ASZ Insider#140: Nascar Cup Series 2024 Bristol

ANNOUNCEMENT MOTORSPORT

NESSUNO FERMA LARSON

Larson non lascia briciole agli avversari dominando 462 dei 500 giri a Bristol. Truex, Gibbs, Keselowski e Burton non accedono al Round Successivo. 

Lo short oval più rapido d’America si conferma decisivo nel sancire i piloti ammessi al Round of 12. Nonostante le difficoltà in ottica playoff per due big del calibro di Larson e Hamlin, Bristol rappresenta il loro terreno di caccia prediletto. Durante la settimana, inoltre, il mercato piloti per la stagione 2024 ha riservato una notizia importante: lo scambio tra Justin Haley e Corey LaJoie, che invertiranno i sedili tra Rick Ware Racing e Spire Motorsports. 

QUALIFICHE

La pole è firmata da Alex Bowman per la prima volta in questo 2024 e per la 5° volta in carriera. 

GRIGLIA DI PARTENZA

Pilota Costruttore Numero
1 Alex Bowman Chevrolet 48
2 Kyle Larson Chevrolet 5
3 William Byron Chevrolet 24
4 Martin Truex Jr. Toyota 19
5 Chase Briscoe Ford 14
6 Christopher Bell Toyota 20
7 Carson Hocevar Chevrolet 77
8 Denny Hamlin Toyota 11
9 Corey LaJoie Chevrolet 7
10 Chase Elliott Chevrolet 9
11 Bubba Wallace Toyota 23
12 Ross Chastain Chevrolet 1
13 Ty Gibbs Toyota 54
14 Ryan Preece Ford 41
15 Tyler Reddick Toyota 45
16 Noah Gragson Ford 10
17 Chris Buescher Ford 17
18 Michael McDowell Ford 34
19 AJ Allmendinger Chevrolet 16
20 Joey Logano Ford 22
21 Daniel Hemric Chevrolet 31
22 Ryan Blaney Ford 12
23 Brad Keselowski Ford 6
24 Todd Gilliland Ford 38
25 Josh Berry Ford 4
26 Justin Haley Ford 51
27 Austin Cindric Ford 2
28 John Hunter Nemechek Toyota 42
29 Kyle Busch Chevrolet 8
30 Austin Dillon Chevrolet 3
31 Ricky Stenhouse Jr. Chevrolet 47
32 Erik Jones Toyota 43
33 Zane Smith Chevrolet 71
34 Harrison Burton Ford 21
35 Daniel Suarez Chevrolet 99
36 Kaz Grala Ford 15
37 Josh Bilicki Ford 66

STAGE 1 (125 giri)

La scelta del poleman Alex Bowman è chiara: l’esterno a Bristol paga e colui che indossa il #48 fa sua questa scelta. Difatti lo spunto del pilota di Tucson è quello ideale e chi lo segue alle sue spalle, ovvero Truex, riesce ad anteporsi anche a Larson (partito interno). Larson replica prontamente sul campione del New Jersey, issandosi già al secondo giro in curva 3-4 e mettendosi a caccia di Bowman.

Al 5° giro arriva la prima esposizione della caution, causata da Nemechek. Il Classe ’97 della Carolina del Nord ha difatti perso il controllo della sua Camry in uscita dalla seconda sopraelevata, rischiando di venire travolto da Kaz Grala. 

Nessuno si ferma e la gara riprende al giro 11, con lo stesso copione della partenza. Bowman, Larson, Truex, Byron e Briscoe costituiscono la top 5 e la leadership rimane nelle mani di Bowman fino al 34° giro. Dopo ripetuti attacchi sulla linea alta, Larson infligge il colpo definitivo al compagno di squadra agguantando la leadership.

Per alcuni playoff drivers Bristol è un inferno: Suarez, in particolare, fatica a trovare ritmo su un tracciato che storicamente non gli è favorevole e al giro 66 finisce doppiato. La sorte del pilota messicano non è l’unica a complicarsi: anche Harrison Burton e Brad Keselowski vedono le loro speranze di avanzare al Round of 12 affievolirsi, quando si trovano a un giro di distacco dal leader, rendendo la loro missione di qualificazione più ardua.

Di certo la mancanza di pit-stop sotto green flag non aggiunge ulteriore pepe al primo stage, che, dopo una battaglia estenuante fra Gibbs e Briscoe , finisce nella cassaforte di Larson.  Sia la situazione per Keselowski e Burton, al termine del primo stage, è molto critica. Il pilota RFK è virtualmente sotto la cutoff line di 37 punti, mentre è ancora più deleteria la posizione del vincitore della Coke, a -47. Al termine del primo stage, Bell riesce matematicamente a strappare il ticket d’ingresso per il Round of 12. 

TOP 10 STAGE 1

Pilota Numero Costruttore
1 Kyle Larson 5 Chevrolet
2 Alex Bowman 48 Chevrolet
3 Christopher Bell 20 Toyota
4 Martin Truex Jr. 19 Toyota
5 William Byron 24 Chevrolet
6 Denny Hamlin 11 Toyota
7 Chase Briscoe 14 Ford
8 Ty Gibbs 54 Toyota
9 Chase Elliott 9 Chevrolet
10 Bubba Wallace 23 Toyota

STAGE 2 (125 giri)

Le prime soste arrivano nella caution che separa il primo Stage dal secondo. Larson mantiene la testa della gara, mentre Bell scavalca Bowman. Ottimi i pit-stop di Gibbs e Wallace, mentre meno buono il pit-stop di Briscoe. A comporre la top 10 alla green flag ci sono Larson, Bell, Bowman, Truex, Byron, Hamlin, Wallace, Briscoe, Elliott e Logano. A mancare all’appello è Ty Gibbs, che subisce una penalità per “speeding” in pit road, un errore che complica le sorti del giovane pilota del #54.

Il secondo stage si apre al giro 136, con Larson che, optando per la linea esterna, brucia Bell allo scatto. Bowman, invece, cede il passo a Truex, che lo supera agevolmente. Hamlin appare in forma smagliante e, al giro 160, guadagna la quarta posizione, superando il #48 del team Hendrick. Se la situazione in testa rimane cristallizzata, con Larson che mantiene un margine di un secondo su Bell, le difficoltà si acuiscono per Harrison Burton.

Al giro 236, i suoi sogni playoff si infrangono definitivamente a causa di un guasto al power steering, forzando il pilota dei Wood Brothers al ritiro e sancendo la sua esclusione dai playoff. La gara è però destinata a fermarsi nuovamente a causa di un pilota che ha ufficializzato la sua qualificazione al Round successivo, ovvero Logano, vincitore della 2° Atlanta.

Il pilota #22, in 12° posizione, si gira dopo un contatto con Corey LaJoie, appoggiatosi sul retrotreno del bicampione Penske. Con la caution a poco prima del termine del secondo Stage, arrivano i pit-stop leggermente anticipati da parte di quasi tutti i piloti. In controtendenza, Tyler Reddick decide di non fermarsi, mantenendo fede alla sua strategia originale e rimanendo in pista. 

Il secondo stage si decide nel giro di 2 tornate. Reddick, essendo rimasto fuori, può prendersi la linea privilegiata, mentre Larson è costretto a partire basso. Le gomme logore sull’auto di Reddick non gli permettono tuttavia di contenere Larson, che riprende il comando già in uscita dalla prima sopraelevata. L’ultimo giro è una formalità e pilota di Elk Grove si ripete portandosi a casa il secondo stage.

Quarto Reddick, dopo aver subito il sorpasso sia da parte di Truex, sia da parte di Hamlin. Alex Bowman ottiene ufficialmente la sua qualificazione al Round successivo con il suo 7° posto.

TOP 10 STAGE 2

Pilota Numero Costruttore
1 Kyle Larson 5 Chevrolet
2 Martin Truex Jr. 19 Toyota
3 Denny Hamlin 11 Toyota
4 Tyler Reddick 45 Toyota
5 Christopher Bell 20 Toyota
6 Bubba Wallace 23 Toyota
7 Alex Bowman 48 Chevrolet
8 Chase Briscoe 14 Ford
9 Ryan Blaney 12 Ford
10 Chase Elliott 9 Chevrolet

STAGE 3 (250 giri)

Alla ripartenza del giro 261, Larson si schiera in prima fila accanto a Truex, con il californiano ben saldo sulla linea esterna, da cui può lanciare il suo ennesimo scatto fulmineo. Alle sue spalle, Chase Briscoe si avvicina progressivamente a Hamlin, reduce da un’accesa bagarre con Wallace nei primi giri. Il pilota dello Stewart-Haas Racing mette in scena un duello intenso con il veterano di Tampa, ma è l’esperienza di Hamlin a prevalere.

La top 5 è così costituita con Larson, Truex, Wallace, Hamlin e Briscoe. La top 5 si stabilizza per diverse tornate, fino a quando, al giro 300, Hamlin finalmente rompe gli equilibri, superando Wallace. Subito dopo, anche Briscoe approfitta del calo di ritmo del pilota del #23 per conquistare la quarta posizione. Nel frattempo, Truex comincia a sentire il fiato sul collo: il suo secondo posto vacilla sotto la pressione congiunta di Hamlin e Briscoe, che si fanno sempre più minacciosi. Dopo un inizio placido di terzo stage, si apre la formazione in three wide, con Hamlin, Briscoe e Truex a partire dal basso.

Elliott, dopo essersi sbarazzato di un Wallace in netto calo, si unisce alla bagarre. Il pilota della Georgia ingaggia per la prima volta Hamlin, a causa di una cattiva uscita di quest’ultimo dalla seconda sopraelevata (giro 324). I due viaggiano affiancati così come Truex e Briscoe, per 4 giri, prima che la caution esca sul più bello. LaJoie ha trovato le barriere dopo una collisione con Berry e la #7 è irreparabile. La sospensione è divelta e tutto la fiancata è graffiata. 

È tempo di soste. Quasi tutti i team svolgono un buon lavoro, ma non è così per la pit-crew #14, autrice di un pit lento nei confronti di Briscoe. Un dettaglio che potrebbe rivelarsi fatale per il pilota dell’Indiana, non ancora sicuro di accedere al round of 12. 

Poco dopo l’abbandono delle vetture dalla pit-road, arriva un altro grande colpo di scena che riguarda Truex: al pilota #19 viene inflitta una penalità di speeding un errore che potrebbe compromettere le sue speranze di qualificazione, dopo un Round of 16 disastroso. 

Hamlin si ritrova quindi a riaffiancato alla sinistra di Larson per la bandiera verde al giro 338, con Larson che continua il suo show. La top 3 è ben definita con Larson, Hamlin ed Elliott, al contempo Wallace permane ancora in top 5 ma viene poi risucchiato fuori dalla stessa dopo i sorpassi di Bell e Blaney. 

Al giro 383, arriva la notizia che sigilla il destino di Larson: il ritiro di Kaz Grala ufficializza la sua qualificazione al secondo round dei playoff. La situazione di Truex, invece, continua a peggiorare: al giro 420, il campione 2017, in 24° posizione, perde un giro. Gli ultimi 100 giri della corsa sono un assolo di Kyle Larson, che impone il suo ritmo martellante.

Mentre si avvia verso una vittoria schiacciante, Larson doppia anche Ty Gibbs a 15 giri dal termine, infliggendo l’ultimo colpo a un altro dei contendenti playoff. Con un divario di 7 secondi su Elliott, Larson sbaraglia la concorrenza e conquista l’appuntamento finale del Round of 16. Con i 462 giri completati al comando, è il pilota Hendrick ad aver completato il maggior numero di giri in testa in una singola gara. 

RISULTATI

Pilota Auto Marchio Giri Partenza Giri in testa Punti
1 Kyle Larson 5 Chevrolet 500 2 462 60
2 Chase Elliott 9 Chevrolet 500 10 0 38
3 Bubba Wallace 23 Toyota 500 11 1 40
4 Denny Hamlin 11 Toyota 500 8 0 46
5 Christopher Bell 20 Toyota 500 6 0 46
6 Ryan Blaney 12 Ford 500 22 0 33
7 Ryan Preece 41 Ford 500 14 0 30
8 Chase Briscoe 14 Ford 500 5 0 36
9 Alex Bowman 48 Chevrolet 500 1 34 41
10 Ross Chastain 1 Chevrolet 500 12 0 27
11 Michael McDowell 34 Ford 499 18 0 26
12 Noah Gragson 10 Ford 499 16 0 25
13 Austin Cindric 2 Ford 499 27 0 24
14 Chris Buescher 17 Ford 499 17 0 23
15 Ty Gibbs 54 Toyota 499 13 0 25
16 Zane Smith 71 Chevrolet 499 33 0 21
17 William Byron 24 Chevrolet 499 3 0 26
18 Carson Hocevar 77 Chevrolet 499 7 0 19
19 Daniel Hemric 31 Chevrolet 499 21 0 18
20 Tyler Reddick 45 Toyota 499 15 3 24
21 Austin Dillon 3 Chevrolet 499 30 0 16
22 Justin Haley 51 Ford 499 26 0 15
23 AJ Allmendinger 16 Chevrolet 499 19 0 0
24 Martin Truex Jr. 19 Toyota 499 4 0 29
25 Kyle Busch 8 Chevrolet 498 29 0 12
26 Brad Keselowski 6 Ford 497 23 0 11
27 Ricky Stenhouse Jr. 47 Chevrolet 497 31 0 10
28 Joey Logano 22 Ford 496 20 0 9
29 Josh Berry 4 Ford 496 25 0 8
30 Erik Jones 43 Toyota 496 32 0 7
31 Daniel Suarez 99 Chevrolet 496 35 0 6
32 Todd Gilliland 38 Ford 496 24 0 5
33 John Hunter Nemechek 42 Toyota 491 28 0 4
34 Josh Bilicki 66 Ford 467 37 0 0
35 Harrison Burton 21 Ford 422 34 0 2
36 Corey LaJoie 7 Chevrolet 330 9 0 1
37 Kaz Grala 15 Ford 296 36 0 1

CLASSIFICA PLAYOFF

Con la situazione precaria emersa dopo il Glen, Larson ha risposto a tono ottenendo la qualificazione al Round successivo. Le penalità di speeding hanno determinato l’esclusione di Gibbs e Truex dai playoff, mentre hanno permesso Suarez e Briscoe di qualificarsi. 

Pilota Punti
1 Kyle Larson 2129
2 Joey Logano 2093
3 Christopher Bell 2135
4 William Byron 2094
5 Ryan Blaney 2105
6 Tyler Reddick 2097
7 Alex Bowman 2125
8 Chase Elliott 2111
9 Austin Cindric 2110
10 Denny Hamlin 2089
11 Chase Briscoe 2085
12 Daniel Suarez 2085
Eliminati dai Playoffs
13 Ty Gibbs 2074 (-11)
14 Martin Truex Jr. 2064 (-221)
15 Brad Keselowski 2048 (-37)
16 Harrison Burton 2031 (-54)

Il prossimo capitolo si apre in Kansas, dove il 29 settembre alle 21:00 è attesa la prima gara del secondo round, teatro quest’anno di un avvincente duello che ha visto Larson prevalere su Buescher per il finale più serrato di sempre.

Scritto da Mark Bruno

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *