ASZ Insider#120: TCR World Tour Round 5 – El Pinar

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Doppietta per la squadra cinese ad El Pinar, in Uruguay, sede del quinto appuntamento stagionale del TCR World Tour. Yann Ehrlacher e Thed Bjork conquistano i due successi nella giornata di domenica, ma il ritiro dello stesso francese e la squalifica del pilota di casa Santiago Urrutia in Gara-2 lascia l’amaro in bocca a Cyan Racing. Norbert Michelisz e Hyundai continuano a comandare la graduatoria generale a quattro gare dalla conclusione

GARA-1

Il francese Yann Ehrlacher, alfiere Cyan Racing #168, torna al successo nel TCR World Tour, conquistando la terza vittoria stagionale sul tracciato di El Pinar, in Paraguay. Scattato dalla Pole Position, il transalpino ha amministrato in maniera magistrale la prima posizione, nonostante le due Safety Car entrate nel corso della prima manche. Un ritrovato Mikel Azcona, al volante della Hyundai Elantra N #196, coglie la seconda posizione a meno di un secondo dal vincitore, ma senza mai tentare un vero e proprio affondo nei confronti di Ehrlacher

Sale nuovamente sul podio lo svedese Thed Bjork, anch’esso pilota Cyan Racing, alla guida della Lynk & Co #111, ora quarto nella classifica generale. L’idolo di casa Santiago Urrutia (Cyan Racing #112) conclude Gara-1 ad El Pinar in quarta piazza, anche grazie ad un sorpasso molto aggressivo nei confronti del leader di Campionato Norbert Michelisz (BRC Hyundai N Squadra Corse #105), che lo relegherà in settima posizione in seguito ad una penalità di 5 secondi

Il grande protagonista di Interlagos Esteban Guerrieri (GOAT Racing #186) ha concluso solo in sesta posizione, terminando anche alle spalle del connazionale Nestor Girolami, con la terza Elantra al traguardo. Il brasiliano Pedro Cardoso (PMO Racing #43) su Peugeot 308 trionfa per quanto riguarda la classifica riservata al TCR South America, precedendo gli argentini Juan Angel Rosso (Paladini Racing #16) e Matias Rossi (Toyota Team Argentina #17), entrambi al volante di una Toyota Corolla

  

GARA-2

Confusione è la parola che contraddistingue la prima parte di Gara-2 sul tracciato di El Pinar. Il secondo atto del quinto appuntamento ha vissuto momenti concitati ancor prima dell’inizio vero e proprio. Il Pole Sitter Ma Qing Hua (Cyan Racing #155) accusa problemi all’alba del giro di formazione, non riuscendo nemmeno a compiere un metro. La vettura del pilota cinese viene spostata prontamente e non vengono assegnati Formation Lap aggiuntivi, quindi si dovrebbe regolarmente partire

I semafori si accendono, ma non si spengono, mentre lampeggiano le luci gialle poste al di sotto del semaforo. Dalla terza fila Santiago Urrutia (Cyan Racing #112) parte, traendo in inganno praticamente tutta la griglia, che scatta come se la gara fosse partita. Bandiera rossa prima ancora del termine del primo passaggio e tutto cristallizzatoManna dal cielo per Lynk & Co e Ma Qing Hua, che possono sistemare la vettura e schierarsi, sebbene in ultima posizione. La Direzione Gara decide per riprendere la corsa sotto regime di Safety Car, senza una seconda partenza da fermo. Pedro Cardoso, brasiliano di PMO Racing #43, ha ereditato la Pole Position dopo i problemi di Ma, accaparrandosi della testa della corsa, cercando anche l’allungo sui piloti del Mondiale

La Peugeot 308 ha avuto come aiutante l’Audi di Volcano Motorsport #127 guidata da John Filippi, costretto subito al ritiro in Gara-1, ma che ha provato in tutti i modi a tenere dietro gli avversari nella seconda manche. Il primo pilota a riuscire nell’impresa di scavalcare il transalpino è stato lo svedese di Cyan Racing #111 Thed Bjork, il quale ha subito ricucito nei confronti del leader. Il Campione del WTCR 2017 ha raggiunto e superato Cardoso dopo una tornata di studioallungando leggermente nei confronti del sudamericano e portando a casa la seconda vittoria in questo 2024

  

Pedro Cardoso ha comunque concluso in una spettacolare quanto insperata alla vigilia seconda piazza, dimostrando un ritmo simile a quello dei migliori del mondo in questa categoria. Gioisce inizialmente il pilota di casa Santiago “Santi” Urrutia, terzo davanti al proprio pubblico, prima di essere squalificato in seguito alle verifiche tecniche per aver attivato durante la corsa il sistema “Anti-Lag”, concludendo un fine settimana sfortunato in quel di El Pinar. Eredita il podio l’argentino Esteban Guerrieri, tornato primo inseguitore di Norbert Michelisz al volante della Honda Civic #186 di GOAT Racing. Il magiaro leader di Campionato ha limitato i danni chiudendo quarto davanti al compagno Mikel Azcona

Grande rimonta da parte del serbo Dusan Borkovic (GOAT Racing #62), ancora in fase di adattamento con la Honda. Se il Campione Europeo 2015 ha scalato la classifica, ancor meglio ha fatto Ma, settimo al traguardo dopo essere partito dalla P24. Nestor Girolami (BRC Hyundai N Squadra Corse #129) si issa in ottava piazza, precedendo l’ostico Filippi e Marco Butti (GOAT Racing #196), il quale ha ereditato la decima posizione in seguito alla squalifica di Urrutia. Ha alzato bandiera bianca poco dopo il via il vincitore di Gara-1 Yann Ehrlacher, sceso in quarta posizione in classifica a 43 lunghezze da Michelisz

  

Il TCR World Tour va in vacanza ad agosto e settembre, per tornare in pista il 19 e 20 ottobre sul tracciato cinese di Zhuzhou, dove si potranno fare i primi calcoli per quanto riguarda il titolo 

Photo Credit: TCR World Tour