mirco Schultis finisce contro le barriere, causando l’ingresso della Safety Car

Alla ripartenza, quando di minuti ne mancano 25, Catalano si addormenta e viene infilato da Brian Thienes e Jonathan Woolridge (MLT Motorsports #54), scalando in terza posizione. Il tedesco non si perde d’animo e riconquista la testa della corsa dopo nemmeno un passaggio, allungando e vincendo in maniera perentoria. Nonostante un testacoda a dieci minuti dalla bandiera a scacchi, Pommer riesce a cogliere la piazza d’onore, per una doppietta GEBHARDT. Woolridge sale sul terzo gradino del podio, precedendo Thienes e Jon Hirshberg (Forte Racing #86)

GTDX

Poteva sembrare un’altra Gara in cui Adam Adelson avrebbe sbaragliato la concorrenza per tutti i 45 minuti senza mai lasciare la testa della corsa, ma la ripartenza dalla Safety Car dell’alfiere Wright Motorsports è stata tutt’altro che felice, facendosi infilare dalla Porsche di Kyle Washington (GMG Racing #32). Una volta ristabilita la gerarchia alla Le Mans Chicane, Adelson è scappato, vincendo con oltre 25 secondi di margine. Matias Perez Companc e AJ Muss si scambiano le posizioni rispetto a Gara-1. Washington alla bandiera a scacchi si piazza quarto, precedendo la BMW di Samantha Tan

GSX

Conquista il successo sul campo nella seconda manche Kiko Porto. Il portacolori RAFA Racing trionfa con oltre dieci secondi di vantaggio sulla Porsche di Jackson Lee (CSM #2). Sale a podio anche la seconda Supra di RAFA Racing guidata da Ian Porter. Justin di Benedetto (Di Benedetto Racing #4) si issa quarto, precedendo uno splendido Gregory Liefooghe. L’alfiere Stephen Cameron Racing ha dovuto scontare un Drive Through per partenza anticipata mentre si trovava in prima posizione di classe. La Full Course Yellow ha aiutato lo statunitense a riprendere il gruppo, scalando diverse posizioni e piazzandosi quinto

Il secondo appuntamento si terrà al Circuit of the Americas, in Texas, il prossimo 28 febbraio e primo marzo 

Photo Credit: IMSA

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