LARSON SHOW A CHARLOTTE ROVAL
Il campione 2021 ottiene la vittoria a Charlotte dominando l’ultimo stage. Bowman squalificato e fuori dal Round of 8, insieme a Suarez, Cindric e Briscoe.
Charlotte Roval chiude il Round of 12, presentandosi in una veste rinnovata, grazie a significative modifiche nella sezione centrale del circuito. Le curve 5-6 sono state ampliate, mentre le curve 7-8 si sono trasformate in un tornantino strategico, studiato per incentivare i sorpassi. Anche la chicane frontale ha subito un lieve restringimento, arricchito dall’aggiunta di dissuasori che ne aumentano la difficoltà.
QUALIFICHE
Shane Van Gisbergen, ancora alla ricerca del secondo successo in Cup Series, parte dal palo, ripetendo la sua brillante prestazione nelle qualifiche della Xfinity Series. Per il pilota neozelandese, è la prima volta in cui parte così avanti in Cup Series. Tyler Reddick, in lotta per accedere al Round of 8, partirà secondo. Invece, arrancano Hamlin, Bowman e Briscoe, costretti a partire oltre la quindicesima posizione.
GRIGLIA DI PARTENZA
Pilota | Costruttore | Numero | |
1 | Shane van Gisbergen | Chevrolet | 13 |
2 | Tyler Reddick | Toyota | 45 |
3 | AJ Allmendinger | Chevrolet | 16 |
4 | Joey Logano | Ford | 22 |
5 | Austin Cindric | Ford | 2 |
6 | Kyle Larson | Chevrolet | 5 |
7 | Chase Elliott | Chevrolet | 9 |
8 | Brad Keselowski | Ford | 6 |
9 | Bubba Wallace | Toyota | 23 |
10 | William Byron | Chevrolet | 24 |
11 | Kyle Busch | Chevrolet | 8 |
12 | Christopher Bell | Toyota | 20 |
13 | Daniel Suarez | Chevrolet | 99 |
14 | Ryan Blaney | Ford | 12 |
15 | Todd Gilliland | Ford | 38 |
16 | Ross Chastain | Chevrolet | 1 |
17 | Alex Bowman | Chevrolet | 48 |
18 | Denny Hamlin | Toyota | 11 |
19 | Ty Gibbs | Toyota | 54 |
20 | Carson Hocevar | Chevrolet | 77 |
21 | Michael McDowell | Ford | 34 |
22 | Austin Dillon | Chevrolet | 3 |
23 | Zane Smith | Chevrolet | 71 |
24 | Ricky Stenhouse Jr. | Chevrolet | 47 |
25 | Chase Briscoe | Ford | 14 |
26 | Harrison Burton | Ford | 21 |
27 | Daniel Hemric | Chevrolet | 31 |
28 | Corey LaJoie | Ford | 51 |
29 | Chris Buescher | Ford | 17 |
30 | Martin Truex Jr. | Toyota | 19 |
31 | Kaz Grala | Ford | 15 |
32 | Noah Gragson | Ford | 10 |
33 | Justin Haley | Chevrolet | 7 |
34 | Ryan Preece | Ford | 41 |
35 | John Hunter Nemechek | Toyota | 42 |
36 | Josh Berry | Ford | 4 |
37 | Erik Jones | Toyota | 43 |
38 | Josh Bilicki | Ford | 66 |
STAGE 1 (25 giri)
Alla partenza, il Neozelandese in forza a Kaulig si conferma. Reddick, dalla linea a destra, non parte bene e, in uscita da curva 1, la sua posizione finisce nelle mani di Logano. Ne approfittano anche Larson e Allmendinger, che, al termine dell’infield course, scavalcano il timoniere della #45. Al secondo giro l’azione prosegue: il tornantino è teatro dell’attacco di Larson ai danni di Logano, in una manovra che si mostra molto aggressiva.
Larson manca la corda, allarga su Logano, ma porta a casa la posizione. Il bicampione in forza a Penske, rallentato, è costretto a cedere terreno anche a Reddick e Allmendinger, già impegnati in battaglia. La chicane che immette nel rettilineo del traguardo miete la prima vittima al giro 3, ossia Erik Jones. Il Michigander di Legacy sconta la penalità Stop & Go nell’apposita zona e perde posizioni.
Al 4° giro la gara di LaJoie finisce anzitempo, con un problema tecnico che si verifica sulla #51. Alla medesima tornata anche Bowman sfiora il ritiro, saltando sui dissuasori all’ultima chicane rischiando di indirizzare la Camaro schierata da Hendrick contro il muretto. La gara prosegue sotto l’influenza di SVG e lo spettacolo si sposta alle sue spalle, con diverse battaglie che infiammano il primo stage.
Al 12° giro Elliott infilza Cindric per acquisire la 6° posizione. Nel frattempo, Wallace e Keselowski si contendono l’ottava, ma il pilota afroamericano della 23XI Racing viene penalizzato per un taglio di curva ed è costretto a scontare la penalità nella zona stop & go. Anche Truex commette lo stesso errore di Wallace e si deve sorbire la stessa penalità.
Con l’avvicinarsi della fine dello stage, cominciano i pit-stop: Austin Dillon è il primo a fermarsi al 17° giro, seguito da Allmendinger un giro dopo. Da lì, è una danza ai box che coinvolge Busch, Chastain, Buescher, Cindric, Keselowski, Byron, Bell, Wallace, Hamlin, Briscoe, Truex, Haley, Larson, Gilliland, Hocevar, Bowman, Smith, Stenhouse, Hemric, Gragson, Burton, SVG e Suarez.
Chi decide di proseguire sacrificando il via di Stage 2 ha il tappeto steso per la zona punti. Reddick, concentrato sull’obiettivo di qualificarsi al Round of 8, sceglie di restare in pista, cercando di massimizzare la raccolta di punti. Stage 1 finisce nel taschino del pilota classe 96 di Corning, che anticipa Logano ed Elliott.
TOP 10 STAGE 1
Pilota | Numero | Costruttore | |
1 | Tyler Reddick | 45 | Toyota |
2 | Joey Logano | 22 | Ford |
3 | Chase Elliott | 9 | Chevrolet |
4 | Ryan Blaney | 12 | Ford |
5 | Kyle Larson | 5 | Chevrolet |
6 | Shane Van Gisbergen | 13 | Chevrolet |
7 | Ty Gibbs | 54 | Toyota |
8 | AJ Allmendinger | 16 | Chevrolet |
9 | Brad Keselowski | 6 | Ford |
10 | Austin Cindric | 2 | Ford |
STAGE 2 (50 giri)
Con i pit-stop completati dei piloti rimasti fuori durante Stage 1, Larson si trova a condurre il gruppo alla ripartenza dello Stage 2, con Van Gisbergen alle sue spalle. Al via è ancora Larson davanti, con SVG e Allmendinger a seguire. Il secondo stage non inizia regolarmente e il tornantino, per la prima volta in Cup, diventa il luogo perfetto per il primo incidente della gara. Tyler Reddick, vincitore del primo stage, sbaglia l’ingresso e colpisce Hamlin, che a sua volta coinvolge Briscoe, causando danni lievi alla sospensione.
Davanti, anche Bowman sbaglia la staccata nella curva più stretta del circuito e spedisce Austin Dillon in testacoda. Nonostante il marasma, la corsa prosegue sotto bandiera verde, ma non per molto: al giro 35, Briscoe è vittima di una foratura, lasciando detriti in pista e costringendo la Direzione Gara a richiamare una caution, segnando un duro colpo per le speranze del pilota Stewart-Haas Racing di avanzare al Round of 8. Preece è il Lucky Dog e Gragson, Allmendinger, Cindric, Chastain Wallace, Stenhouse Jr, Gibbs, Busch, Truex Jr, Burton, Berry, Dillon, Hamlin si fermano.
La ripartenza, al giro 39, è ancora nel segno di Larson, partito affiancato al Neozelandese. Chi scatta a fionda è Bell, in grado di sbarazzarsi del road ringer di Kaulig, salendo in seconda posizione. Tuttavia, il tornantino si conferma un luogo insidioso: Keselowski finisce in testacoda, in un contatto causato da un attacco ottimistico di Hocevar, finito sulla fiancata di Suarez, che, per effetto domino, ha fatto girare la Mustang numero 6 di RFK.
on sventola la bandiera gialla e le lotte del centro gruppo vedono la tensione salire fra Jones e Grala. Jones placa con decisione l’attacco di Grala alla chicane del rettilineo opposto e, il 25enne di Boston in soldo a Rick Ware Racing, non contento, rifila una sportellata al pilota di LMC. La risposta di Jones non si fa attendere e, alla chicane finale, scaraventa Grala fuori dalla pista. Per non farsi mancare nulla, anche Chastain cade vittima del famigerato tornantino girandosi a seguito di una collisione con Truex. A 5 giri dalla fine, un altro confronto accende la gara, stavolta per la 6° posizione.
Logano rompe il ghiaccio con Suarez nel backstraight, con Allmendinger ed Elliott che si rendono partecipi della lotta. Suarez contiene Logano ed il resto della compagnia, ma il secondo e decisivo ingaggio del pilota del Connecticut arriva al tornantino. Logano spinge Suarez, che finisce profondissimo, con Allmendinger che ne beneficia, passando entrambi.
Nelle stesse tornate ricominciano i pit-stop con Smith, Truex, Stenhouse, Burton e Nemechek. L’ondata con Byron, Gibbs, Hemric, Chastain, Dillon, Keselowski ed Haley segue al giro successivo, prima di vedere gli ulteriori pit di Larson, Van Gisbergen e Bell, i quali preparano il terreno per l’ultimo stage. La crisi di Suarez non conosce fine: a peggiorare ulteriormente la sua situazione, ci pensa Wallace, che lo spinge fuori pista alla chicane del rettilineo opposto. Bowman, tra i pochi a discostarsi dalle soste, vince il secondo stage, mettendosi in una situazione più comoda per l’accesso al Round of 8.
TOP 10 STAGE 2
Pilota | Numero | Costruttore | |
1 | Alex Bowman | 48 | Chevrolet |
2 | AJ Allmendinger | 16 | Chevrolet |
3 | Joey Logano | 22 | Ford |
4 | Chase Elliott | 9 | Chevrolet |
5 | Bubba Wallace | 23 | Toyota |
6 | Ryan Blaney | 12 | Ford |
7 | Austin Cindric | 2 | Ford |
8 | Michael McDowell | 34 | Ford |
9 | Kyle Busch | 8 | Chevrolet |
10 | Kyle Larson | 5 | Chevrolet |
STAGE 3 (59 giri)
Problemi sia per Gibbs che per Suarez. Il pilota della #54 deve fare i conti con un problema alla trasmissione, mentre il pilota della #99 riporta dei danni ai freni a seguito del contatto con Wallace.
L’apertura di Stage 3 vede Allmendinger al comando delle operazioni, accompagnato da Logano e seguito da Cindric e Wallace. Con il veterano di Kaulig in testa alla gara, Wallace si rende autore di una partenza brillante, conquistando la seconda posizione. Questa volta, il plotone attraversa il temibile tornantino senza incidenti, ma il pericolo si materializza poco dopo, alla chicane del rettilineo del traguardo.
Chastain viene tamponato da Keselowski, si gira, e le due vetture di Legacy Motor Club sono incapaci di evitare il contatto. L’incidente genera detriti in pista, obbligando la Direzione Gara a neutralizzare la corsa, mentre Legacy Motor Club deve smontare tutto anzitempo a seguito del ritiro di Jones e Nemechek. Anche l’auto di Chastain è danneggiata, ma la stella di Alva cerca di proseguire nonostante i danni.
Al giro 60, la gara riprende, e Allmendinger continua a guidare con autorità. Ma il tornantino non perdona: al giro 62, Shane Van Gisbergen viene colpito da Hocevar, mentre Chris Buescher finisce in testacoda a causa di un contatto con Austin Dillon. Al giro 67 avviene la risoluzione dei conti per la leadership: Larson, nel frattempo passato in seconda posizione, spodesta Allmendinger con una manovra cicatriziale.
Il Californiano di Elk Grove intraversa la sua Camaro impossessandosi dell’interno non permettendo ad Allmendinger di replicare con un incrocio. Mentre la gara si intensifica, al giro 70 un ulteriore testacoda coinvolge Gilliland, colpito da un Van Gisbergen furioso, impegnato nella sua rimonta. Questo giro segna anche l’inizio dell’ultimo round di soste ai box.
Al giro 82 una nuova sorpresa: una gomma si stacca dalla Camaro #3 affidata a Austin Dillon provocando una nuova bandiera gialla. Nella caution, Allmendinger, Van Gisbergen, Reddick, Haley e Buescher si fermano.
Lo schieramento restante vede come al solito Larson in testa, seguito da Bell, Cindric e Byron. Neanche la neutralizzazione sfavorisce Larson, avviato ad un dominio vero e proprio nelle fasi finali. Ma ci sono ancora dei conti in sospeso: Logano e Reddick si trovano coinvolti in una lotta a distanza per il passaggio del turno. Al giro 90, Reddick si gira dopo un contatto con Hemric al tornantino, rendendo il suo percorso verso la qualificazione più arduo.
Logano, che si trova in 6° posizione, subisce un calo di rendimento e comincia a perdere terreno in ottica di qualificazione. Al giro 98, Logano viene passato da Allmendinger, portando la situazione sulla cutoffline in perfetto equilibrio, ma con Logano virtualmente favorito grazie ai tie-breaker. Bisogna attendere il giro 100 per vedere Reddick virtualmente dentro al Round of 8, dopo aver passato Truex per la 12° posizione.
Larson passa gli ultimi giri della gara in testa, e, come nella conclusione del primo Round dei playoff, porta a casa la vittoria, con un vantaggio di oltre 2 secondi su Bell. 29 successi in carriera, e la storia di Kyle Larson continua.
RISULTATI
Pilota | Auto | Marchio | Giri | Partenza | Giri in testa | Punti | |||
1 | Kyle Larson | 5 | Chevrolet | 109 | 6 | 62 | 48 | ||
2 | Christopher Bell | 20 | Toyota | 109 | 12 | 1 | 35 | ||
3 | William Byron | 24 | Chevrolet | 109 | 10 | 0 | 34 | ||
4 | Austin Cindric | 2 | Ford | 109 | 5 | 0 | 39 | ||
5 | Chase Elliott | 9 | Chevrolet | 109 | 7 | 0 | 48 | ||
6 | AJ Allmendinger | 16 | Chevrolet | 109 | 3 | 14 | 0 | ||
7 | Shane van Gisbergen | 13 | Chevrolet | 109 | 1 | 21 | 0 | ||
8 | Joey Logano | 22 | Ford | 109 | 4 | 0 | 47 | ||
9 | Bubba Wallace | 23 | Toyota | 109 | 9 | 0 | 35 | ||
10 | Ryan Blaney | 12 | Ford | 109 | 14 | 0 | 40 | ||
11 | Tyler Reddick | 45 | Toyota | 109 | 2 | 6 | 36 | ||
12 | Carson Hocevar | 77 | Chevrolet | 109 | 20 | 0 | 25 | ||
13 | Kyle Busch | 8 | Chevrolet | 109 | 11 | 0 | 27 | ||
14 | Denny Hamlin | 11 | Toyota | 109 | 18 | 0 | 24 | ||
15 | Michael McDowell | 34 | Ford | 109 | 21 | 0 | 26 | ||
16 | Ricky Stenhouse Jr. | 47 | Chevrolet | 109 | 24 | 0 | 21 | ||
17 | Chris Buescher | 17 | Ford | 109 | 29 | 0 | 20 | ||
18 | Todd Gilliland | 38 | Ford | 109 | 15 | 0 | 19 | ||
19 | Zane Smith | 71 | Chevrolet | 109 | 23 | 0 | 18 | ||
20 | Harrison Burton | 21 | Ford | 109 | 26 | 0 | 17 | ||
21 | Martin Truex Jr. | 19 | Toyota | 109 | 30 | 0 | 16 | ||
22 | Josh Berry | 4 | Ford | 109 | 36 | 0 | 15 | ||
23 | Brad Keselowski | 6 | Ford | 109 | 8 | 0 | 16 | ||
24 | Daniel Hemric | 31 | Chevrolet | 109 | 27 | 0 | 13 | ||
25 | Ryan Preece | 41 | Ford | 109 | 34 | 0 | 12 | ||
26 | Justin Haley | 7 | Chevrolet | 109 | 33 | 0 | 11 | ||
27 | Kaz Grala | 15 | Ford | 109 | 31 | 0 | 10 | ||
28 | Ross Chastain | 1 | Chevrolet | 109 | 16 | 0 | 9 | ||
29 | Josh Bilicki | 66 | Ford | 109 | 38 | 0 | 0 | ||
30 | Daniel Suarez | 99 | Chevrolet | 108 | 13 | 0 | 7 | ||
31 | Noah Gragson | 10 | Ford | 108 | 32 | 0 | 6 | ||
32 | Austin Dillon | 3 | Chevrolet | 107 | 22 | 0 | 5 | ||
33 | Erik Jones | 43 | Toyota | 56 | 37 | 0 | 4 | ||
34 | John Hunter Nemechek | 42 | Toyota | 55 | 35 | 0 | 3 | ||
35 | Ty Gibbs | 54 | Toyota | 54 | 19 | 0 | 6 | ||
36 | Chase Briscoe | 14 | Ford | 41 | 25 | 0 | 1 | ||
37 | Corey LaJoie | 51 | Ford | 3 | 28 | 0 | 1 | ||
38 | Alex Bowman | 48 | Chevrolet | 109 | 17 | 5 | 1 |
CLASSIFICA PLAYOFF
Alla conclusione della gara, la lotta per l’ultimo posto disponibile nel Round of 8 Reddick riesce a scalzare Logano, conquistando in extremis il pass per il terzo round dei playoff. Tuttavia, il roster dei partecipanti al Round of 8 non è definitivo: le ispezioni post-gara riservano una sorpresa amara per Alex Bowman, con la Camaro #48 che risulta troppo leggera rispetto ai parametri iniziali, con la conseguente squalifica.
Il verdetto finale in classifica è un colpo di scena: la #48 è fuori, la #22 è dentro! La penalità non vedrà ricorsi da parte di Hendrick Motorsports, che si assume le responsabilità del caso.
A terminare il loro cammino nei playoff, oltre a Bowman, sono Briscoe e Suárez, rimasti indietro sin dall’inizio del secondo round, e Austin Cindric, che nonostante una stagione di crescendo, ha vissuto un Round of 12 particolarmente sfortunato, culminato comunque in un quarto posto a Charlotte Roval.
Pilota | Punti | |
1 | William Byron | 3156 |
2 | Kyle Larson | 3148 |
3 | Christopher Bell | 3140 |
4 | Ryan Blaney | 3113 |
5 | Chase Elliott | 3109 |
6 | Denny Hamlin | 3102 |
7 | Tyler Reddick | 3098 |
8 | Joey Logano | 3095 |
Fuori dal Round of 8 | ||
9 | Alex Bowman | 3075 |
10 | Austin Cindric | 3071 |
11 | Daniel Suarez | 3048 |
12 | Chase Briscoe | 3030 |
Il Round of 8, che vedrà scontrarsi tre Chevrolet, tre Toyota e due Ford, comincerà a Las Vegas il 20 ottobre, per poi proseguire a Homestead e concludersi a Martinsville. Il prossimo appuntamento in Nevada vedrà il via alle 20:30, su un circuito già conquistato in primavera da Larson.
Scritto da Mark Bruno.