L’olandese volante di casa Schumacher CLRT Larry Ten Voorde diventa Re in quel di Montecarlo, dominando le stradine del Principato di Monaco e conquistando il secondo successo di stagione, allungando su Harry King, secondo al traguardo, in classifica generale. Terzo sotto la bandiera a scacchi Keagan Masters, il sudafricano di Ombra SRL
GARA
Dalla Pole Position il portacolori Schumacher CLRT #12 Larry Ten Voorde ha sempre tenuto a debita distanza Harry King, al volante della rosa di BWT Lechner Racing #1, mai veramente pericoloso nei confronti dell’olandese, anche per una pista decisamente ostica per quanto riguarda il sorpasso. Ten Voorde, con questo risultato, diventa il primo pilota nella storia della Porsche Supercup ad ottenere tre vittorie sul circuito del Principato, confermandosi ancor di più come uno dei piloti che ha fatto la storia del monomarca della casa di Stoccarda.
Alle spalle di Harry King un ritrovato, finalmente, Keagan Masters, in difficoltà sul circuito del Santerno ma che ha avuto un buon feeling sin da inizio weekend in quel di Montecarlo. Grande quarta piazza per l’olandese Kas Haverkort, alla prima stagione al volante della 992, ma che ha dimostrato passo e talento in questo secondo appuntamento, riuscendo anche a rispondere all’attacco inziale di Marvin Klein, quinto sotto la bandiera a scacchi ma che potrebbe facilmente trionfare almeno una volta durante la stagione.
La vecchia volpe Jaap Van Lagen, portacolori Dinamic Motorsport, si issa in sesta piazza, precedendo il connazionale Huub Van Eijndhoven, ancora in luce nella serie europea. Lotta furibonda con sorpassi e controsorpassi tra Alessandro Ghiretti, ritirato dopo pochi metri a Imola, e Robert De Haan, secondo diamante Lechner Racing che ha trovato sulla sua strada la difesa stoica da parte del transalpino di Schumacher CLRT. Decima posizione alla bandiera a scacchi per Mathys Jaubert, alfiere Martinet by Almeras, al miglior risultato di carriera.
Il terzo atto si disputerà il 29-30 giugno sul tracciato del Red Bull Ring, come sempre a condire il ricco programma della Formula 1.
Scritto da Roberto Carli (GT Italia)