Lo scorso fine settimana è andato in scena il quinto appuntamento del GT World Challenge Europe sul tracciato di Hockenheim, sede del terzo atto per quanto riguarda la serie Sprint. Il continuo duello per il titolo targato BMW #32 e Mercedes #48 è continuato anche nella loro pista di casa, due podi per la prima, un successo ed un podio per la seconda. In Gara-2, a precedere proprio le due vetture sopracitate, ci ha pensato la Ferrari 296 di Ben Green e Konsta Lappalainen, portacolori Emil Frey Racing, al loro primo trionfo in carriera
GARA-1
L’arte della difesa prende il nome di Maro Engel nella prima manche sul tracciato tedesco di Hockenheim. Il portacolori Winward Racing Team #48, al volante della Mercedes AMG assieme all’austriaco Lucas Auer ha conquistato il secondo successo stagionale. Una battaglia durata tutta la seconda metà di Gara tra il tedesco e Dries Vanthoor, compagno del connazionale Charles Weerts nella BMW #32 di WRT.
Scattati dalla diciannovesima casella, i belgi hanno rimontato a testa bassa, ritrovandosi in lotta per il successo anche grazie ad un lavoro come sempre superlativo dei meccanici durante il Pit Stop. Vanthoor ha provato in più occasioni ad intimorire Engel, che però ha mantenuto saldamente la prima piazza
Positiva la prima Gara anche per Ferrari ed Emil Frey Racing, a podio con la #14, seppur distante oltre 7 secondi. Il garibaldino Ben Green nella prima parte ha perso smalto durante il suo stint, consegnando a metà Gara esatta la vettura di Red Bull vestita al finlandese Konsta Lappalainen, il quale ha portato l’auto al traguardo senza particolari acuti. Sontuosa la prestazione di Eliseo Donno e Thomas Fleming in questa prima manche.
I portacolori AF Corse #71, salgono sul gradino più alto del podio in classe SILVER, dopo aver conquistato la Pole Position overall grazie ad un giro spaziale da parte del leccese classe 2005, mattatore dei primi 30 minuti di corsa con un ritmo ottimo
Hanno visto svanire la possibilità di successo di classe i due alfieri WRT #30 Calan Williams e Sam De Haan, usciti davanti alla compagine rossa #71 in seguito al cambio pilota, ma che hanno dovuto fare i conti con il ritorno del britannico Fleming, tornato quarto nel corso degli ultimi minuti. Il cambio di abito porta alla vittoria in GOLD i giovani Max Hofer e Luca Engstler (Liqui Moly #6), passati da Audi a Lamborghini in questo appuntamento.
Rimonta fuori dal comune quella dei portacolori Rutronik Racing #96 Sven Muller e Patrick Niederhauser. Partiti dalla tredicesima fila, hanno sfruttato al meglio le potenzialità della loro Porsche, scalando sino alla settima posizione finale, recuperandone 19
Stranamente in ombra la seconda vettura di Emil Frey Racing, la #69, decisamente la più quotata tra le due vetture della squadra elvetica. Al via Thierry Vermeulen ha faticato a trovare il giusto ritmo, perdendo diverse posizioni. Quando l’olandese ha ceduto il volante a Giacomo Altoè, la situazione non è migliorata, con il pilota veneto sempre in difesa . Nona posizione per la prima delle McLaren sotto la bandiera a scacchi.
Benjamin Goethe e Tom Gamble, alfieri Garage 59 #159 non hanno saputo fare di più di un ingresso nella Top10, precedendo l’Audi #25 di Sainteloc Racing affidata a Gilles Magnus e Paul Evrard, secondi tra i GOLD. Meritatissima la vittoria in BRONZE per l’equipaggio Century Motorsport #991 formato da Dan Harper e Darren Leung, quindicesimi al traguardo
GARA-2
Suona l’inno elvetico sul podio di Gara-2 sul tracciato tedesco di Hockenheim, grazie al successo, il primo in carriera per la coppia Ben Green-Konsta Lappalainen, alfieri Emil Frey Racing al volante della Ferrari 296 #14. In seguito a quattro podi stagionali conquistati, la squadra svizzera sponsorizzata Red Bull, festeggia meritatamente la prima vittoria del 2024.
Il britannico ed il finlandese hanno guidato alla perfezione lungo i 4574 metri della pista di Hockenheimring, approfittando del ritiro dell’Audi #99 di Tresor Orange1 e del Pit Stop lento della Lamborghini #6 gestita da Liqui Moly, entrambe vetture davanti alla #14 ad inizio Gara
Il trionfo in solitaria del duo di testa è stato parzialmente messo in ombra dalla lotta per la seconda posizione tra la BMW #32 di WRT e la Mercedes #48 di Winward Racing Team, eterni rivali in questo 2024 per il titolo nella serie Sprint. A spuntarla nella seconda manche, al contrario della prima, sono stati i belgi Dries Vanthoor e Charles Weerts, precedendo di soli 6 decimi Maro Engel e Lucas Auer, ora secondi nella graduatoria generale a 3 lunghezze dalla leadership
Piazzamento soddisfacente, il primo in stagione, per la Mercedes #9 di Boutsen VDS affidata a Maximilian Gotz e Jules Gounon, quarti sotto la bandiera a scacchi. Nonostante una coppia che parla da sé, quest’anno la vettura del marchio a tre punte sembra faticare non poco nella serie Europea, a differenza degli altri anni, dove ha sempre lottato per il successo finale. Seconda parte di Gara sublime per quanto riguarda l’australiano Calan Williams, vincitore, assieme a Sam De Haan, della classe SILVER. La BMW #30 di WRT consolida con questo doppio podio la prima posizione di categoria
Cinque secondi di penalità inflitti a fine Gara all’Aston Martin #007 di Comtoyou Racing e guidata da Mattia Drudi e Nicolas Baert, i quali si sono visti scivolare dalla quarta alla sesta piazza finale. Gli italiani di Tresor Attempto Racing #88 Lorenzo Ferrari e Lorenzo Patrese colgono il successo in GOLD, difendendo inizialmente la leadership di categoria da un’altra Audi, la #111 di Lucas Legeret e Simon Gachet, noni al traguardo. Tra le due compagini dai quattro anelli si inserisce la McLaren di Garage 59 #159 di Tom Gamble e Benjamin Goethe, con soprattutto il pilota di casa a suo agio nella seconda parte
Tornano a conquistare punti nella generale anche Ezequiel Perez Companc e Phil Keen, alfieri Madpanda Motorsport #90, su Mercedes. Doppietta in BRONZE per Century Motorsport ed il duo Darren Leung-Dan Harper, sempre più leader di classe con la BMW M4 #991
Il GT World Challenge Europe tornerà subito in pista, questo fine settimana, sempre in Germania, ma questa volta al Nurburgring, per il sesto appuntamento, il terzo della serie Endurance
Photo Credit: GT World
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