Sul tracciato Piero Taruffi di Vallelunga è andato in scena il quinto appuntamento del TCR Italy, penultimo atto del 2024. A trionfare nelle due manche sono stati Nicolas Taylor e Levente Losonczy, entrambi alla prima gioia in stagione. Nella lotta al titolo il duello aperto è tra Nicola Baldan e Ruben Volt, distanziati di diciotto punti
GARA-1
Non ha avuto rivali nella prima manche sul tracciato della capitale di Vallelunga il canadese Nicolas Taylor. Il portacolori PMA Racing #17, al volante di un’Audi RS3, ha sfruttato al meglio la partenza dalla Pole Position, allungando sul gruppo alle sue spalle e diventando il settimo vincitore diverso in questo 2024. Nemmeno la Safety Car entrata negli ultimi minuti per l’uscita dell’Audi di Filippo Barberi (Aikoa Racing #38) ha rovinato i piani a Taylor che, a due tornate dal termine, è ripartito alla grande, gestendo oltre un secondo di margine nell’ultima tornata
Si può ritenere soddisfatto della seconda posizione ottenuta Nicola Baldan, attuale leader di Campionato, alla guida dell’Audi #8 gestita dal Team Aikoa Racing. L’italiano, già vincitore del TCR Italy nella stagione 2017, ha saputo indurre all’errore il rivale di quest’anno Ruben Volt (ALM Motorsport #27), sopravanzandolo ai Cimini e mantenendo saldamente la piazza d’onore. Ha approfittato del sorpasso del padovano anche il sudcoreano Junesung Park, su Hyundai Elantra del Team Solite Indigo Racing #97, tornato sul podio in seguito allo zero ottenuto in Gara-2 ad Imola
Scala così quarto l’estone di casa Honda Volt, ora distante quindici lunghezze da Baldan quando mancano tre Gare al termine della stagione. Rientro felice nel panorama del TCR Italy per Levente Losonczy. Il pilota magiaro, compagno di Volt, ha saputo uscire indenne dal gruppone centrale, dimostrando un gran passo e facendo segnare tempi più veloci dei primissimi nella seconda metà di Gara
Prestazione da incorniciare per Cosimo Barberini, sesto assoluto con la Cupra VZ #5 del Team NOS. Il driver fiorentino si è visto protagonista di un contatto con Junui Park (Solite Indigo Racing #87) proprio nell’ultimo passaggio, dove ad avere la peggio è stato il pilota sudcoreano, precipitato in quindicesima piazza. Al debutto assoluto a Vallelunga e su una vettura turismo, il siciliano Luigi Fazzino, specialista delle corse in salita, si è contraddistinto con una fantastica settima posizione al volante dell’Audi #2 gestita da AC Racing Technology
I passi avanti fatti vedere ad Imola sono stati confermati anche a Vallelunga da parte del giovanissimo Gabriele Covini, ottavo con la Elantra #12 di BRC Racing Team. Ancora sud corea in nona posizione, visto il risultato ottenuto da Michele Imberti al volante della vettura asiatica di Kombat Motorsport #44. Ha rimontato undici posizioni il siciliano Salvatore Tavano, decimo al traguardo con la sua VZ della Scuderia del Girasole. Il #4, alla luce del risultato di Gara-1, esce quasi matematicamente dalla lotta per il titolo 2024
Negli ultimi due passaggi una serie di ritiri hanno rivoluzionato la classifica. Il primo ad alzare bandiera bianca è stato il britannico Alex Ley (Target Competition #76) per una foratura. Pochi metri più avanti, mentre si ritrovava in sesta posizione, l’alfiere ALM Motorsport #11 Paolo Rocca è stato costretto a parcheggiare la propria Civic a bordo pista per un problema meccanico. Fuori dai giochi anche Matteo Poloni (Gear Works #9), in difficoltà già dalla bandiera verde
GARA-2
Nella seconda manche andata in scena nella giornata di domenica all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga, coglie il primo successo in stagione l’ungherese Levente Losonczy. Già dimostratosi rapido in Gara-1, il magiaro di casa ALM Motorsport #64 ha approfittato delle sventure altrui per salire sul gradino più alto del podio. La sfortuna ha colpito infatti, ancora una volta in questo 2024, Matteo Poloni, al volante dell’Audi #9 di Gear Works. Il bergamasco, scattato dal palo per l’inversione di griglia, ha comandato la Gara sino al penultimo giro, quando un manicotto del turbo ha ceduto, facendo perdere posizioni e vittoria a Poloni, tormentato dai problemi in questa stagione
Con #9 fuori dai giochi, il successo sarebbe dovuto andare al sudcoreano Junesung Park (Solite Indigo Racing #97), penalizzato però di 5 secondi Post-Gara dalla DG per un contatto con lo stesso Losonczy, il reale vincitore di Gara-2 a Vallelunga, al primo successo in carriera nella serie italiana, dopo aver ottenuto già due successi nel Campionato Europeo. La scuderia Indigo Racing si accontenta dunque della seconda posizione dell’altro Park, Junui
Conquista punti fondamentali in ottica Campionato Nicola Baldan, al volante dell’Audi #8 di Aikoa Racing. Il pilota padovano si è tenuto lontano dai guai, conquistando una grande terza piazza, davanti alla seconda punta ALM Motorsport, l’estone Ruben Volt, distante diciotto punti dall’italiano con un solo appuntamento al termine. Alle spalle di Junesung Park, quinto al traguardo in seguito alla penalità, troviamo l’argentino Luciano Martinez. L’alfiere MM Motorsport #91 ha condotto una corsa matura, dimostrando talento e velocità, lui che una sola settimana fa ha conquistato una doppietta nella Coppa Italia Turismo proprio sul tracciato della capitale
Il trionfatore di Gara-1 Nicolas Taylor si issa in settima piazza, precedendo il compagno di scuderia in PMA Racing Sandro Pelatti, secondo nella classifica Master alle spalle del dominatore Baldan. Continuano le difficoltà tra Salvatore Tavano ed il tracciato di Vallelunga. I risultati della qualifica lo hanno visto scattare in entrambe le corse dalla ventunesima posizione, concludendo in decima e nona posizione le due Gare, dando addio alle speranze di titolo. Chiude dietro il portacolori Scuderia del Girasole il friulano Denis Babuin, alfiere Planet Motorsport #90, su Audi
In classifica generale Nicola Baldan comanda con 319 punti, contro i 301 si Volt ed i 284 di Nicolas Taylor. L’appuntamento del 26 e 27 ottobre a Monza sancirà il Campione 2024, considerando anche la regola degli scarti, dove i due risultati peggiori verranno cancellati
Photo Credit: ACI Sport