Suona la carica il Campione in carica Thomas Preining, trionfatore, per la prima volta in stagione, in Gara-2 sul tracciato del Lausitzring, portando al successo la Porsche di Manthey EMA. In entrambe le manche hanno spiccato per velocità e risultati le Audi di ABT Sportsline di Kelvin Van der Linde e Ricardo Feller, con il sudafricano vincitore di Gara-1 e nuovo leader di Campionato
GARA-1
L’improvviso cambio delle condizioni meteo, passate rapidamente da soleggiato a pioggia torrenziale, non hanno scomodato dalla prima posizione l’Audi #3 del Team ABT Sportsline guidata da Kelvin Van der Linde. Il sudafricano torna così al successo nel DTM dopo l’ultima vittoria risalente al settembre 2023 sul tracciato del Red Bull Ring, conducendo una corsa da veterano e adattandosi rapidamente all’asfalto mutevole. Scattato dalla prima casella in griglia, ha difeso la prima posizione precedendo il compagno di squadra Ricardo Feller, cercando di allungare.
La pioggia ha fatto capolino sul circuito già al secondo passaggio, quando nell’ultima parte del tracciato le prime gocce hanno iniziato a scendere. Quella che sembrava una leggera ed innocua pioggia, si è trasformata ben presto in un acquazzone che ha inondato la pista, costringendo la Direzione Gara ad esporre la bandiera rossa. La pioggia cessa, la Gara riparte, ma solo per pochi minuti, poiché si abbatte un nuovo temporale, causando la seconda red flag di giornata.
Il tempo, seppur fermato in regime di bandiera rossa, segnala ai piloti solo 33 minuti di Gara effettiva ai piloti, che possono darsi finalmente battaglia in un Lausitzring bagnato ma con il cielo nuvoloso. La finestra per il Pit Stop, ampiamente ritardata per ovvi motivi, si apre appena viene sventolata la bandiera verde. Kelvin ed il Team compiono un lavoro impeccabile in pista e al Pit, consentendo al sudafricano di cogliere il primo sigillo in stagione, davanti ad uno splendido Maro Engel, su Mercedes di Winward Racing #130, scattato dalla tredicesima casella ma che con esperienza e strategia ha risalito la china.
Torna sul podio anche un rivitalizzato Thomas Preining, al volante della Porsche #91 di Manthey EMA. Il Campione 2023 è partito al fianco di Kelvin al via, venendo subito beffato da Feller, ma non compiendo errori durante la corsa e conquistando un meritato podio, il primo del 2024. Conferma il grandissimo momento di forma anche Lucas Auer, su Mercedes di Mann Filter #22. L’austriaco, quarto sotto la bandiera a scacchi sta vivendo un’annata da vero protagonista in ogni competizione a cui sta prendendo il via, trovando nella squadra tedesca la sua casa. Penalizzato con un Penalty Lap per velocità in Pit Lane, l’elvetico Ricardo Feller non ha potuto lottare fino all’ultimo per il podio, rimontando sino alla quinta piazza, precedendo l’altro Van der Linde, Sheldon, al volante della BMW di Schubert Motorsport #31, anch’esso penalizzato ma che ha compiuto sorpassi fuori dal comune negli ultimi passaggi.
Anno di alto livello anche per Arjur Maini, l’indiano di casa WRT, su Mercedes, conclude in settima piazza una corsa che sembrava rovinata per un Pit non felice ed il poco feeling sotto l’acqua, che ha saputo però arginare con le abilità alla guida che sta tirando fuori nel 2024. Prima bandiera a scacchi per la Lamborghini #94 di SSR Performance affidata al danese Nicki Thiim, sfortunato protagonista ad Oschersleben ma che ha terminato con un’ottima ottava posizione nell’ovale tedesco.
Arrivo in volata per i piloti di casa Christian Engelhart (Grasser Racing Team #63) e Luca Stolz (Team HRT #4), entrambi penalizzati durante la corsa, il primo per Unsafe Release ed il secondo per aver fatto girare le ruote quando ancora erano rialzate durante il pit. Non ha pagato la carta Slick tentata nel finale da Mirko Bortolotti, su Lamborghini #92 di SSR Performance, con le coperture da asciutto che hanno iniziato a funzionare solo negli ultimi minuti, consentendogli di recuperare solo fino all’undicesima posizion.
GARA-2
Primo sigillo in questo 2024 per il pilota Manthey EMA #91 Thomas Preining, al volante di una Porsche 911 GT3. L’austriaco Campione in carica si è imposto sulle due Audi di ABT Sportsline, con strategia e completando un sorpasso spettacolare a 20 minuti dalla conclusione, consentendogli di salire sul gradino più alto del podio, rimettendosi in carreggiata per quanto riguarda la lotta al titolo piloti.
Il podio è stato completato dalle Audi di ABT affidate al vincitore di ieri Kelvin Van der Linde e Ricardo Feller. Il pilota sudafricano, con questo secondo posto diventa ufficialmente il nuovo leader del DTM 2024, sfiorando di pochi decimi una grande doppietta al Lausitzring. Per il driver elvetico, questa Gara-2 potrebbe essere il motivo di rivalsa, “penalizzato” con l’obbligo di restituire la posizione al compagno in seguito ad un sorpasso non pulito, in cui si è appoggiato all’Audi #3. Feller ha comandato la corsa per qualche giro, prima di occupare la terza piazza dopo la sosta.
Ancora fuori dalla Top3 il trentino Mirko Bortolotti, alla guida della Lamborghini #92 di SSR Performance. Una prima manche dove ha provato la carta Slick ha lasciato spazio ad una Gara-2 decisamente più cauta, dove ha cercato di non commettere errori e di portare a casa il risultato. Prestazione maiuscola, in seguito al successo di Oschersleben, per il tedesco Luca Engstler, al volante della vettura di Sant’Agata Bolognese, quinto sotto la bandiera a scacchi in questa seconda manche, partendo dalla sesta casella in griglia, compiendo anche un magnifico sorpasso su Rast nella prima parte di Gara.
Proprio l’infinito René Rast porta in sesta posizione la prima BMW di Schubert Motorsport, precedendo i compagni Sheldon Van der Linde e Marco Wittmann, ottavo e nono al traguardo. Tra le vetture bavaresi si inserisce in settima posizione, il portacolori Winward Racing #130 Maro Engel, al volante della prima Mercedes al traguardo. Un po’ sottotono in questa Gara-2 l’austriaco di casa Mann Filter Lucas Auer, solo decimo sotto la bandiera a scacchi, stessa posizione occupata in classifica general.
L’8-9 giugno i piloti del Campionato DTM torneranno a farci divertire, con la prima tappa fuori dai confini tedeschi, sul tracciato olandese di Zandvoort
Scritto da Roberto Carli (GT Italia)